venerdì 21 gennaio 2022

Hitman - L'Assassino (2007)

L'Agente 47 è stato addestrato perché grazie al suo sangue freddo e la sua assoluta dedizione al lavoro, diventasse un killer professionista e infallibile. Il solo nome con il quale è conosciuto, 47, viene dalle ultime due cifre del codice a barre che ha tatuato sulla nuca. Ma durante una missione nell'Europa dell'Est si trova invischiato in un colpo di stato, e così da cacciatore diventa preda.

Trasposizione cinematografica della fortunata saga videoludica dedicata all'Agente 47, uscita nell'ormai lontano 2007.

Solitamente queste trasposizioni hanno deluso ma non è questo il caso.
Non mi ricordo se l'ho visto al cinema o in TV, l'unica cosa che ricordo è che mi aveva pienamente soddisfatto a parte l'attore protagonista, troppo giovane per assomigliare alla sua controparte virtuale.
In questa nuova visione il parere non cambia, però mi accorgo solo ora che Timothy Olyphant al tempo aveva 38-39 anni, quindi l'età ci stava. Sono i suoi lineamenti giovanili ad averlo fregato.

Non sono ferrato con la storia del videogioco, la faccenda dei bambini addestrati a diventare macchine da guerra non mi pare ci sia e forse è stata questa mia lacuna a farmi apprezzare il film. Altrimenti sarei stato probabilmente più pignolo!


La trama scorre via fluida e senza troppi intoppi, nonostante questa versione dell'Agente 47 robotica, al quale si è deciso di fargli affrontare una situazione sentimentale legata a una donna.

Ottime tutte le scene d'azione. Buonissimi invece i combattimenti, che non creano confusione nel seguirli e spesso sono avvincenti, come quella sul vagone della metro, la migliore.


Una scena che non ricordavo ma che ho apprezzato molto è stata quella nell'albergo in cui si vedono due ragazzi che stanno giocando al videogioco, si guardano con stupore perché il personaggio di fantasia ha irrotto nella loro stanza! La meta-narrazione... la adoro!

Altra  caratteristica legata al videogioco è quella della telecamera che ha inquadrature simili da dietro, leggermente dall'alto.

Menzione d'onore per la partecipazione di Robert Knepper, che per me sarà per sempre T-Bag di Prision Break! Ottima anche qui la sua interpretazione.


Una buonissima trasposizione, con una pellicola apprezzabile sia dai fan della saga videoludica che dai cinefili del tutto ignoranti sulla saga originale!
★★★★/5 (4.25)


A presto con l'altra trasposizione, quella del 2015.


Se sei un fan del videogioco, potrebbe interessarti questo post:
Ho ripreso in mano Hitman 2 quasi un anno fa ma poi l'ho accantonato. Spero di riuscire a riprenderlo presto! Ne ho parlato su Instagram e potete trovare l'intervento nella raccolta:

8 commenti:

  1. Caciarone e abbastanza spassoso, ma a Timoteo Olifante viene meglio il ruolo da cowboy, anche se qui per certi versi è ancora un pistolero anche se non proprio del West ;-) Cheers

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi mancano i suoi ruoli da cowboy, vedo almeno un film e una serie nella sua bio. Devo recuperare, almeno Justified!
      Comunque sì, spassoso, caciarone e anche frizzante!
      Adoro quando traduci i nomi, usanza divertente anche mia 😁 Però a Timoteo non ci avevo pensato... mi ricorda un personaggio di un vecchio cartone ma ora non mi viene.

      Elimina
  2. Denis: Nel film la donna e Olga Kurylenko, per fare Hitman ci voleva Tiberio Timperi, ma se non ricordo male sono cloni gli assassini da qui il codice a barre.
    Non sei pippa nei giochi e che quelli prima delle console Hd erano di fatto giochi più difficili e non salvano in automatico ma bisogna fare i salvataggi manuali comunque il 2 l'ho finito, cosi come il Blood Money mentre il contracts era orribile anche nei comandi.
    Ma il migliore rimane Hitman Absolution di quelli a cui ho giocato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tiberio Timperi! 😂
      Boh? Non lo so proprio, non ho indagato ma potrebbe essere che siano cloni.
      Vero, la giocabilità e invecchiata male. Ho riprendo in mano un titolo ancora più vecchio, Syphon Filter. Ancora peggio, impossibile giovarci anche se a suo tempo ero anche forte! Ci siamo agiati sulla facilità e comodità dei videogiochi moderni. Però come credo avessi già scritto, con molti bidimensionali a 8 e 16-bit sono ancora forte e quelli erano davvero difficili.
      Vorrei ricominciarlo per primavera-estate, per poi proseguire i titoli successivi. Ci avevo preso la mano, anche se era dura completare i livelli con la furtività al massimo. Mi ero bloccato nella missione in Giappone, scoprivano sempre il cadavere prima che riuscissi a scappare 🤬

      Elimina
  3. Anche in questo caso ho visto solo i film, questo film, un action niente male, seppur esagerato ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È esagerato, sì. Ma così è più affine allo spirito del gioco. Però se non lo conosci, è inevitabile ritenerlo così.
      Dopo verifico se c'è una tua recensione e in caso me la vado a leggere 😉

      Elimina