Ma andate a cagare! Non avete capito un cazzo e aprite bocca solo per darle fiato...
E visto che quando mi innervosisco, mi esprimo solo a parolacce, vi rimando ad un articolo intelligente, di un omosessuale, per giunta.
http://www.be-happy.it/wp/?p=4891
Caro Z, immagina lo stesso con al posto di omosessuale negro. Poi condisci con "non é altro che uno schiavo della lampada solare" (al posto di donna senza mestruazioni), magari poi un balletto a mo' di scimmia su 2/4 zampe al grido di "ziamo ugguali, ziamo ugguali hai gabito?", poi aggiungi appello su "quanti negri ci sono in sala"... Il siparietto non faceva ridere, picchiava con ottusa violenza lá dove amano picchiare gli omofobi e nemmeno quelli stupidi e violenti ma quelli ebbri di odio e calcolatori, che si accertano di avvelenare la tolleranza insinuando che i gay sono inutili, che pretendono istericamente un matrimonietto e poi pure un figlio ma rigorosamente gay. Come dire che un ebreo vorrebbe un figlio strozzino... Spero che tu ti renda conti che non si può pensare che questa fosse ironia, questa era propaganda omofoba delle peggiori, perché subdola, mirata dove fa male, ripugnante nella sua sofisticata falsità e nel modo maestrale di chi oltre tutto permette di zittire ogni protesta con un prepotente e intollerante: ma come non capisci nemmeno una battuta, frocio?
RispondiEliminaCaro Z,
RispondiEliminapur rispettando la tua opinione, quoto Massimo Lorenzi.
Non escludo che I soliti idioti non siano omofobi: non li conosco e quindi non mi sento di esprimermi su di loro. Ma quello che hanno fatto a Sanremo è stato di certo regalare materiale d’autore agli omofobi.
La ormai famosa canzone sugli omosessuali è stata usata contro un mio amico, ancora liceale: gli cantavano “OMOSESSUALEEE… è lo stesso che esser donna senza il ciclo mestrualeee…”. E ridevano. Cantavano e gli ridevano contro, sentendosi legittimati dai quei due scemi e da un pubblico che applaudiva divertito. Facile che con quel testo passi l'idea che è lecito sfottere i gay. Ma non c'è niente di lecito nello sfotterci. Quali sono "le cose cattive" che abbiamo fatto? Cosa c'è di ridicolo in noi? Nulla. Ma tant'è: questo è successo.
Quello che mi chiedo è se sia legittimo che un canale del servizio pubblico metta alla berlina una categoria di persone già duramente messe alla prova da una legislazione inesistente (su tutti i fronti) e ne ridicolizzi così l’immagine.
E sia ben chiaro: su quel palco l'unica cosa a non essere stata rappresentata sono i gay. Perché non siamo fatti in quel modo, siamo comunissime persone, non macchiette.
Questa la mia opinione,
Michele
Innanzitutto vi ringrazio immensamente di essere intervenuti nel mio umile blog.
RispondiEliminaPoi aggiungo che state parlando con un ex omofono, ovvero uno che, nonostante avesse amici gay (spasimanti, VI AMO!) s'è spesso accanito contro questa categoria solo e unicamente per colpa dei perbenisti (gli stessi che insinuano che "negro" sia offensivo, quando fino a pochi anni fa ogni film usava questa parola senza che nessuno si offendesse).
Detto questo, vi dico che da etero donnaiolo non posso che ringraziare gente come I Soliti Idioti, che mi hanno fatto rendere conto di quanto fossi deficiente. Viva i gay, che mi regalano serate eccezionali al Mucca Assassina (Vladimir Luxuria, stimato da me come vocalist, schifato come politico, e rivalutato in tempi recenti).
Tornando all'argomento del mio intervento, è palese che Mandelli e Biggio estremizzino l'argomento, NESSUNO ha mai pensato che la "categoria" fosse rappresentata da loro, salvo gli ignoranti come ad esempio quelli che hanno insultato il conoscente di Michele.
Sarò strano io ma se un bianco "dipinto di nero" fa l'accento da vucumprà, rido. Se un cattolico imita l'attaccamento al denaro di un ebreo capitalista, rido. Se un magro prende per il culo un obeso affamato, rido.
Odio il perbenismo e amo l'ironia e l'autoironia (soprattutto).
Ho mille difetti ma se li prendi e li accentui, imitandomi, rido con te, non me la prendo!
Per me questo hanno fatto I Soliti Idioti (e il loro nome dice tutto), hanno estremizzato gli omosessuali, hanno estremizzato gli evasori fiscali, hanno estremizzato i maschilisti donnaioli, hanno estremizzato gli impressionabili... vi faccio un esempio, da appassionato di fumetti non sono estraneo a pregiudizi ma quando un film o telefilm estremizza questi nerd, tutti ciccioni o brufolini, incapaci con le donne, in qualche modo asociali con chi non condivide le loro passioni... me la prendo? Certo che no!
Ho conosciuto gay come quelli interpretati da questi comici? Sì. Sono tutti così? Certo che no.
Caro Emanuele, apprezzo la tua apertura al dialogo e anche quella mentale, oltre all intelligenza che contraddistingue sempre che ha il coraggio di cambiare idea. Quello che scrivi sarebbe ineccepibile in una società evoluta in cui delle sofferenze del passato si può ridere. Il punto nodale é quando ti accomuni alla categoria e dici che se ti canzonassero rideresti anche tu. Bene, rideresti anche se il tuo migliore amico fosse stato licenziato il giorni prima perché come te é "diverso"? Rideresti anche se la tua fidanzata fosse stata pestata per strada solo perché "eccentrica"? Ti ricordo che qualche mese fa un signore si é svegliato una mattina e ha uccisi 4 "negri" a sangue freddo, e che ogni anno decide di gay sono assaliti, pestati e accoltellati solo perché gay. Vorrei tanto poter ridere dello sketch sanremese, credimi, lo vorre tanto. M.
RispondiEliminaCapisco il tuo punto di vista e capisco anche il rammarico per quello che accade nel mondo, però non riesco a trovare il nesso con chi imita un omosessuale effeminato.
RispondiEliminaUna curiosità, quando ad esempio Eddie Murphy si atteggiava a checca in uno dei suoi Beverly Hills Cop, tu, sempre se hai visto il film, te la sei presa come con I Soliti Idioti?
Con Will & Grace ti dà fastidio il personaggio che strilla come un'oca? Scusa ma non ricordo il nome, non ho mai seguito molto la serie.