mercoledì 28 febbraio 2018

Ricordi: Il Mio Primo Fumetto di Superman

Secondo appuntamento della nuova rubrica che tratta un ricordo di qualcosa a cui sono legato, esattamente un mese dopo il primo articolo, spero di riuscire a mantenerla mensile questa rubrica.
PREAMBOLO
Era il tramonto dei mitici anni 80, io ero un minuscolo scricciolo che si era innamorato del personaggio rosso e blu per via dei meravigliosi film con Christopher Reeve, una passione alimentata dal costume carnevalesco del primo supereroe regalatomi dai miei (negli anni a venire mamma si pentì un po' di questo regalo, convinta che diede il via alla mia passione un po' troppo esagerata).
Un costume che riuscivo a tirar fuori dagli scatoloni anche durante le stagioni lontane dal Carnevale, anche quando faceva caldo, mettendo una camicia sopra, mimando il personaggio ma morendo di caldo.
Proprio in quegli anni mio padre mi disse che quel personaggio che
tanto amavo, era ispirato ad un fumetto (però non sapeva che Nembo Kid fosse sempre lui...), con mio grande stupore, perché in edicola non avevo mai visto nulla. Infatti l'Azzurrone mancava dalle edicole dalla fine del 1984.
Alla fine del 1993, dopo 9 anni di totale assenza nell'editoria italiana, il personaggio torna nelle edicole del Bel Paese ma io, che compravo solo Topolino e Il Giornalino, me ne accorgerò solo qualche mese dopo.

IL RICORDO
Arriva l'estate del 1994, come ogni estate, nei weekend da giugno in poi, ci accingiamo sul litorale capitolino, a Fregene perché è il luogo più vicino da Roma nord, prima di arrivare ci si ferma sempre all'unica edicola di passaggio, per prendere letture da spiaggia, tra quotidiani, riviste scandalistiche e fumetti, mentre scelgo la mia lettura ecco che mi appare illuminato da una luce celeste il diciottesimo numero della nuova serie della Play Press, la nuova deterrente dei diritti del personaggio. È deciso, lo voglio, lo prendo!

IL FUMETTO
Iniziare un fumetto supereroistico da un numero a caso è un madornale errore, non ci si capisce un cazzo, anche coi redazionali, però nonostante ciò è amore a prima vista.
La storia è ambientata nello spazio e mi chiedo "ma Superman non sta sempre sulla Terra?", errore da novello lettore.
Appaiono subito due tizi, Auron (già visto in copertina) e Massacro, non ho la più pallida idea di chi siano ma il tizio con la pelle rossa mi piace, ovviamente è il cattivo.
Devo aspettare ben 8 pagine (su 22) per vedere il personaggio per cui ho comprato l'albo ma l'attesa viene ripagata, è capellone come nella copertina, "che ficata!" penso, ho sempre adorato i capelli lunghi, fin da piccolo.
Come, scusa? Morto?! Nel riassunto non dicono nulla e io resto perplesso tanto che quando 4 pagine dopo, in una didascalia leggo "Superman 3" la mia mente viaggia troppo lontano, tanto da farmi pensare che questo capellone sia il terzo Superman e quello a cui si riferisce Auron è il primo o il secondo.
Questa idea mi è talmente rimasta impressa negli anni a venire, tanto da affascinarmi e sperare in una legacy supermaniana che purtroppo non è mai stata applicata, preferendo odiosi reboot con idee che stravolgono il personaggio, piuttosto che passare il testimone e lasciare inalterato l'originale.
E pensare che se avessero messo "Superman N. 3", tutto ciò non sarebbe accaduto.
Nonostante la sensazione di essere entrato in sala a film già iniziato, è un buon numero che un amante della space opera come me non poteva non apprezzare, raccontata usando il narratore interno, un buffo primate spazzino, seduto al bancone di un bar spaziale a raccontare la sua esperienza al barista, una delle mie situazioni preferite che mi riportano a Balle Spaziali (la stazione di servizio spaziale) o a High School Galaxy.
C'era anche un po' di giallo, con Lois che indagava sulla morte di Sasha Green ma per godermela appieno ho dovuto aspettare di recuperare tutti i numeri, qualche anno dopo.
Le altre due storie invece non erano dell'Uomo d'Acciaio ma di due personaggi che vedevo per la prima volta, creati neanche un anno prima e che debuttavano proprio qui con le loro nuove serie:
- Superboy, che ho apprezzato perché adoro le storie a tema e leggendo in spiaggia un fumetto ambientato sulle spiagge delle Hawaii è stato il massimo. Inoltre era più vicino alla mia età. Non capivo solamente lo strano colore usato per la pelle dei nativi hawaiani.
- Acciaio, che aveva un ottimo starting point dato che tornava a Washington dalla sua famiglia e si faceva un nuovo costume nelle ultime tavole. Inoltre in quegli anni andavano forte le sitcom con gli afro americani e io le adoravo tutte, era la mia nuova sticom supereroistica a fumetti! Mi aveva affascinato anche il tema della droga, presa dalle bande di strada, che trasformava in bestioni forzutissimi, dei mini Hulk ma che portava alla morte.


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22 commenti:

  1. ahahha la mamma che si pente di aver acceso la miccia alle nostre passioni..una storia che conosco bene :D.

    Ma quindi il Superman capellone chi è? Qual è il Superman morto?

    Ps quello seduto allo sgabello del bar è un cazzo? :D

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    1. Quindi è una vicenda comune.

      C'è sempre stato un solo Superman, morto e poi tornato in vita. Ha avuto i capelli lunghi per qualche anno, dal ritorno dalla morte al matrimonio.

      Ahahah sono 24 anni che penso la stessa cosa!

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  2. Sbaglio, o Superman quando è rinato era capellone? Avevo un volume in cui dopo la morte c'era la saga della rinascita, ricordo che in quel periodo poi ci furono 3-4 aspiranti Superman in giro..

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    1. Esatto, quando tornò dalla morte aveva i capelli lunghi, molto probabilmente dovuti alla matrice rigenerativa dove era stato messo il suo cadavere, perché è trapassato per un breve periodo.
      Erano 4 Superman, 2 di questi erano Superboy e Acciaio, creati per l'occasione ma da questo numero hanno una loro serie.

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  3. Io non ricordo il mio primo Superman, mentre questo volume non lo conoscevo.

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    1. Non potrei essere l'enciclopedia vivente di Superman se non mi ricordassi la prima storia che ho letto 😝
      Mi piacerebbe sapere le tue letture del personaggio in generale.

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  4. Il Superman capellone degli anni '90 mi scalda sempre il cuore, così come il Superboy con il look super tamarro ;-) Cheers

    P.S. Se ti va, nomination per te dalle mie parti.

    http://labaravolante.blogspot.it/2018/03/25-indiscrete-domande-cinematografiche.html

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    1. Chi apprezza il Superman capellone, sarà sempre nelle mie grazie!

      Appena posso passo (gioco di parole) e gli do un'occhiata 😉

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  5. Vorrei avere la tua memoria, perché non mi ricordo assolutamente nulla sul mio primo fumetto di una serie specifica o cose del genere ahahah

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    1. Ahah la memoria ce l'ho sempre avuta molto buona... è quando ho iniziato a seguire decine di serie DC che ha cominciato a vacillare. Delle letture recenti dopo un anno o due, dimentico quasi tutto.

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  6. Bellissimo ricordo.
    A me Supes non è mai piaciuto molto, nemmeno il discorso di Bill mi ha mai fatto cambiare idea XD
    Comunque le stesse sensazioni le provavo con Spiderman, quando prendevo albi e leggevo note e intro... cercando di capire di più! :)

    Moz-

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    1. Grazie! Il ricordo credo sia più bello del fumetto stesso.
      Le emozioni che mi dici a me le trasmetteva mio cugino quando parlava dell'Uomo Ragno. Ho sempre amato la soap opera di Peter!

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  7. Fantastico sapere come è nata la tua passione.
    Neanche io, che sono tuo Cug, sapevo niente sul come fosse nato il tutto.
    Comunque veramente...che cazzo di memoria hai?!?! XD

    Io se in bagno non avessi lo specchio, mi scorderei pure come sono fatto.

    Grande Zi Sonia!

    Ricordo di essere venuto una volta con te e Nico ad una fiera...Voi e le vostre maledette buste piene di fumetti...io tornai solo con un fumetto, il mio primo fumetto...Iron Man (non so che numero o universo ecc...)
    Comunque, bellissimo ricordo Le, grazie per averlo condiviso.

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    1. Ahahah mamma mi faceva mangiare tanta sogliola da piccolo, sarà grazie a quella che ho ottima memoria.
      In effetti è strano che non abbia mai raccontato questi aneddoti, lo facevo più sui forum, per le persone con cui sono cresciuto lo davo probabilmente per scontato.

      Era sicuramente l'Expocartoon di fine anni 90, dopo ci siamo rotti le palle delle fiere romane. Ci sono riandato solo a fine 2000 ma a Lucca.
      Grazie a te per essere passato a leggere e commentare! 😘

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  8. Anch'io rimasi molto stupito vedendo i bellissimi film con Reeve, il "mio" Superman, ma poi i fumetti non li ho mai comprati ;)

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    1. Abbiamo percorso una stessa via ma poi siamo andati per strade diverse 😃

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  9. Bel post che va un po' a braccetto con il mio del totem geek :)
    Nel mio unico numero del Superman Play Press c'era anche un episodio di Superboy, lo ricordo bene con un crossover con Kyle Rayner, li vedevo entrambi per la prima volta e lottavano con un uomo squalo, ricordo bene anche la ragazza di Superboy, sempre in bikini XD Tana Moon? Può essere?

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    1. Grazie! Infatti era tra le possibili scelte anche del mio totem geek ma dato che avevo questo articolo in programma già da molto prima della Geek League, ho dovuto optare per il joypad.
      Ricordo il nemico, Re Squalo ma ho un vuoto su questo team-up... merda, ogni tanto faccio cilecca anche io.
      Hai fuso due personaggi, Tana Moon era la ragazza e la giornalista (che ricorda tanto la situazione tra New Super-Man e la reporter Lacey Lan), mentre quella in bikini era la bionda Roxy sempre in pericolo, innamorata di lui ma non ricambiata.

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    2. No no nessuna fusione, ammetto che inizialmente ho pensato fosse Tana (ho azzeccato il nome, che memoria) ma poi ho visto i capelli, no intendevo che Tana era sempre in bikini.

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    3. In effetti per un personaggio che hai visto una sola volta hai una gran memoria!
      Tana non mi pare stesse spesso in bichini, forse un paio di volte...

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    4. O forse mi è rimasta impressa proprio per il bikini XD però credo di averla rivista anche in Marvel vs DC ma non son sicuro, è anche vero che da piccolo li sfogliavo innumerevoli volte i fumetti, bei tempi.
      Comunque era Superboy 20, contenuto nello stesso numero in cui Superman affrontava il Joker in Action Comics e tale Skyhook in Superman.

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    5. Su Marvel vs DC sono certo che ci fosse ma non ricordo se venisse mostrata in bikini oppure no, potrebbe essere di sì però.
      Sì, bei tempi, li sfogliavi per tutto il mese fino all'uscita del successivo e ogni anno o due riuscivi anche rileggere qualcosa. Forse è per quello che ricordiamo bene le cose di quel periodo, dovrei riprendere la pratica. Ti faccio sapere se funziona, oppure è vero che da piccoli siamo delle spugne e da vecchi ci scivola tutto addosso.
      Grazie a readcomiconline.to ho potuto dare un'occhiata veloce, il cattivo è una Manta antropomorfa ma sinceramente non lo ricordo, non è Re Squalo. Alla fine è vero, c'è Tana Moon in bikini! Poi c'era lo Spazzino (Scavenger), un personaggio che mi ha sempre affascinato (sembra il nostro fperale).
      Guarda il caso, è l'albo che ha una storia che ho citato nell'ultimo post, tra le note! 😃
      Skyhook, quanti ricordi... tra maggio e settembre scorso ho avuto modo di parlarne per ben 3 volte! 😍

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