Survival action sviluppato inizialmente dalla Darkworks, concluso dalla Ubisoft Shangai e distribuito dalla Ubisoft, è ambientato un anno dopo un terribile terremoto che ha distrutto la società. Si prende comando di Adam Collins, alla ricerca della moglie e della figlia, con la speranza che siano ancora vive, dopo aver recuperato una lettera nella loro vecchia abitazione.
Giocato tra i primi di dicembre e le vacanze natalizie, nell'attesa dell'imminente titolo analogo, The Last Of Us (poi rimandato a maggio), con sommo piacere.
Ha più di un difetto, come l'uscita posticipata per troppo tempo (con ulteriori 6 mesi per i possessori della PS3) che lo ha un po' invecchiato e la conseguente grafica non ad alti livelli, mascherata in modo paraculo con la polvere (metodo che funzionò alla grande col primo Silent Hill, che oltre a nascondere i limiti grafici, aggiunse un qualcosa in più che oggi è diventata storia - la cosa si ripete anche qui). Altro difetto è l'impossibilità di giocare una seconda partita con gli oggetti raccolti la prima volta, insomma, il salvataggio alla fine te lo sbatti al ca-- anche perché non è possibile rigiocare i capitoli a scelta, magari per completare il gioco al 100% o ottenere nuovi trofei (per chi è interessato). O lo ricominci daccapo o ti tieni il salvataggio poco prima della conclusione, scegli il capitolo ma poi vengono cancellati tutti quelli seguenti.
lunedì 28 gennaio 2013
mercoledì 16 gennaio 2013
Assassin's Creed III
Prodotto da Ubisoft e sviluppato da Ubisoft Montreal e Ubisoft Bucharest, è il quinto e conclusivo capitolo della saga dedicata agli Assassini. È un multipiattofrma (titolo che esce su più console) uscito in Europa il 31 ottobre 2012 per PlayStation 3 e Xbox 360, mentre per Microsoft Windows è uscito il 22 novembre dello stesso anno.
Si vestono i panni di Connor Kenway/Ratonhnhaké: ton (che significa "vita piena di graffi"), un Assassino mezzosangue, in un open world ambientato durante la guerra d'indipendenza americana.
Difficile dare un giudizio univoco. Come nei precedenti capitoli, ci sono pro e contro. Resta comunque un titolo da avere assolutamente. Proverò a fare una pagella stile calcio, dando un voto con successivo commento ad ogni categoria.
Si vestono i panni di Connor Kenway/Ratonhnhaké: ton (che significa "vita piena di graffi"), un Assassino mezzosangue, in un open world ambientato durante la guerra d'indipendenza americana.
Difficile dare un giudizio univoco. Come nei precedenti capitoli, ci sono pro e contro. Resta comunque un titolo da avere assolutamente. Proverò a fare una pagella stile calcio, dando un voto con successivo commento ad ogni categoria.
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