Migliore del primo questo Justice League #2, accade qualcosa in più e i membri interagiscono, discutono sulla minaccia, invece di stare divisi e evitare disastri ognuno in una parte diversa del mondo.
Il bello di questa serie resta sempre lo stesso, la Lega dipende da Superman, con un Batman meno saccente, che ammette di avere bisogno di lui, nonostante non lo conosca ancora e non si fidi di lui.
Carino anche il secondo numero di New Super-Man, anche se a me il protagonista ricorda sempre più Conner Kent, quindi un Super-Boy: sbruffone; battuta sempre pronta; inizialmente cavia da laboratorio... inoltre è giovanissimo.
Non mi è piaciuto il finale, odio sempre quando Attenzione Spoiler: i supereroi in calzamaglia rivelano la loro identità a pochi o al mondo intero, come in questo caso.
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