martedì 12 marzo 2019

Thor Dio del Tuono #1-6 Il Macellatore di Dei

Non sono un fan di Thor, anzi, è uno dei supereroi Marvel che meno mi attraggono, però ammetto che mi è andato in simpatia grazie a Chris Hemsworth, simpatia per l'attore, dato che ho visto solo il primo film.
Arcangelo di Omniverso però me lo ha consigliato, una persona che mi conosce da un po' e grosso modo ha capito i miei gusti, quindi mi sono fidato ciecamente e devo dire che ho fatto proprio bene!

Nel corso dei secoli, numerosi dei sono scomparsi, con i loro devoti mortali lasciati nel caos. L'unica speranza per questi mondi devastati è che Thor sveli l'orrendo mistero del Macellatore di Dei! Nel lontano passato, il dio del Tuono scopre una caverna dimenticata che risuona delle grida di dei torturati - e viene sconvolto dal vedere se stesso tra le loro fila! Nel presente, Thor segue nelle profondità dello spazio la scia di sangue degli dei uccisi. E migliaia di anni nel futuro, l'ultimo re e dio di una Asgard in rovine affronta lo scontro finale con le legioni dell'esercito del Macellatore di Dei. Mentre tre Thor di tre ere differenti si muovono per fermare il Macellatore di Dei, il suo piano malvagio prende vita in modo terrificante!

Non sono un amante delle storie che contemporaneamente mostrano periodi differenti, mi creano sempre grande confusione ma qui Jason Aaron compie un ottimo lavoro, suddividendo in modo impeccabile, con un filo logico che non crea smarrimento.
I tre Thor mi sono piaciuti tutti, soprattutto il giovane, inesperto e mortale, che ricorda anche un po' l'Aquaman di Momoa, spaccone e amante dell'alcol (qui l'idromele).
Quello del presente è molto solitario, diverso da quel poco che ho letto negli anni 90 e da quello del MCU. Il vecchio invece mette malinconia, come ultimo degli dei e coi vecchi compagni Vendicatori che non ci sono più.
Il sesto numero rivela le origini di Gorr, il macellatore di dei, situazione che si poteva immaginare, un odio più che giustificato, descritto perfettamente all'autore, col solo rischio che il lettore potrebbe iniziare a tifare per il "cattivo".
Due sono le cose degne di nota che ci tengo a riportare:
- L'archivio degli dei che mi ha ricordato il database delle Lanterne Verdi.
- Il viaggio nel tempo che compie il Thor del presente (se ne saprà di più nei prossimi numeri).

I disegni di Esad Ribic, pur avendo uno stile lontano dai miei gusti, li ho trovati molto buoni e adatti al tipo di storia raccontata.
Si poteva fare qualcosa di più per i colori, troppo cupi e buoi, eppure il colorista si chiama Dean WHITE.

Questo primo story arc è solo l'inizio di questa vicenda, quindi non aspettatevi un finale. Per poter leggere la conclusione bisognerà leggere i prossimi numeri. Prossimamente su questo blog!

16 commenti:

  1. Molto interessante come saga.. a me piacciono invece questi molteplici piani temporale, basta che resti tutto molto chiaro però :D Se ti è piaciuto il primo film ti piacerebbe anche il secondo (Dark world), il terzo (Ragnarok) devi essere nel mood giusto, potrebbe piacerti come trovarlo una ciofeca micidiale!

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    1. Io preferisco linearità ma se è resa così bene, mi vanno bene anche gli intrecci! È davvero tutto chiaro 😉
      Il film mi era piaciucchiato, soprattutto grazie all'attore più che per la trama (barba a parte). Mi piacerebbe recuperare ma hanno inserito troppa continuity nel MCU, questo mi blocca.

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  2. Dopo aver letto la sua orripilante run sulle pagine di “Hulk”, ammetto di aver iniziato a seguire il Thor di Jason Aaron solo per i disegni di Esad Ribic, sono rimasto folgorato (trattandosi di Dio del tuono) dalla storia. Le tre linee temporali, i tre Thor passato, presente e molto futuro una meraviglia in cui Thor tornava ad essere epico come ai tempi in cui lo disegnava Romita Junior su testi di Dan Jurgens.

    Per la sua run su “Doctor Strange” Aaron ha un po’ (troppo) replicato lo schema, ma qui ha davevro dimostrato di essere in sintonia con il personaggio, ancora oggi lo leggo, smetterò di farlo quando Aaron mollerà la serie, perché ora, dopo il successo (o no, dipende dai gusti) del film “Thor Ragnarok” gli hanno imposto un’ironia fuori dalle sue corde, ma da queste pagine hanno pescato le parti migliori della caratterizzazione di Thor proprio per “Ragnarok” e dici bene, anche l'Aquaman di Momoa secondo me.

    Ti consiglio caldamente di continuare, anche la prossima svolta del personaggio, ben più apparentemente forzata dell’ironia, si è tradotta in ottime storie, un giorno ricorderemo la run di Jason Aaron sul personaggio come una delle migliori, e non vedo l’ora di leggere il suo Conan. Cheers!

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    1. Oh, finalmente tratto un fumetto che hai letto e conosci bene, così mi arricchisci anche il post 😁

      Da fan di Jurgens, dovrei recuperare la sua run con Romita Jr. (che è il gemello con la mano buona di quello visto su Superman New 52).
      Comunque ha folgorato anche me. E pensare che volevo partire subito dalla Thora femmena ma Arc mi ha consigliato di andare un po' più indietro.

      Se sul Dottor Strano lo schema gli è venuto bene solo la metà, ci si può ritenere soddisfatti.
      Ammazza, ancora c'è Aaron? Oggi è raro che un autore resti così tanto!
      Aquaman cazzone non lo tollererei nei fumetti, speriamo che per Thor non abbiano calcato troppo la mano. Va benissimo per quello giovanissimo ma non per quello presente.

      Proseguirò senz'altro!

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    2. Buono anche quel Thor di Jurgens, anche nel post Romita Jr. ma preferisco tanto questo di Aaron. Dell'ironia non sapevo nulla, sono ancora indietro con la lettura seguendo i volumi italiani e non lo spillato.

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    3. Ecco, abbiamo fatto i 3 (lettori di) Thor, io sono il passato remoto, Arc il passato e Cass il presente 😂

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  3. Ho capito in cosa siamo diversi: a te piacciono proprio queste cose semi-mitologiche fantascientifiche, ecco.
    Io ad esempio a Thor non mi sono mai avvicinato: lo sopporto solo nei teum-up e nelle storie corali...

    Moz-

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    1. La mitologia difficilmente mi piace però qui fa solo da sfondo. Gli dei che vengono uccisi, potrebbero essere tranquillamente qualsiasi altra categoria. Al massimo ti trovi un nome e di cosa è dio, senza tutta la storia che c'è dietro.
      Pero è vero, mi piace il modo in cui hanno legato la mitologia nordica alla fantascienza (ne so grazie al film, qui non se ne parla).
      Comunque se non fosse stato per Arcangelo, non mi ci sarei mai avvicinato neanche io a Thor.

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    2. In realtà Thor non è nemmeno tra le mie letture preferite, il personaggio in sé mi piace pure ma non ci vado pazzo, lo leggevo perché lo pubblicavano assieme ai Vendicatori ma di questa serie avevo letto così tante cose belle che mi son deciso a provarla e ad oggi è la mia serie Marvel preferita, ma come lascia Aaron gli dico ciao ciao.

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    3. Come ti ho detto su Telegram: mortacci tua! 😝
      Ora ci sono dentro anche io... Aumentiamo il mio obelisco di Balzar, fortuna che è virtuale 😁
      La formula dei comprimari ha sempre funzionato, per farti leggere/conoscere serie che non prenderesti mai, almeno alla Panini, alla Lion spesso abbiano a cazzo.
      Poi c'è anche internet (o amici blogger) a farti cadere in tentazione.

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    4. Ormai sono passati anche loro agli albetti monografici come in USA perché laggente si lamentava dei comprimari, ora si lamentano del prezzo troppo alto per le sole 24 pagine (2 euro)

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    5. Non ne avevo idea.
      Certo che rompe forte staggente 😝
      Ci sono i TP per chi vuole il monografico. Mo s'attaccano, ben gli sta!

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  4. Mi piace il macellatore di Dei :D.
    Una storia bella cruenta, a leggere la tua recensione. Apprezzo molto le storie con versioni diverse dell'eroe..a me francamente piacciono tutte e tre le versioni di Thor, anche quell'anziana!

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    1. Gorr è odioso all'inizio ma con l'ultima storia si cambia idea. Anche se un dio di Asgard gli fa notare che uccidendo tutti gli dei, sta diventando anche lui un dio.
      Molto cruenta, sì.
      Ogni versione ha il suo perché e si incrociano alla grande 😉

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  5. Non leggo Thor da eoni, credo di averne ancora un bel po' di volumi a casa, ma tutta roba pubblicata negli anni '90 o anche prima.

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    1. A me è capitato ma solo perché era pubblicato insieme a Capitan America, il mio supereroe Marvel preferito quando ero piccolo.
      Comunque se ti piace Thor, questa run è straconsigliata! 😉

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