The Black Ring - Part Six
Storia: Paul Cornell
Disegni: Pete Woods
Copertina: David Finch, Batt e Peter Straigewald
E la delusione continua, fatta eccezione per l'ultima parte della storia. E' sempre eccitante la calma di Lex in certe situazioni impossibili.
La scrittura di Cornell è sempre macchinosa. Prendo un esempio (pagina 11; prima vignetta; quarto balloon): "this will be just like a visit to our space station, when we were setting up that part of the plan."
C'ho messo un'ora a capirlo e ancora non sono sicuro di averlo fatto nel modo corretto. Ma aggiungere un "as" dopo la virgola pareva brutto!?
Non ne so molto di grammatica inglese e probabilmente è corretto anche così... Ma una grammatica corretta non è sempre sinonimo di scorrevolezza. Poi magari è solo un problema mio, boh?
I disegni di Woods sono sempre uguali, né peggiori e né migliori.
Entrando nei dettagli, mi è piaciuta l'idea del sogno di Lex.
Cosa diversa per la profezia, non tanto per l'idea di per sé ma perché sono sempre quello contrario alle casualità (vedi ad esempio lo stesso personaggio, Vandal, che CASUALMENTE si è trovato insieme ad Antro nel paleolitico e CASUALMENTE il luogo era la futura Gotham e CASUALMENTE ha il suo primo incontro con Bruce). Diciamo che non mi piacciono quasi mai questi interventi di "retro-continuity".
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