Come per Limbo e per Rain, anche qui c'è pura poesia.
Non c'è un dialogo UNO, o meglio, ci sono ma i personaggi si capisco solo tra di loro, mentre quello che giunge alle orecchie del videogiocatore sono versi poco più che scimmieschi, come stranieri che parlano la propria lingua incomprensibile per chi non la conosce. Eppure viene trasmessa ogni singola emozione, grazie ai toni delle conversazioni, alle gestualità, alle immagini, alle musiche ed agli effetti sonori.