Una coppia decide di adottare quella che crede essere una bambina di otto anni affetta da una rara forma di nanismo. Ben presto sorgono dubbi sulla reale identità della ragazzina accolta dalla coppia.
Miniserie televisiva statunitense basata sul caso di Natalia Grace, composta da 8 episodi dal minutaggio che varia dai 47 ai 62 minuti (raggiunto con l'episodio conclusivo). In Italia sono stati resi disponibili i primi cinque episodi a partire dal 9 aprile 2025 su Disney+, con uscita settimanale dei rimanenti tre.
Dopo tanto tratto una miniserie uscita e conclusa da poco, vista in contemporanea dopo il rilascio, una puntata a settimana, ogni mercoledì ed è stato una sofferenza aspettare fino al 30 aprile, dato che la signora Ema me l'ha fatta iniziare che stavano al secondo o al terzo episodio.
Serie apertamente ambigua, all'inizio va da un lato e alla fine da tutt'altro, con una conclusione che lascia alla libera interpretazione.
Tutti bravi i tre attori principali, con lei che è Meredith Grey di Grey's Anatomy (mai visto una puntata ma è stata pubblicizzata ovunque ed è impossibile non riconoscere i protagonisti).
Ottime la regia e la fotografia. Molto concentrata anche se riesce a raccontare quasi tutto, anche se ci sarebbero state altre 8 puntate per raccontare tutto.
Bellissima e altamente consigliata!
★★★★★
Su TIMVision c'è il documentario ma lo devo ancora guardare, magari riesco a farmi un'idea più precisa, anche perché l'attrice può passare per adulta, mentre se vedete la vera Natalia è una nana che sembra una bambina di 6 anni.
Dalle prime due puntate si evince che ne ha combinate molte di più di quel che viene mostrato nella serie e mi ricollego al fatto che ci sarebbero stati bene altri 8 episodi. Ma ho visto solo le prime due puntate.
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