giovedì 22 maggio 2008

Atlas di Kirby

Nelle solicitations DC per agosto, è apparso un nome a me quasi sconosciuto, mi riferisco ad Atlas che apparirà su Superman #679.

Scritto da James Robinson
Disegni di Renato Guedes e José Wilson Magalháes
Copertina di Alex Ross
Due superuomini: uno, un uomo di una volta, l'altro, l'Uomo del Domani! Atlas e Superman continuano la loro guerra globale, con Metropolis come premio. Ma nonostante tutto il suo potere, Superman sembra incapace di sconfiggere questo titano del mito. Col nostro eroe giù per il conteggio, spetterà a un altro, inaspettato eroe salvare il presente. Ospite d'onore Supergirl e "qualcun altro"!

A primo impatto, senza leggere la descrizione e senza guardare la copertina, ho pensato subito al personaggio introdotto da Morrison in All Star Superman, il viaggiatore del tempo. Ma poi mi sono accorto che non c'entrava nulla.
"Che sia Ufo Robot?" è stata la mia domanda fatta tra me e me in un attimo di scemenza...
Infine un amico mi ha detto che si trattava di un personaggio creato dal Re e da una ricerca su internet sono venuto a conoscenza di qualche dettaglio.

Eroe proveniente da tempi antichi, forse dalla Grecia. Da bambino, Atlas vide gli schiavi invasori del malvagio Re Hyssa bruciare il suo villaggio, catturare sua madre e i suoi amici, e uccidere suo padre. Fuggito dalle grinfie degli schiavi, il giovane Atlas fu ospitato da un uomo chiamato Chagra, il quale notò che Atlas era uno "strano bambino" con la forza di un uomo maturo. Quando Chagra vide lo strano cristallo brillante che portava Atlas, realizzò che la gente del ragazzino veniva dal favoloso Crystal Mountain e che Atlas era l'erede dei poteri della montagna. Non appena Atlas crebbe, divenne un eroe nel suo diritto, aiutando la gente innocente con la sua forza erculea. Comunque, il suo desiderio di vendetta contro Hyssa rimase sempre presente. Tutto il suo allenamento, tutta la sua preparazione, tutta la sua vita adulta lo condusse al momento in cui Atlas si potè confrontare col Re Hyssa un'ultima volta. Non è ancora noto come questo confronto si risolse.
1st Issue Special (1975) #1

Superman Beyond

E intanto nelle solicitations di agosto ecco che spunta Final Crisis: Supeman Beyond #1.

Ai testi come si sapeva ci sarà Morrison, ma quello che mi ha fatto davvero contento sono le matite di Mahnke, disegnatore che adoro! Per salvare la donna che ama, il più grande eroe di tutti i tempi diventa la pedina di forze ultra-dimensionali quando un emissario ferito di un altro mondo di destinati super dei viene sulla Terra alla vigilia della Crisi Finale. La sua missione: reclutare l'aiuto di Superman contro un'epica, reality-spanning (genearatrice di realtà) minaccia originata nella Crisi sulle Terre Infinite! Unisciti all'Uomo d'Acciaio e alle sue controparti di Terre-alternative ( Capitan Marvel di Terra 5; Ultraman, il Superman cattivo dalla Terra dell’Anti-Materia; Capitan Atom di Terra 4 e il Nazi Superman, Overman, di Terra 10) per un avvincente viaggio ai margini dell'Universo DC - e oltre! Potranno questi super campioni sopraffare le loro divergenze in tempo, trovare l'ultimo tesoro e salvare l'esistenza dall'estinzione? Gli autori ci porteranno in un indimetincabile viaggio dalle strade di Metropolis, passando per i 52 mondi del Multiverso, arrivando alla corte frequentata dal Re del Limbo, nella prima parte di 2 numeri di questa Super-avventura.

L'albo avrà una sezione 3-D con tanto di occhiali allegati!


Inutile dire che viste le firme non potrò fare a meno di prendere questa mini di due! Mahnke è un artista che apprezzo fin troppo e rivederlo su Superman dopo così tanto tempo, non può che farmi piacere.

mercoledì 21 maggio 2008

All Star Superman #1

Analisi con tutte le varie citazioni colte da me, di questo primo numero. Potrebbero esserci spoiler, quindi sconsiglio di proseguire a chi non ha già letto l'albo.

La pagina iniziale è d'impatto, in sole 4 vignette riesce a riassumerti le origini di Superman, sembra una cosa semplice, ma non è da tutti riuscirci.
Si prosegue subito con una scena d'azione, con un tipo di salvataggio in cui non ci saremmo mai aspettati di vedere Superman. Che io ricordi è solo la terza volta in cui vediamo l'Uomo d'Acciaio così vicino al Sole, la prima volta è accaduta in One Million, sempre di Morrison, in cui un Superman ancora vivo nell'853° secolo, si è auto-esiliato nel cuore del sole per quindicimila anni, la seconda invece in OWaW in cui ci si tuffa per ricaricarsi.
Nel frattempo, sulla Terra, i giornalisti aspettano l'esito del salvataggio. Simpatica la scena di Cat che fraintende le parole di Lois. Jimmy torna ad essere un ragazzo prodigio ma non riesco a ricordare dove avevo già letto questo aspetto del ragazzo, se nelle storie post-Crisis, in qualche elseworld o nel telefilm Lois & Clark. Perry deciso a far sapere la verità al mondo su Luthor mi è piaciuto, un uomo con le palle che non ha paura delle conseguenze che potrebbero esserci nel mettere i bastoni tra le ruote ad un individuo così pericoloso (se solo avesse sfruttato meglio il quarto potere durante le elezioni del pelato, nella continuity regolare...).
Finalmente entra in scena Lex! Malefico più che mai, disposto a tutto pur di ricavare profitto da qualche cosa (vedi la deviazione dei fiumi, roba che ti fa capire la potenza del personaggio, non solo un super-uomo può deviare il corso dei fiumi) e ossessionato sempre dalla stessa cosa, eliminare Superman. Devo per forza citare una delle più belle battute di tutto il primo numero:
"...tre mesi fa, ho visto allo specchio queste luride piccole ragnatele intorno ai miei occhi, e mi sono reso conto di una cosa, sto diventando vecchio... E lui no."
Curiosa la posizione del generale Lane, ai piani alti fanno di tutto pur di avere un vantaggio in più verso gli altri paesi, anche mettere in mano certe apparecchiature ad un genio criminale.
Il viaggio così vicino al sole, rende a Superman una forza triplicata di tre volte, ma anche un nuovo potere, l'abilità di maniploare la sua aura bioelettrica, idea per la quale Morrison ha dovuto basarsi al Superman elettrico degli anni 90.
Curiosi gli esperimenti del Dr. Quintum. Da notare che anche in questa serie, è impossibile decifrare il DNA Kryptoniano.
Nelle ultime pagine entra in scena Clark Kent. Ho sempre odiato la versione goffa del personaggio (mi ha sempre irritato, sopratutto nei film, il sacrificio che deve fare Clark pur di mantenere segreta la sua doppia identità, cioè far apparire come imbranato il suo vero io) e spero non arrivi mai definitivamente nella continuity principale, nonostante ciò, posso sopportarla in questa serie, Morrison e Quitely riescono a gestirla magnificamente, la scena dell'arrivo in ufficio è bellissima, ma lo è ancora di più il salavataggio in incognito per strada dell'uomo col cane, che si incazza pure.

lunedì 5 maggio 2008

Un nuovo inizio...

Nel maggio del 2006, per puro svago, decisi di aprire questo blog, senza sapere di preciso cosa vi si facesse all'interno di questa nuova forma di comunicazione. Prima avevo avuto solo uno spazio Messenger in cui inserivo solo le mie foto, con la fanatica speranza che qualche bella pulzella le scovasse per poi contattarmi. Oltre alle foto, ci avrò inserito solo un paio di commenti, inerenti alla politca e al calcio, argomenti che seguivo con più interesse e più fiduca in quel perido...

Tornando a questo blog, non sapevo cosa poterci scrivere, così iniziai a mettere i dati su ogni albetto della DC Comics che leggevo: gli autori, i personaggio coinvolti, un mini riassunto e per finire, le note (sono uno parecchio attento ai particolari). Presto mi stancai e finii col trascurare questo spazio.

Con idee più chiare su cosa fare in un blog, e con una voglia di rinnovo grafico, ad ottobre ho cancellato tutti i miei interventi (a dire il vero, sono in una cartella del mio computer, i riassunti fanno sempre comodo ad uno che legge quasi tutta la DC ma che non ha più la memoria di un tempo) e mi sono messo a studiare un pò di linguaggio HTML, con la speranza di creare qualcosa di carino. Anche se ho inizito capirci qualcosa, si è verificato uno sforzo vano visto che non riuscivo ad applicarlo su questo sito.
Qualche giorno fa, da bravo pirla, mi sono accorto che il sito è cambiato da come lo ricordavo e ti offre, con molta facilità, di personalizzare la tua pagina online.
In poco tempo mi sono dilettato facendo più prove fino a giungere alla soluzione che vedete.

Con questo rinnovo grafico e con più decisione su come muovermi, innauguro la nuova versione del mio blog, senza rimpianti per quella vecchia che faceva veramente schifo. Gli argomenti che tratterò, si possono capire dalla presentazione qui di lato e sperando che questa iniziativa servirà mai a qualcosa, fosse anche solo quella di migliorarmi grammaticalmente, mi auguro da solo buona fortuna.