martedì 30 agosto 2016

Dylan Dog I Colori Della Paura nn. 1-2-3

Commento preso dal topic Dylan Dog, di Comics Views.


Il maggior pregio sono le poche pagine, questo rende le storie sbrigative, senza inutili allungamenti che spesso ho avvertito nei formati classici, costretti ad arrivare a 96 pagine.

Ma andiamo per ordine, come prevedevo, La Nuova Alba Dei Morti Viventi, di Recchioni, è un'immane cagata! Si prova a ricreare le atmosfere del primo numero dell'86 (la prima nemesi, gli accenni al passato, la gita in bicicletta) ma ciò che ne esce fuori è solo una roba autoreferenziale per tutti i fan di vecchia data ma che scommetto non ha suscitato in loro la benché minima emozione.
Infine qualcuno mi spieghi il senso di far fare da narratore interno ad una custodia per clarinetto?
Boh, c'è chi però queste cose le ha trovate un omaggio... vabbe'! Concordo però con Ale riguardo i disegni di Mammucari, che reputo stupendi!

Il Vampiro Dei Colori, di Di Gregorio, invece mi è piaciuta molto. L'ho trovata originale, misteriosa, interessante e con un finale a sorpresa di tutto rispetto.
I disegni di Casertano sono buoni ma che perdono se paragonati al numero precedente.

Il terzo numero, La Grande Nevicata, di Mignacco, è quello che giova di più dal numero di pagine limitato. Un racconto così per 96 pagine non lo avrei retto. Invece accade tutto in fretta, una corsa di 100 metri per Dylan che lo fanno giungere subito al traguardo.
La conclusione ricorda un po' troppo quella del precedente albo, se lì i personaggi Attenzione Spoiler: venivano da un vecchio film, stavolta arrivano direttamente da un vecchio fumetto.
Inoltre qual è la funzione dell'Indagatore dell'Incubo in questa vicenda? È un eroe? No, tutto ciò che accade sarebbe comunque accaduto dato che le vicende vanno di pari passo col fumetto. È l'indagatore che cerca di risolvere il caso? No, viene trasportato dal punto A al punto B dagli eventi che si susseguono, non ha
il tempo valutare le prove e di trarre conclusioni. I disegni di Breccia li ho trovati troppo marcati, più adatti ad un bianco e nero.

lunedì 29 agosto 2016

Diabolik anno LV - n. 8

E anche ad agosto la qualità del Re del Terrore non va in vacanza, mai ripetitivo nonostante il modus operandi sia sempre lo stesso: preparazione al colpo; complicazione; successo (che può variare dal bottino ottenuto all'evitare la prigione).
Eva, nei panni di Sonia (copertina bugiarda!), deve passare del tempo con un gentiluomo ed il suo amato sembra geloso... sembra e forse un po' lo è ma lui non è l'ultimo dei tonti innamorati, se perde la pazienza è perché effettivamente si sta perdendo tempo.
Anche l'affascinante bionda, all'inizio crede sia solo gelosia ma poi come è giusto che sia, rinsavisce e capisce che la perdita di pazienza di Diabolik era ANCHE per essa e che lo sfortunato evento è stato appunto sfortunato.
La ladra comunque viene caratterizzata bene e quando il suo partner prova a Attenzione Spoiler: scambiarsi con Rodolfo Porter, si lascia ingannare solo inizialmente. D'altronde non ci si può aspettare altrimenti dalla complice di Diabolik!

domenica 28 agosto 2016

Ho appena commentato sul forum di Comics Views (Aquaman Vol 8 #4; The Flash Vol 5 #4)

Topic: DC Universe Rebirth

Stavo per scrivere che Flash #4 non mi era dispiaciuto, leggermente meglio degli altri ma poi ho fatto l'errore di fermarmi a ragionare... Al di là dei miei gusti, lo scrittore Joshua Williamson è veramente scarso. Fa ammettere a Barry di aver perso tempo quando in pochi secondi avrebbe potuto trovare l'organizzazione Black Hole, così, senza tanti problemi, dopo che delle persone sono morte...
Tutto soddisfatto dal successo contro Attenzione Spoiler: il dr. Carver, senza ancora avere la certezza che si tratti di Godspeed, e tutti sappiamo che non si tratta di lui, come uno scolaretto alla sua prima cotta, rivela la sua doppia identità alla prima oca che gliela fa annusare dopo mesi di pippe! Ma chi cazzo di Barry mi stanno scrivendo!?
Neanche quel ritardato di Bart Allen è mai stato così infantile!
A fine story arc smetterò di seguirlo, se non ha più nulla a che fare con Wally, non vedo perché leggere le avventure di un personaggio che mi sta antipatico, caratterizzato di merda.

Dall'altra parte c'è Aquaman #4, personaggio che sto seguendo parallelamente al velocista scarlatto, che non mi consola molto... nonostante idee e vicende molto interessanti, la scrittura di Abnett, che usa un inglese a me ostico e talvolta logorroico (come mi asciuga Mera coi suoi discorsi, non ci riesce nessun'altra donna nella realtà!), non aiuta affatto! Continuo a seguirlo perché incuriosito ma che fatica! Devo fare pause di una o due ore ogni 6-7 pagine, per evitare crisi isteriche. Mi è capitato di sentirmi Bastian, il protagonistina de La Storia Infinita, quando sono andato più volte a contare le pagine che mancavano alla fine dell'albo e sbiancando mi sono accorto che erano sempre troppe!
Per ora continuo grazie a Mera, che da una parte sfracella i gioielli quando parla troppo, dall'altra quando sbrocca e va a salvare il suo amato, è più arrapante di Xena!

sabato 27 agosto 2016

Ho appena commentato sul forum di Comics Views (Batman Vol 3 #4; Detective Comics #938)


Altro bel numero il quarto di Batman, continua a soddisfarmi questa serie, schietta e veloce tanto che alla quarta parte sono stati rivelati colpevoli e mandanti.
Gotham, sotto Attenzione Spoiler: influenza mentale dello Psico Pirata o meno, ha fatto bene ad uccidere l'assassino dei genitori! Che diritto aveva il militare di uccidere due civili?
Parlando del generale Lane, ho provato piacere per la figura di merda che fa, dato che mi sta antipatico da quando dalla pensione hanno deciso di riportarlo in servizio, ai tempi di Our Worlds At War. Però forse, anche se la figuraccia la fa con Batman, credo sia un errore da pivello non affine con un personaggio di tale esperienza.

Detective Comics #938 ha lo stesso difetto del numero precedente, vengono calibrati male i momenti logorroici da quelli veloci. Per fortuna quelli pieni di chiacchere non sono tutti come quello tra Robin e il cervellone che sta con la Lega delle Ombre, pregni di dialoghi da hacker ma ci sono anche quelli belli e toccanti come le 3 pagine iniziali, tra padre e figlia, Jacob e Kate.

Disegni bellissimi, come al solito, per entrambe le serie!

giovedì 25 agosto 2016

Action Comics #960; Superman Vol 4 #4

Finite le ferie, si torna a commentare la DC ed il suo periodo di Rinascita.

Su Action Comics #960, che avevo già letto prima di partire, continua la feroce battaglia con Doomsday. Qualche appunto veloce:
  • come da immagine, l'Azzurrone prende in prestito da un amico una strategia che usa la supervolcità.
  • dopo aver gettato nelle fogne il bestione, Supes non si cura di seguirlo con la vista a raggi X e lo perde... un po' ingenuo e non venitemi a dire che lì giù è pieno di piombo perché (a) dice che ha controllato l'intera zona e (b) ha sempre il superudito dato che di casino ne fa assai.
  • sempre il primo supereroe dà per scontato che la furia dalle ossa sporgenti abbia le stesse origini di quello che lo ha ucciso nel suo passato... non potrebbe averne di nuove in questa nuova continuity?
  • ok che Wondy sa volare veloce ma raggiunge un po' troppo facilmente un Superman preoccupato per la sua famiglia, partito a tutta birra qualche secondo prima!
Kirkham alle matite l'ho apprezzato un po' di più, forse perché è stato colorato meglio del precedente numero.

Superman #4 ci mostra un gradito ritorno per tutti i nostalgici degli anni 80 e 90 come me, quello di Bibbo Bibbowski, comprimario finito nel dimenticatoio dopo il merdoso New 52, fatta eccezione per qualche speciale di Convergence.
Inoltre, mentre Clark comunica con le anime di Krypton, ha una visione di Pa Kent col quale comunica, mi pare di intravedere la sua versione vecchia, quella più paffuta del post-Crisis anziché quella da modello snello di johnsiana memoria vista da Secret Origin in poi (pollice verso e pernacchione per lui, stile Robin Scherbatsky). Ma magari è solo una mia impressione, condizionata dalla voglia di rivedere i personaggi come erano in quegli anni e non con le modifiche avvenute nel tempo.

mercoledì 24 agosto 2016

Diabolik anno LV - n. 7

Soggetto: Mario Gomboli - Andrea Pasini
Sceneggiatura: Diego Cajelli
Disegni: Enzo Facciolo
Copertina: Matteo Buffagni
Casa: Astorina
Prezzo: € 2,50
Data d'uscita: 1 luglio 2020

In un’isola paradisiaca dei mari del sud un uomo ha costruito un castello, con tanto di mura insuperabili. Chi è quell’uomo e perché qualcuno cerca di derubarlo e ucciderlo? Diabolik lo vuole scoprire, ma l’attende una brutta sorpresa.

Questa è il tipo di storia che cerco sempre di leggere quando acquisto un fumetto in un determinato periodo, ovvero quella a tema! È Natale? Voglio leggere storie natalizie! È estate? Voglio vedere i personaggi che stanno in vacanza! E proprio in questo numero possiamo vedere Diabolik ed Eva in una delle loro rare vacanze!

martedì 23 agosto 2016

Zombie Tales: Death Valley book one and two

Girando per il forum LC22DB, mi sono imbattuto per caso nella firma dell'utente PinoloHC, la quale riporta al suo blog che rilascia fumetti inediti, tradotti e letterati da lui stesso, con discreti risultati, almeno per quanto riguarda Zombie Tales (qui trovate i due post per il download).

Da appassionato del tema zombiesco, non ho resistito alla tentazione e al mare mi sono goduto questo bel racconto abbastanza originale, ad esempio la causa della trasformazione in morti viventi; il loro punto debole (la luce);
l'evoluzione (quando smettono di essere fotosensibili) ma senza farsi mancare i cliché come quello del centro commerciale.
È privo di allungamenti di brodo e con un semplice schema, cataclisma/fuga/traguardo, ci narra le vicende di un gruppo di liceali scampati al disastro.
Come per i suoi simili, vedi TWD, anche questo fumetto è incentrato sulla caratterizzazione dei personaggi e i rapporti tra di loro, più che su scene d'azione o di paura.

I disegni di Rhoald Marcellus sono un ben calibrato miscuglio tra stile cartoonesco e realistico, arricchiti dai colori accesi, anche in scene buie o notturne, in cui vengono leggermente affievoliti (fottetevi fan del dark!), che lo fanno sembrare un cartone animato messo in pausa sul proprio televisore ad alta definizione.

Di seguito una mini gallery:
Provviste al centro commerciale
Scena buia ma non cieca A
Scena buia ma non cieca B
L'evoluzione dello zombie
Ma che...?

lunedì 15 agosto 2016

Topolino n. 3160

Commento preso dal topic di Topolino su ComicsViews:

Da giugno ho recuperato i numeri estivi fino al primo mercoledì di agosto.
Tra ieri e oggi ho letto il n. 3160, carino, tutte le storie tranne Slam Duck (racconto in cui di Qui, Quo e Qua che giocano a basket allenati da Paperino) che ho saltato perché non mi attira.
Nel racconto Minni e l'Insostenibile Supertop, in cui Topolino viene costretto dalla fidanzata a vestire i panni di supereroe, appare Stan Lee. Il vecchietto non riesce proprio a non fare i suoi camei!

mercoledì 10 agosto 2016

Diabolik anno LV - n. 6

Meno male che c'è Diabolik che a differenza di Dylan Dog, non delude mai!
Come tutte le estati, ho recuperato qualche numero e questa volta è toccato all'inedito di giugno.
Un racconto avvincente che tiene incollati fino all'ultima pagina! Fino alla fine ci sono sorprese tra le 4 parti, Diabolik ed Eva, il gioielliere derubato, il ladro misterioso e Ginko. A che gioco stanno giocando tutti?

Fantastico l'ennesimo marchingegno del Re del Terrore che a 'sta botta si inventa uno Yamaha Tricity il quale all'occorrenza, come si vede nelle vignette sulla destra, può trasformarsi in segway.

Non posso che dare il voto massimo a questo racconto!

lunedì 8 agosto 2016

Dylan Dog n. 317

Commento preso dal topic Dylan Dog, di Comics Views.

Di Alessandro Bilotta e Nicola Mari.
Ho ripreso in mano il primo Dylan Dog dopo circa 18 anni (mi sono fermato al n. 63 o 64 della Collezione Book), con un numero a caso rimediato su boomdotto, il 317, L'Impostore.
Storia sciapa con un Groucho che non mi ha strappato manco mezzo sorriso in una decina di battute che ha fatto per tutto l'albo. E pensare che mi faceva sbellicare ogni volta che apriva bocca!
Tutto prevedibile da metà storia se non prima.
Una delusione!

lunedì 1 agosto 2016

Ho appena commentato sul forum di Comics Views (Aquaman Vol 8 #3; The Flash Vol 5 #3; Titans Vol 3 #1)

Topic: DC Universe Rebirth

Prosegue lenta la missione di Arthur su Aquaman #3 ma non perché è una cosa delicata per cui ci vuole tempo, bensì perché dialoga con una persona diversa alla volta a numero.
In compenso i colpi di scena non mancano e ce ne è uno anche a questo giro. Bei dialoghi e begli spunti per vicende future.
Ammirevole la sua perseverante diplomazia, quando Mera avrebbe già spaccato tutto o se ne sarebbe tornata ad Atlantide già da un pezzo.

E con Flash #3, questa serie inizia a rompermi le palle. Fiacche le idee, brutti i nuovi comprimari, un nuovo nemico che pare la brutta copia di Zoom (anche se si è solo visto nell'ultima tavola, quindi poco per giudicare), di Wally non si parla più... ma che la continuo a fa'?
Ma per fortuna dopo tanta attesa inizia il mensile dei Titani, che personalmente avrei intitolato Wally and the Titans dato che il vero protagonista è lui, infatti è molto più flashiana questa serie che quella con Barry protagonista.
Titans #1 è un buon debutto con dialoghi simpatici, freschi e leggeri. I disegni anche non mi dispiacciono. Buona la prima!