giovedì 10 maggio 2018

Superman Vol 4 #37-38; Super Sons #11-12; Teen Titans #15: Super Sons of Tomorrow (torna Conner Kent ma...)

Secondo crossover coi Giovani Titani (ecco il primo), serie che non seguo, almeno stavolta è solo questa, in quella precedente c'era anche Deathstroke.
La storia è un seguito diretto alle vicende di A Lonlely Place Of Living, con il Tim Drake dell'ormai futuro alternativo di Titans of Tomorrow che stavolta vuole uccidere il figlio di Superman che in futuro sarà la causa della morte di milioni di persone.

RIASSUNTO
Per adempire alla sua missione, Tim mette fuori gioco prima Attenzione Spoiler: Batman, poi Superman e infine intrappola i Giovani Titani, colpisce Jon con una specie di coperta melmosa, questo si impaurisce, scappa in cielo ed emette un bagliore solare che crea un'esplosione che danneggia la Titans Tower. Perdono tutti i sensi ma appena Damian li riprende, porta via Jon. Gli altri membri si dividono, alcuni si schierano con Tim, altri contro ma tutti, separatamente, vanno alla ricerca del piccolo Kent. Lo trova prima il gruppo contro Tim, dopo uno scontro si spostano in Antartide, liberano Superman, arriva tutto il resto della truppa, compresi i Titani del Domani, mentre Jon sta di nuovo per far esplodere tutto ma stavolta potrebbe morire. Fanno tutti del loro meglio per evitarlo fino a che Tim si sacrifica assorbendo il bagliore solare, diventando uno dei "guardiani" dell'Ipertempo. Tutti si chiariscono fino a che nel finale si vota per far diventare Jon membro occasionale ma tutti tranne Damian votano no dato che ancora si devono conoscere tra di loro che sono compagni già da un po'...
È scritto tutto a mozzichi e bocconi, come si dice a Roma (altrove so che si dice spizzichi e bocconi), ho cercato di essere il più breve possibile ma sarò lieto di chiarire nei commenti.

CONSIDERAZIONI
Nonostante non ami saltare da una serie all'altra per leggere una storia, stavolta ne è valsa la pena e ciò che ne esce fuori è un'ottima storia, interamente scritta da Tomasi e Gleason (che non sono gli scrittori regolari di TT), che è un misto tra momenti profondi tra i due piccoli Super Figli e la continuity nerd con tutte le varie linee temporali, la quale ci fa dono di un gradito ritorno.
Disegnano in tanti con un risultato altalenante. In ordine: Jorge Jimenez che proprio non mi piace quando disegna l'Azzurrone, altrimenti è bravino; Ryan Benjamini che non è male a parte come fa Jon e i capelli in generale (orribile il suo Conner nell'ultima tavola); Ed Benes, stupendo come sempre ma purtroppo nel numero si alterna con Jorge Jimenez (di nuovo), che qui non è male ma confrontato col collega ne esce sconfitto, il primo realizza il presente mentre il secondo il possibile futuro (compreso il mio Conner... ma non potevano fare al contrario?); il bravissimo Sergio Davila che non conoscevo e che ha giusto un problema coi nasi; Tyler Kirkham che apprezzo sempre ma per la prima volta mi sono reso conto che ha lo stile di quelle fan art con personaggi dei comics trasformati in omosessuali.

CONNER KENT
Ed ecco la mia parte preferita che non vedevo l'ora di scrivere, che riguarda la vicenda che sto seguendo da mesi, con la speranza che il personaggio ritorni definitivamente.
Purtroppo quello che abbiamo qua è un contentino dato che si tratta di quello di un'altra linea temporale, anche se prima di Flashpoint, nonostante fosse considerato un possibile futuro (se non ricordo male), era comunque il possibile futuro del Conner originale.
Se Clark lo avesse riconosciuto mi sarei accontentato ma niente ed è anche giusto così dato che ormai è stato cancellato da questa continuity, per colpa della brutte idee tirate fuori con Superman Rebon. Non mi torna solamente la risposta del clone, che dice non si sono ancora incontrati... o vi siete incontrati in passato in un'altra linea temporale che non c'è più o non vi conoscerete mai, non ha senso che arrivi dopo... oppure è un indizio per il suo ritorno? Ritorno per modo di dire, perché sarebbe un personaggio del tutto nuovo, con nulla a che fare con la morte e il ritorno di Superman.

NOTE
- non mi ha convinto Tim (del futuro) che vuole essere un supereroe diurno piuttosto che notturno, un salvatore e non uno che mette paura, più come Superman.
- non mi risulta che la kryptonite rossa indebolisse e qui dicono anche che altera le emozioni (come nella serie Smallville) ma questo effetto in si vede. Nei primi anni 90, un frammento creato da Mxyzptlk aveva tolto completamente i poteri all'Azzurrone mentre nel pre-Crsisi gli cambiava l'aspetto fisico. Non mi è chiaro neanche come una volta libero dal contenitore, i superpoteri gli tornino immediatamente, quando un attimo prima aveva detto al figlio di non romperlo altrimenti ne avrebbe subito gli effetti anche lui (che già li stava subendo solo stando vicino al cilindro).
- l'errore della mano, destra o sinistra? TT #15, Tim perde la mano sinistra nell'ipertempo, finisce nel futuro e i Titani del Domani la usano per trovare il loro compagno, solo che è la destra (nella stessa tavola). S #38, nell'ipertempo torna ad essere la sinistra ma a Tim manca la destra, fino a che tutti si ricongiungono, i Titani del futuro hanno ancora la sinistra ma quando finalmente torna dal proprietario è la destra... un po' d'accortezza, Cristo Santo!

8 commenti:

  1. No, ma errori come quello della mano sono proprio da babbei. Sulla cryptonite rossa non mi pronuncio perché non ne conosco gli effetti.
    Ma non è giusto che ognuno interpreti le cose come meglio fa comodo alle sceMeggiature.

    Il bello di queste storie #viaggioneltempo? Ecco, che ci si possono inserire rimandi e riferimenti nerd a storie varie del passato.
    Per il resto, boccio :P

    Moz-

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    1. Hai detto benissimo, da babbei! Avrei capito nel numero precedente disegnato da due, uno nel presente e uno nel futuro ma non nel numero successivo in cui disegna solo uno.
      Ci sono tante cose incoerenti che negli anni 90 non accadevano perché gli editor facevano il loro lavoro.

      Eh lo so, a te 'sta roba proprio non piace 😝 comunque sì, è un bell'aspetto quello.

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  2. PEccato per Connor. E' uno di quei personaggi la cui mancanza si fa più sentire nel new 52 ed è strano che non si sia trovato ancora un modo per rimetterlo in piazza in modo più o meno indolore.

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    1. Già, un vero peccato. Avevano provato con quella schifezza New 52 ma non era ovviamente Connor, era solo un clone.
      Prima o poi leggerò quelle storie (lo so, sono masochista). In realtà le avevo iniziate ma poi le ho mollate inorridito.

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    2. erano veramente oscene. Quel Kon-EL li nella mia mente non è mai esistito...

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    3. Mi sa neanche nella mente dei nuovi autori 😝

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  3. Ma il Superman tutto blu? Errore di colorazione o cosa voluta? Fanno come i portieri di calcio, che oggi hanno sempre rigorosamente pantaloncini e calzetti dello stesso colore della maglia. Cosa che a me non piace tanto!

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    1. Se ho capito ti riferisci a Conner Kent (il clone che vorrei tornasse in continuity), sarebbe quello coi capelli quasi rasati e quello era il suo costume anche prima che li togliessero al nostro Superman, quindi nessun errore.
      Infatti qualsiasi Superman senza gli slip rossi ha l'effetto Super Pippo e pare porti un pigiama invece che un costume... finalmente pare che qualcuno dotato di buon gusto l'abbia capito.

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