Adventure Time (quarta stagione): non è un cartone per piccoli

A differenza delle prime due stagioni in cui ho fatto delle flash review e della terza in cui ho commentato episodio per episodio, almeno quelli che mi avevano preso di più, stavolta ho deciso di fare un'analisi più generica sulla serie, cosa mi ha fatto frullare per la testa quest'ultima che ho visto.
L'articolo contiene qualche lievissimo spoiler (ma solo per i segaioli mentali, nessuna rivelazione shock).

Il sottotitolo che mi sono inventato va contro ciò che pensavo di questo cartone prima di iniziarlo, ovvero che fosse solo per bamini, poi una volta iniziato mi sono ricreduto e ho pensato che fosse un prodotto per tutti. Con la quarta stagione mi sono ricreduto di nuovo, arrivando a pensare che non sia affatto per tutti ma per nerd che si fanno pipponi mantali (come me)! Non dico che non possano vederlo anche i più piccini ma mi chiedo quanto possano cogliere. Quelli un po' più grandi sicuramente qualcosina in più la riescono a cogliere ma sono certo non tutto ciò che coglie un occhio con più esperienza con situazioni affini.

La serie è pregna di easter egg (termine nato dal gioco pasquale che
si usa negli States - e non so in quale altro paese - in cui i bambini cercano le uova pitturate nascoste dagli adulti, usanza nota qui per una delle primissime stagioni de I Simpson in cui era la piccola Maggie, col suo peggior nemico, il bimbo monociglio, a cercarle).
Ecco quelli che ho colto ma ce ne potrebbero essere altri che non ho notato (guardo la serie prima di addormentarmi).

Il primo di cui voglio parlare è una lumaca che appare spesso in alcune scene, fino a che un cambio di inquadratura la fa sparire, di cui mi ero reso conto solo in alcuni episodi della terza stagione e che mi ero dimenticato di citare nell'apposito post, che però è apparsa anche nelle stagioni precedenti ma ammetto che non l'ho notata.
La lumaca, anzi, chiocciola per fare i pignoli, viene rivelata nel settimo episodio, quando uno strambo orso le porta il libro donatogli da Finn, il manuale dell'eroe, l'Enchiridon (ci tornerò dopo), queste le sue parole: "L'hai portato quel libro? Sì, il piano si sta realizzando."

Ora voglio passare ai sogni, premonitori o meno, che in questa stagione hanno rivelato un nuovo personaggio, un tizio col naso appuntito, prima nel 17°, B-MO Investigatore, in cui il videogioco androide, dopo aver perso i sensi, si vede così:

Poi durante un sogno del protagonista, nell'episodio 18, in cui attraverso uno specchio Finn si vede col naso a punta e al posto di un braccio ha una protesi meccanica:

Nell'episodio finale c'è un risvolto e torna l'Enchiridon, che nel sogno viene letto dalla lumaca di cui parlavo prima, l'orso dice "eventi terribili in arrivo" e la lumaca risponde "oh, terribili davvero!":

Ma non è finita qua, la versione di Finn col nasone sarà presente anche nel finale quando i due protagonisti, per colpa del Linch finiranno in un'altra dimensione, forse più realistica (vedi Jake che è un normale cane) che mi ha ricordato molto Il Mago di Oz:

Finale con un cliffhanger come nelle peggiori serie TV!

BONUS
Continuano le rivelazioni su Re Ghiacchio, stavolta solo una breve flashback in un episodio abbastanza bruttino, il 25°, Magia Musicale, brutto perché come suggerisce il titolo è troppo musicale e io odio quando in qualsiasi media si canta, anche se qui non si canta a mo' di musical ma proprio perché i personaggi coinvolti stanno componendo una canzone.
Nell'evento del passato, di cui il ghiacciolo umano non ricorda nulla, siamo poco dopo l'apocalisse e incontra una Marceline bambina abbandonata e le regale il pupazzo che Finn e Jake avevano visto quando erano entrati nei suoi sogni nella scorsa stagione (l'episodio che mi aveva ricordato Inception, ricordate?).

Interessante la storia d'amore di Finn, che sul finire della terza stagione si era stancato di Gommarosa e aveva iniziato un nuovo rapporto con la principessa Fiamma, qui piacevolmente viene portata avanti.

IN BREVE
Sicuramente la migliore stagione finora, di una serie che consiglio a tutti i buongustai, chiedendo loro di stringere un po' i denti all'inizio perché il bello, almeno per quelli attenti ai particolari, arriva dalla terza stagione!