Quando ero adolescente (seconda metà degli anni 90) il sabato pomeriggio si andava a fare shopping in centro, perché i centri commerciali erano rari e non avevano ancora preso piede. Per i residenti di Roma nord c'era la più rinomata via del Corso (con la traversa via dei Condotti che era solo per i miliardari), via Cola di Rienzo e se la mattina facevi sega a scuola (marinare) c'era via Sanio (pronunciata Sagno da noi romani) che era un mercato con abiti copiati o caduti casualmente da un camion.
Da questa premessa voglio usare i prossimi sabati per recuperare tutti i miei acquisti fatti su Temu, la piattaforma cinese di e-commerce che offre prodotti di vario genere (come quelli che trovereste in un qualsiasi negozio di casalinghi, gestito dai soliti cinesi), che non ho più trattato per i soliti motivi ma dato che ora mi è tornata voglia di scrivere e pubblicare sul blog, torno al quarto acquisto.
Il 3 giugno ho effettuato il quarto acquisto con consegna avvenuta solo una settimana dopo, il 10 nel primo pomeriggio, per un totale di € 27,37 usufruendo di uno sconto di 7 euro (20% circa), era 34,37.