lunedì 23 gennaio 2017

Batman Vol 3 #12-13 I Am Suicide (pt. 3 e 4)

Post preso dal topic DC Universe Rebirth

Nel #12, detto lo splashpage (ce ne sono ben 9, contro le sole 2 singole, la prima e l'ultima) e proprio per questo non succede tanto, sono quel tipo di pagine doppie che servono solo per un effetto wide screen e non sono pregne di vignette/balloon/didascalie, in cui il disegnatore Mikel Janín se la cava niente male, vediamo Batman procedere combattendo dalla sua posizione per arrivare dove si trova il suo gruppo e Bane.
Come nel decimo numero, dove ci facevano leggere una lettera di Selina a Bruce, si usa lo stesso tipo di narrazione ma stavolta è Bruce a scrivere a Selina. Come per quel numero, ne è venuta fuori una piacevole lettura.
Col #13 si conclude I Am Suicide e la supposizione in spoiler del mio precedente commento si è rivelata esatta, Attenzione Spoiler: le cose procedono e finiscono come tutto era stato perfettamente pianificato da Batman, ogni colpo che ha preso era stato previsto dal più abile stratega esistente. Un lieto fine che proprio non mi aspettavo, credevo che almeno qualcuno sarebbe crepato.
Non mi sono ben chiare due cose:
1. Bane sta nudo o ha dei box aderenti color pelle? In entrambi i casi non ne capisco il motivo...
2. Da quando Bronze Tiger ha la dipendenza dal Veleno di Bane? Se è ai fini della storia, non ne capisco il motivo (solo per aprire una grata a mani nude e correre nel condotto di scolo?), se è una cosa che si porta dietro da tanto, avrebbero potuto spiegarlo.

Tom King sta scrivendo davvero un bel Batman. Mi riferisco al personaggio, idee; pensieri; azioni; parole lo hanno reso piacevole anche a quelli come me di cui hanno sempre riservato più astio.
L'intero story arc è stato disegnato da Mikel Janín e lo ho più che gradito.

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