Titans Vol 3 #12-18 A Judas Among Us

Oggi è il turno dei Titani, che non leggevo e commentavo addirittura da luglio!
In realtà il dodicesimo e il tredicesimo numero di questo story arc, quello che ci rivela l'identità del traditore tra i sette membri, li avevo già commentati, quindi partirò dal 14.

Questa volta dare un giudizio per me è davvero dura. La storia è sviluppata in modo sublime come ci ha abituati Abnett fin dall'inizio, è tutto ottimo, le vicende, le interazioni tra i personaggi, i rapporti che si increspano ed eventualmente si aggiustano, una lettera scritta ad un amico (Wally a Dick, sul #15) tra le più emozionanti che abbia mai letto, perfettamente inserita nel contesto... ma viene rovinato
tutto dall'identità del traditore, dopo che per ben due volte eravamo stati deviati verso personaggi che forse avevano tradito la fiducia ma non il gruppo. Non solo, anche il movente è completamente idiota, che mi aspetterei da uno scrittore scadente o alle prime armi.
Per chi non legge la serie ma vuole sapere, l'identità Attenzione Spoiler: della traditrice è Donna Troy che viene dal futuro, 1400 anni dagli eventi odierni, incazzata col mondo perché ha perso tutti gli amici Titani, morti giustamente di vecchiaia, che vorrebbe far accettare alla se stessa del passato di rassegnarsi al suo destino (che è quello di essere un'arma creata dalle amazzoni - come scoperto sull'Annual) e quindi di farli morire subito, in modo da risparmiarsi il futuro dolore.

Disegni del solito Breth Booth, tranne che per il #17 dove c'è Minkyu Jung (non oso immaginare se fosse cresciuto in Italia con 'sto nome), buoni.

Note:
- La perdita che ha subito Garth nel passato, quando faceva parte della Silent School (la scuola di magia degli atlantidei), che avevo scoperto nell'ultimo arco di Aquaman, era già stata trattata qualche mese prima sul #14 (uscito l'estate scorsa).
- Sempre a tema magico, dopo che Garth è costretto ad usare la magia, Roy/Arsenal se ne esce con una battuta che ho capito per caso, hogwarted ci sta come aggettivo per un ventenne ma a volte mi dimentico la loro età, dato che avevano vent'anni già negli anni 80.

- Sul #17 (p. 5) viene nominato Imperiex ma sapevo che fosse tornato in continuity già dal post-Reborn.
- il cattivo rivelato fa accenni ad eventi che devono ancora avvenire ma che nella vecchia continuity erano già accaduti, la cosa mi ha creato confusione (penultima pagina del #17).
- si continua a creare confusione anche con la tremenda minaccia, senza far capire quando si parla del cattivo di turno o di Manhattan (o chi per lui).


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