La serie continua a piacermi e la confermo come una delle più piacevoli e interessanti del marchio DC Rebirth. Piccola parentesi: Deadshot sbaglia di proposito il nome del protagonista in Super-Boy, mi sa che non sono il solo a ritenerlo una variante di Conner, piuttosto che dell'Azzurrone.
L'ultima storia è un fill-in dedicato alla reporter alla quale fa il filo
Kenan, scritta però da Mariko Tamaki. Carina ma non se ne sentiva il bisogno!
Viceversa, coi disegni non è mai stata fortunata e questi ultimi numeri letti sono forse i peggiori, di Brent Peeples, che salvo giusto per la parte nella Chinatown del '37 e Joe Lalich che per fortuna fa solo il numero 17 perché è ancora peggiore, mi ha ricordato una versione meno brutta del pessimo Roleau. Non li boccio ma non mi sento neanche di dare la sufficienza.
Sono sempre tanti gli omaggi a situazioni storiche che ci dona questo mensile, ad esempio come avevo riportato per il quinto numero. Oggi invece tocca alla morte di Superman e ad una delle gare tra l'Uomo d'Acciaio e Flash:
Da non esperto di Superman ricordo anche io lo scalpore per la morte dell'eroe! E ricordo benissimo quella tristissima vignetta...
RispondiEliminaAncora più tragica se letta insieme al seguito, Funerale per un Amico, nonostante già si sapesse allora che i personaggi DC o Marvel tornano sempre dalla morte.
EliminaCavolo la copertina è strabiliante! Ottimo articolo Ema ;)
RispondiEliminaLe copertine sono una delle poche cose che salvo di questi 5 numeri (lato artistico) ma non sono tutte belle.
EliminaComuque grazie 😃
Cavolo, omaggi a gogo alla Morte di Supes! Mi interessa, però, giusto per quel personaggio anni '30 :)
RispondiEliminaMoz-
In quel caso ti basta recuperare il #16, sono solo le prime pagine 😉
EliminaUn'altra bella run.
RispondiEliminaMolto, sì!
EliminaSarai contento di sapere che dal 20 la testata è diventata NEW SUPER-MAN AND THE JUSTICE LEAGUE OF CHINA
RispondiEliminaGià, negli articoli sui primi numeri mi chiedevo perché la serie non si chiamasse così.
EliminaEcco, queste sì che sono le cose che adoro.
RispondiEliminaCerto, la differenza del disegno è abissale (ma davvero qualcuno preferisce lo stile odierno? Guardate quanto sono più evocativi i pannelli tratti da La morte di Superman!). La cover però fa paura davvero.
Bellissimo Slam, e... bizzarra l'idea degli scrittori per la trama che lo riguarda XD
Moz-
Io adoro lo stile retro anche se faccio fatica con quello Golden Age (anni 40 e 50), per leggere gli archivi di Superman ci ho messo una vita.
EliminaSlam lo dovrebbero riprendere per le storie odierne, possibilmente senza farlo prendere troppo sul serio, era semplicemente un rissoso tipo Bud Spencer e Terence Hill.