mercoledì 21 agosto 2024

Film (giugno): Dogman; Il Mostro di Cleveland; 1922; The Irishman; Fortunata


Arieccomi a parlare di film, dopo una lunga pausa, con tutti quelli visti a giugno, solo 5, sempre pochi ma a me va bene, preferisco concedere il poco tempo libero ad altro, videogiochi e telefilm brevi (anche perché spesso questi lungometraggi li guardo spezzettati (soprattutto il penultimo), solitamente mezz'ora durante i pasti. 1 su RaiPlay e 4 su Netflix. 2 italiani e 3 americani. Quasi tutte visioni piacevoli. Purtroppo non ho preso appunti e mi tocca andare a memoria (stasera 20 agosto).
Niente copertina e immagini prese dal web perché non ho proprio tempo.

Dogman (2018 - Italia - drammatico, su RaiPlay)
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l'amore per la figlia Alida e un assurdo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere, Premiato con 9 David di Donatello nel 2021.
Non ho approfondito i premi ma sono d'accordo con tutti a prescindere! Pellicola impeccabile, girata bene, ottime interpretazioni, trama che incolla dall'inizio alla fine e scenografia particolare, perché a me più che una periferia, sembrava una zona sicura di un post apocalittico.
★★★★★/5


Il Mostro di Cleveland (2015 - USA - giallo/thriller, su Netflix)
Michelle Knight è una giovane di ventidue anni, madre sola e senza compagno, che diventa la prima vittima di Ariel Castro. La ragazza si ritrova ad essere intrappolata nella casa dell'uomo assieme ad altre due donne per undici anni.
Ansia, tanta ansia, nonostante conoscessi la vera storia e quindi sapevo come sarebbe andata a finire.
Suspense ben calibrata, bravi gli attori, location azzeccate. Da vedere, non ci si strappa i capelli ma è un modo alternativo di conoscere questa orribile vicenda, se magari si preferiscono i film ai documentari.
★★★/5 (3.5)

1922 (2017 - USA - horror/giallo, Netflix)
Un contadino cospira con il figlio adolescente per uccidere la moglie per ottenere in eredità i terreni e le proprietà della donna. Ma l'omicidio è solo l'inizio di una storia oscura.
È dura perché ricordo solo che l'ho bocciato, con oltre 100 minuti che non vedevo l'ora che finissero!
Non fa paura, non incuriosisce e a farti proseguire sono solo gli attori e l'ambientazione. Du' palle!
All'inizio si dà ragione al protagonista ma poi, poco a poco, prima della metà, lo si prende in antipatia.
Vorrei ricordare di più... colpa mia! Così imparo a non prendere appunti e fare affidamento sulla memoria!
★★/5


The Irishman (2019 - USA - gangster, Netflix)
La storia di Frank Sheeran, veterano di guerra e camionista, divenuto un sicario al soldo della malavita di Filadelfia e assoldato per uccidere il popolare sindacalista Jimmy Hoffa.
Un film nostalgico, molto nostalgico, pure troppo! La trama è di tutto rispetto ma non spicca mai, si vuole bene ai personaggi ma solo grazie agli interpreti e al ricordo di loro in altri gangster movie.
È stato bello rivederli giovani ma il contesto non è entusiasmante.
Le  quasi 3 ore e mezza mi hanno costretto a vederlo in più tempi ma non è stato un problema, perché se si fa così, la pillola va giù meglio ma è un mio problema, perché scorre anche se si decide di vederlo tutto d'un fiato.
Bello e riuscito ma bisogna avere dei requisiti (come aver visto tutti i film di questo genere dei 3 principali attori) per apprezzarlo al 100%!
★★★★/5

Fortunata (2017 - Italia - drammatico. su Netlfix)
Fortunata è una mamma single sopraffatta dalla vita che vuole aprire un salone da parrucchiera, ma l'incontro con lo psicologo della figlia cambierà le carte in tavola.
Se dovessi usare solo un aggettivo per descriverlo, direi amaro! Ogni volta che le cose sembrano andare per il meglio, c'è sempre l'intoppo, l'imprevisto, la delusione.
Visto solo per Alessandro Borghi, non me ne sono pentito. Una normale vicenda che riporta le classiche difficoltà che deve affrontare un qualsiasi volenteroso piccolo imprenditore italiano, in questo caso una madre single, ambientata nella periferia romana, ma enfatizzata grazie alla bravura degli attori e dalla trama.
Non conosco Jasmine Trinca ma l'ho adorata, così come ho fatto per la bravissima bambina che interpreta la piccola figlia. Stessa cosa per Stefano Accorsi (che personalmente non sopporto) ma, soprattutto, Edoardo Pesce, irriconoscibile perché ho saputo solo grazie all'occhio attento della signora Ema, che è il pugile di Dogman!
Da non perdere!
★★★★/5



E per ciò che ho visto a giugno è tutto, con appuntamento a... non lo so! A luglio ne ho visti solo 3 (mese di inferno per il lavoro) e potrei accorparli con quelli di agosto (attualmente ancora solo 3).
Alla prossima... che non so quando sarà!

Modificato il 08/09/2024 ore 13:24

4 commenti:

  1. Guarda, i film che voglio vedere io e inadatti a una visione in famiglia o vado a vederli al cinema, o me li vedo a spezzoni in pausa pranzo. Sempre. Quindi ti capisco benissimo.

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    1. Vorrei avere il tempo e la voglia di un tempo per stare rilassata 2 ore ma va bene anche così 😉

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  2. Visti tutti, è la prima volta! E comunque d'accordo su tutti, anche se una stella in più a 1922 ed una in meno a Fortunata.

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    1. Eheheh! Miracolo! 😁
      Non so perché ma questo commento era finito in spam 🤷‍♂️

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