Nella prima parte ci si chiede se Frankenstein abbia ragione riguardo il capo di Lois, sarà veramente un alieno? Tutto fa supporre di no ma chi ha ragione?
Ovviamente Attenzione Spoiler: alla fine aveva ragione l'agente dello S.H.A.D.E. anche se fino all'ultima pagine si crede il contrario.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è che l'Azzurrone non abbia usato la vista a raggi x per capire che quello della donna si trattava solo di un travestimento, finendo col credere al mostro solo una volta che quest'ultimo smaschera Outacast, l'aliena (pare assurdo ma sì, è femmina).
La seconda parte è tutta una caccia, vecchi problemi di una ex coppia, furia di Lois. Detto così sembra che stia sminuendo la conclusione ma non è così, tutto è incastrato bene e tiene il lettore con curiosità fino alla fine, nonostante gli argomenti delle trame principali che si stanno portando avanti dal Rebirth non vengano minimamente toccati.
Non mi convince il signor Cobb, il vicino degli Smith, nonno dell'amica di Jon. Da queste vignette o nasconde qualcosa o ha capito che il suo vicino Clark Smith è Superman.
Un bel racconto breve che riprendere fiato e lanciarsi a capofitto nella prossima entusiasmante vicenda, ovvero quella legata al Multiverso. Soddisfatto di averlo letto, soprattutto per le matite sublimi di Doug Mahnke!
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