Letto ieri con molto piacere in una spiaggia di Fregene.
Sembra fatto uscire apposta in vista dei Mondiali anche se all'interno si parla solo di un campione divenuto famoso non si sa per quale squadra e di un gruppo di giovani dei quartieri bassi di Clerville che si allenano in un campo sgangherato.
Comunque è stato tutto smentito da Mario Gomboli, direttore editoriale della Astorina, il quale ha fatto giustamente notare che si è trattato di un fortuito caso, non potevano prevedere che l'uscita di questa storia, già edita nel 2000, sarebbe toccata con l'inizio dei Mondiali di Calcio del 2014 (OT: Italia, esci il prima possibile e Prandelli, te possano rinchiude a vita nelle segrete di un'abbazia!)
Diabolik ed Eva fanno da comparse e la storia è incentrata tutta sulla corruzione, bella vita, poveri ragazzi allo sbaraglio che senza un campo in cui giocare finiranno a fare i delinquenti per strada (argomento trito e ritrito soprattutto ad Hollywood e dintorni) ma non sono lati negativi, anzi! Alla fine questi elementi danno originalità ad una serie che va avanti da oltre cinquantanni e poi è diretto tutto molto bene. È scorrevole, incolla alle pagine e poi c'è sempre l'immancabile colpo di scena finale.
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