mercoledì 24 luglio 2024

Macrotis: A Mother's Journey (PS4) - la NON recensione

Sviluppato dalla Proud Dinosaurs e pubblicato per PC dalla Orsam Information Technologies, rilasciato l'8 febbraio 2019, poi pubblicato per PS4 e Xbox One dalla East Asiasoft Limited, rilasciato il 21 ottobre 2020, e alla fine pubblicato per Nintendo Switch, sempre dalla East Asiasoft Limited, rilasciato il 15 luglio 2021, Macrotis è un puzzle-platform bidimensionale a scorrimento orizzontale.

Aiuta Bilby a trovare i suoi bambini in un'avventura sotterranea che ispira tanta tenerezza!

Macrotis è la storia della ricerca spasmodica di una madre dei suoi bambini scomparsi: un racconto emozionante racchiuso in un grazioso gioco platform 2.5D zeppo di rompicapi avvincenti. Arrampicati, salta e rosicchia mentre ti fai strada in questi ambienti tanto meravigliosi quanto pericolosi. Evita le trappole e usa la fisica dell'acqua a tuo vantaggio. Man mano che progredisci nel gioco, acquisirai una serie di abilità naturali e soprannaturali che ti aiuteranno a superare gli ostacoli sul tuo percorso. Riuscirai ad aiutare mamma Bilby a salvare la sua famiglia?

Caratteristiche:
• Esplora i paesaggi bellissimi ma pieni di insidie.
• Supera gli ostacoli rosicchiando e scavando!
• Manipola la fisica dell'acqua per procedere senza annegare.
• Acquisisci abilità magiche per attraversare i muri o alzare barriere.
• Raccogli gli oggetti nel gioco per imparare tutto sul mondo che ti circonda!
[Descrizione presa sul PlayStation Store]

Comprato l'1 aprile 2022, scontato del 70%  a € 11,99 3,59. Iniziato venerdì 3 maggio, ho proseguito quei giorni di ponte, per poi completarlo solo nel fine settimana, domenica 12 e sabato 18, quando l'ho anche platinato.


Il puzzle-platform bidimensionale è uno dei miei generi preferiti e quando me ne capita uno, solitamente indipendente, spesso per puro caso, non esito a metterlo in lista e comprarlo non appena il prezzo risulta onesto (anche sopra il mio tetto perché non vorrei mai spendere più di 3 euro per materiale digitale).
Nonostante una trama poco originale e nulla di che, con un mago umano che aiuta questa marsupiale coi suoi poteri magici, con quel pizzico fantasy che potrebbe dare una spinta in più agli appassionati, riesce a catturare il videogiocatore.
La parte platform è benfatta ma non perfetta. Spesso mi sono ritrovato a dover ripetere salti e corse a tempo perché i comandi non si sono rivelati immediati.
Con rompicapo accattivanti e impegnativi al punto giusto, più o meno difficili e anche quando capitano quelli più tosti, una volta trovata la soluzione, risulta scontato chiedersi "ma perché non ci sono arrivato prima?".
Per la grafica parlano le immagini, con sfondi pittoreschi che immergono il giocatore. Ogni ambiente andrebbe ammirato a rallentatore, mettendo da parte gli enigmi ma purtroppo si rischia di dimenticarsene per il poco tempo che si ha a disposizione.


Come quasi tutti i prodotti indie di questo genere, la longevità è limitata. Con circa 5 ore si riesce a completarlo al 100%, ottenendo tutti i trofei. Ma la durata complessiva è di gran lunga più bassa (meno di un'ora e mezza).
Le musiche si sentono solo nei salti tra un capitolo e l'altro e sono quelle classiche melodie, piacevoli ma dimenticabili. Meglio gli effetti sonori ma anche quelli compiono il loro lavoro. La vera pecca sono i dialoghi, purtroppo solo in inglese e dato che sono verbosi, col mago che narra, il risultato è straziante, tanto che mi sono ritrovato a ignorarli per la noia e perché volevo proseguire col gioco!


Valutando i pro e i contro, Macrotis è un titolo che supera abbondantemente la sufficienza. Ma va acquistato al prezzo giusto (sotto i 3 euro)! La quarta stella è dovuta perché questi progetti indipendenti vanno sempre sostetnuti!
★★★★/5

4 commenti:

  1. Molto carino mi piace molto la grafica da metà 2000 non troppo semplice né troppo realistica e vuota come le moderne.
    Mi attira solo per questo.
    Hanno fatto bene a mettere la mamma cangurina gli animali vincono sempre come personaggi chi se la fila una mamma umana? 😅🤣
    Quando ho letto la trama alla parola mamma mi è venuto un fastidio ma guardando le immagini e leggendo poi che è una marsupiale mi sono tranquillizzata!

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    1. Questi screen che ho fatto non rendono giustizia, dal vivo è molto più bella la grafica. Un po' più 2010-15 (periodo PS3) ma questi titoli indipendenti non hanno alte pretese, contano più sulla sostanza e fanno bene!
      Pensa che quando ho comprato il gioco avevo letto si trattasse di una coniglietta... a me sembrava più un topo gigante (avendo la coda lunga) ma alla fine non era nessuno dei due animali 😆
      La mamma umana deve correre per portare i suoi piccoli al nido per poi andare a fare un lavoro insoddisfacente in ufficio. Grazie ma no grazie! 🤣 Piuttosto preferirei una nonna vecchio stampo, armata di matterello e con l'immancabile parananza che va a salvare i nipoti! 😂

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  2. Hai mai giocato a Inside uscito nel 2016 della Playdead ? Ho cercato nella tua barra delle ricerche ma non c'è nulla.
    È particolare e parecchio interessante sia come gioco che come grafica nonostante la solita trama classica usatissima è tra i videogiochi più belli degli ultimi dieci anni.
    Hai presente Little Nightmares? Ci assomiglia un po' ma fatto meglio più maturo come contenuto che si avvicina alla realtà invece che solo di fantasia come l'altro.

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    1. Ho provato solo la demo di Inside e ne ho parlato brevemente qui. È nella mia lista della spesa ma ancora non l'ho preso. Vorrei prendere l'edizione fisica che comprende anche Limbo (altro capolavoro dello stesso team).
      In effetti anche a me ha ricordato Little Nightmares.

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