Questa settimana il suggerimento mi è stato offerto da Pirkaf di
Frammenti e Tormenti, in
un commento nel post di giovedì scorso (sulle Tartarughe Ninja al mare).
Per chi ha avuto la sfortuna di crescere dal 2000 in poi, periodo in cui hanno iniziato a sparire (era più facile trovare la classica manopola che ti dava subito il giochino, tipo quella stronzata di Winnie
dei the Pooh da appendere sul cellulare, intorno al 2005),
si trattava di un percorso stradale pieno di buche da evitare, altrimenti perdevi il premio,
da percorrere fino ad arrivare al traguardo e vincere una biglia di vetro o la palla matta. Veniva comandato tutto da un volante, girando a destra o sinistra la pendenza del piano si postava orizzontalmente, tirandolo su o giù si spostava verticalmente. In alcuni, al posto dello spostamento verticale del volante, c'era una leva del cambio per muovere il piano verticalmente.