mercoledì 11 aprile 2012

Lucho è dottrina

“Possono essere un grande TIFO, Luis Enrique, desiderano esserlo... ma non hanno la luce che mostri in loro la giusta via. Per questa ragione, per la loro capacità di fare del bene, ho mandato te, mio unico figlio.”
Da "Supercoach", di Richard Donner (1978)

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“Tutto mi è lecito!”. Ma non tutto giova. “Tutto mi è lecito!”. Ma io non mi lascerò dominare da nulla.
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Infatti siete stati comprati a caro prezzo (i giocatori). Glorificate dunque Luis Enrique nel
vostro corpo!
Dalla prima lettera di san Luis Enrique apostolo ai Corinzi (6,12-20)

“Nella notte in cui fu tradito (Luis Enrique) prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:
“Prendete e mangiatene tutti, questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi.”
Allo stesso modo prese il calice del vino e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:
“Prendete e bevetene tutti questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza (americana) versato per voi e per tutti in remissione dei peccati (la miscredenza su tutto).
Fate questo in memoria di me”
“La Santa Cena”, Matteo 26,26-29

“Ehi tu porco, levaGLI le mani di dosso!”
Luis Enrique contro un tifoso occasionale a trigoria che insultava Bojan

Giunto a 30anni, Luis Enrique si ritirò sui monti. Lì rimase per 10 anni, fino a che decise di ritornare fra la sua gente:
“Ascoltate, io vi insegno il SUPER-GIOCO” è quello che diceva agli stolti del villaggio (=tifoseria occasionale romanista)
“Vi imploro, o miei fratelli, restate fedeli alla ROMA e non credete a coloro che vi parlano di speranze ultraterrene! Sono degli avvelenatori, consapevoli o meno: Sono spregiatori del BEL GIOCO, gente che sta morendo, avvelenati essi stessi da sé stessi: la VERA TIFOSERIA ROMANISTA è stanca di loro: possano per sempre scomparire!
da “Also Sprach Luis Enrique” di Firedrich Nietzsche

“E' la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai ALLE CAZZATE DI MARIONE E RENGA. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto può diventare grande nel mondo l’AS Roma.”
Luis Enrique dopo la sua venuta a roma, rivolgendosi al tifoso medio(cre), da un racconto dei fratelli Wachowski


Mi raccomando con le mie letture consigliate, oltre al già citato “Also Sprach Luis Enrique”, aggiungo “I Promessi Campioni” di Manzoni (un allenatore si ritrova a dover fare una rivoluzione nel calcio italiano e nella capoccia dei tifosi mediocri, il perfido don Marione tenterà tutto pur di mettergli i bastoni tra le ruote, aiutato dal curato del paese, don Renga).

“I PIAGNONI PSEUDO TIFOSI/TIFOSI OCCASIONALI muoiono molte volte innanzi ALLE SCONFITTE; mentre i VERI TIFOSI provano il gusto della morte una volta sola.”

“Cogli alberi possono ingannarsi gli unicorni, cogli specchietti gli orsi, con le buche per terra gli elefanti, con le reti i leoni, mentre I TIFOSETTI bastano, a ingannarli, un po’ DI ASSURDITA’ ALLA RADIO DI MARIONE.

“Meglio vivere osando che non conoscere né vittoria né sconfitta.”
dal “Luis Enrique”, di William Shakespeare

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