Gli utenti potranno controllare un personaggio eroico che lancia lance per creare piattaforme aggiuntive.
La trama si sviluppa attorno al protagonista, un ragazzo coraggioso che è stato scelto per fermare un'imminente invasione demoniaca che minaccia di distruggere la sua terra. I demoni e le creature oscure sono stati risvegliati da un'antica maledizione, e il nostro eroe, noto come Ghoulboy, deve percorrere diverse ambientazioni, come cimiteri, castelli e foreste oscure, per sconfiggere i nemici e recuperare armi in grado di fermare l'invasione, come una spada più grande e un mazzafrusto dalla lunga portata (alla fine si userà solo questa per la potenza). Mentre la prima la si trova grazie a un personaggio morente, la seconda la si può acquistare nel negozio presente nella schermata principale.
Specifico perché ad ogni livello, talvolta anche più di una volta, si incrocerà un negozio gestito da una strega (o quel che è) accanto a un fuoco che scalda un pentolone, con i soliti 4 articoli: pugnali; lance; cuore piccole e cuore grande per ripristinare una parte o tutta la salute, acquistabili con le monete e le gemme che si raccolgono nei forzieri o uccidendo i nemici.
I comandi sono 3, salto, attacco e arma secondaria ma con un grave difetto che penalizza la giocabilità, almeno all'inizio, ovvero il salto che si effettua col cerchio e non con la x (alla giapponese) e non è possibile cambiarli nel menu. Comunque a differenza di altri titoli del passato (compreso GnG) che a causa di emulatori scadenti avevo lo stesso problema, dopo un po' ci si fa l'abitudine, soprattutto perché il salto tra piattaforme non è millimetrico.
Uccidi più mostri che puoi, raccogli il bottino, evita pericolose trappole e sconfiggi i boss minacciosi.
[Descrizione presa sul PlayStation Store]
Comprato il primo novembre scontato del'84% a € 7,99 1,27 come cross buy, l'ho iniziato il 15 novembre su PS Vita, il 24 l'ho iniziato anche su PS4, ricominciato perché i salvataggio non sono intercambiabili. Platinato sulla console fissa il giorno dopo (i trofei sono unici, ne ho presi un po' da una parte e un po' dall'altra) e poi mi sono deciso a concluderlo anche sulla portatile il 15 gennaio.
Ambientato in un mondo fantasy, ruota attorno a un giovane eroe che deve affrontare orde di mostri e creature oscure per salvare il regno.
La trama si sviluppa attorno al protagonista, un ragazzo coraggioso che è stato scelto per fermare un'imminente invasione demoniaca che minaccia di distruggere la sua terra. I demoni e le creature oscure sono stati risvegliati da un'antica maledizione, e il nostro eroe, noto come Ghoulboy, deve percorrere diverse ambientazioni, come cimiteri, castelli e foreste oscure, per sconfiggere i nemici e recuperare armi in grado di fermare l'invasione, come una spada più grande e un mazzafrusto dalla lunga portata (alla fine si userà solo questa per la potenza). Mentre la prima la si trova grazie a un personaggio morente, la seconda la si può acquistare nel negozio presente nella schermata principale.
Specifico perché ad ogni livello, talvolta anche più di una volta, si incrocerà un negozio gestito da una strega (o quel che è) accanto a un fuoco che scalda un pentolone, con i soliti 4 articoli: pugnali; lance; cuore piccole e cuore grande per ripristinare una parte o tutta la salute, acquistabili con le monete e le gemme che si raccolgono nei forzieri o uccidendo i nemici.
È tutto lineare, sempre da sinistra a destra ma non mancano aree segrete, utili sia per trovare leve per poter procedere o anche solo per oggetti e forzieri nascosti, come non mancano le scorciatoie che sono quasi dei trucchi perché si finisce fuori dalla mappa, usando le lance e salendo su piattaforme fuori portata visiva.
I comandi sono 3, salto, attacco e arma secondaria ma con un grave difetto che penalizza la giocabilità, almeno all'inizio, ovvero il salto che si effettua col cerchio e non con la x (alla giapponese) e non è possibile cambiarli nel menu. Comunque a differenza di altri titoli del passato (compreso GnG) che a causa di emulatori scadenti avevo lo stesso problema, dopo un po' ci si fa l'abitudine, soprattutto perché il salto tra piattaforme non è millimetrico.
La difficoltà è quella del genere, o sei portato o sei una pippa, c'è poco da fare. Per me è stato impegnativo in alcuni punti ma mai impossibile, molti altri potrebbero abbandonare dopo i primi quadri.
La grafica in pixel art è più era 8-bit che 16, almeno su PS Vita, perché su PS4 ci può cambiare con 4 temi, come si può vedere da questi screenshot:
La longevità è nella media di questi indie in stile retro, anche se ci sono eccezioni come quel capolavoro di The Messenger, lo si finisce in circa 4 ore. Su PS4 io ne ho impiegate meno di 3 e mezza per il 100% dei trofei che però si ottengono tutti durante la prima (e unica) partita.
Gli effetti sonori e la musica sono in stile retro e molto riusciti mentre i dialoghi, solo testuali, non hanno l'italiano che per me è sempre un punto di grosso demerito! Ma la trama si capisce lo stesso, basta masticare un minimo di inglese anche se questo può far perdere qualche dettaglio.
Preso per giocare a qualcosa quando sono in trasferta, ne sono rimasto pienamente soddisfatto tanto che ho voluto rigiocarlo in contemporanea anche quando ero a casa, sulla console fissa.
Consigliato a tutti gli amanti della pixel art, ai retro-giocatori, ai nostalgici e a chi ha amato Ghouls 'n Ghosts/Ghosts 'n Goblins! Poi se si aspetta lo sconto, il costo di poco più di un euro è decisamente irrisorio.
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