Avrei dovuto parlare di questo speciale natalizio il sabato prima di Natale ma dato che il calendario è andato in malora, lo uso per il ventitreesimo giorno del calendario dell'Avvento (che quest'anno è capitato di venerdì).
Concludo così questo calendario, rimandando a fine novembre la recensione di Natalissimo (sono riuscito a leggere solo la prima storia), alla carrellata degli ultimi film visti e rivisti dal 22 dicembre a oggi e alla miniserie su Santa Clause (ho visto solo 2 episodi).
Anche se ormai siamo agli sgoccioli, auguro una buona Epifania a tutti i lettori!
Disegni: Magnus
Copertina: Dario Perrucca
Casa: Editoriale Corno
Prezzo: L. 250
Data d'uscita: giugno 1975
Per chi è totalmente digiuno dalla serie: Wikipedia
La storia parte con una riassunto di ciò che è accaduto nel precedente numero, dove il Gruppo T.N.T. è andato in Transilvania affrontando e sconfiggendo il vampiro barone Wurdalak (una specie di Dracula). Gli agenti morsi si erano salvati dalla trasformazione grazie al siero anti-vampiro del vampirologo Alonisus Alonisiis, uno strano amico del Numero Uno.
Tornati a New York, nel periodo natalizio, inizia una nuova avventura.
Si parte subito col botto, ovvero con la gag delle palle di neve dei pestiferi ragazzini del quartiere! Le vittime sono prima Geremia e poi La Cariatide. Si salva stavolta Bob Rock, che pare influenzato ma, come si può capire dalla copertina, i sintomi sono dovuti a ben altro!
Anche stavolta... e forse per la prima volta, dato che questo numero è uscito prima di Alan Ford n. 270 Mister Christmas (1991), il Numero Uno è pieno di altruismo e manda i suoi agenti in una missione di carità, vestiti da Babbo Natale a chiedere offerte per i bambini di colore, in modo che anche loro possano trascorrere un buon Natale.
A parte questi siparietti e una divertente passeggiata di Alan e il cane Squitty, durante la quale, a causa del ghiaccio scivolano e per restare in piedi ne escono come se avessero fatto un'acrobazia, grazie alla quale ricevono offerte che si danno agli artisti da strada, la storia è tutta dedicata ai vampiri della Transilvania che giungono a New York, richiamati dal neo vampiro che quando si trasforma in pipistrello, mantiene il suo nasone!
Molto divertenti i servitori umani del barone Wurdalak, delle specie di Aigor dove uno dei due è addirittura un ciclope!
Nel 1975 Max Bunker deve essersi sentito troppo buono, dato che ha regalato ai lettori una seconda gag delle palle di neve!
Un numero simpatico, dove il Natale fa solo da sfondo ma gli agenti vestiti da Babbo Natale e la neve donano un'ottima atmosfera natalizia. La trama principale si legge con piacere anche se non si è letto la storia precedente e se, come nel mio caso, non si impazzisca per i vampiri. Un tema che ha poco di natalizio ma che col contesto giusto si trasforma da brutto anatroccolo a cigno!
All'anno prossimo per un nuovo calendario dell'Avvento e, si spera, con altri numeri speciali dedicati al miglior agente segreto dell'editoria italiana!
La seconda gag delle palle da neve è fondamentale come snodo di trama! Devo dire che di Natale c'è pochissimo, ma la storia è molto divertente.
RispondiEliminaLa beffa al poliziotto del solito, grande conte, e la scena del pattinaggio mi hanno divertito assai :D
È vero, anche se ho avvertito una delusione da parte dei ragazzi, non avendo come loro principale obbiettivo Bob... o forse sono stato io a rimanerci male 😝
EliminaA me basta che ci sia la neve, gli alberi di Natale e gente vestita da Babbo Natale! 🎅
Storia divertente ma forse lo sarebbe stata di più dopo aver letto il numero precedente 🤔
Ahahah la scena del poliziotto che cerca il conte (e la refurtiva) l'ho omessa solo per essere breve, altrimenti meritava uno spazio come quella della scivolata di Alan e il cane 😂
ahahh ho cancellato l'account griky e sono tornato anonimo :D (l'ho cancellato perché era la mail che usavo per Eleven Sport, il portale su cui seguivo, per lavoro, le partite del Rimini Calcio e il campionato di Serie C. Adesso Eleven Sport non esiste più, quindi sono tornato anonimo ahahhaahahahahahhah
RispondiEliminaHai rotto il cazzooooo! Giuro che ti spezzo le dita, come faceva Puccio ne I Grandi Magazzini, se non te la smetti di cancellare gli account e le email! Ahahah. Ma lasciale là a morire nel dark web, tanto a parte Yahoo che le cancella dopo 3 mesi che non fai il login, le altre restano a vita.
EliminaIn compenso mi hai ricordato che devo cercare un Alan Ford estivo, nel mio archivio, per farne un post entro fine mese!