Storia, disegni e copertina: Kevin Eastman e Peter Laird
Ottima lettura consigliata a tutti, e straconsigliata a noi nostalgici cresciuti con le mitiche tartarughe, anche se c'entrano poco col cartone animato. I temi sono più crudi, c'è sangue e le Tartarughe uccidono e squartano gratuitamente (non si vede molto, ci tengo a precisarlo, il più è lasciato all'immaginazione). La storia cambia un pò rispetto al cartone, che sinceramente non ricordo benissimo ma confermo per l'origine di Splinter, ben diversa nella versione cartacea. Oppure April non fa la telecronista (molto comica con la nuova acconciatura nell'ultima storia).
Il finale resta aperto e vedremo come andrà a finire, sul prossimo volume.
Si vede per la prima volta Krang, anzi, dovrei dire
Attenzione Spoiler: i Krang dato che sono tanti e stanno tutti assieme attuando un piano contro la Terra. Le tartarughe li scovano dato che entrano nel loro edificio dopo aver notato che all'esterno del palazzo c'è lo stesso stemma del contenitore che conteneva il liquido che li ha mutati.
Comunque graficamente non c'entra nulla con la serie aniamata, a parte il cervello nel ventre, qui il corpo è un androide perfetto, invece nel cartone si vedeva che era un pupazzo.
I disegni sono veramente belli, con quello stile underground. Un pò rozzi per i personaggi ma molto ben fatti nelle ambientazioni. In b/n vengono rese alla grande le strade notturne di New York.
Purtroppo l'italiano non è di casa neanche alla 001 Edizioni, non siamo ai livelli Magic però mi girano le palle quando è una donna a parlare e dice cose come "grazie ancora ragazzi per avermi aiutat
o e salvato la vita".