Storia: Brian Michael Bendis, Greg Rucka, Matt Fraction, Marc Andreyko
Disegni: Yanick Paquette, Mike Perkins, Steve Lieber, Eduardo Pansica
Copertina: Yanick Paquette
Casa: DC Comics
Prezzo: $ 9,99
Pagine: 79
Data d'uscita: 29 maggio 2019
Questa storia si colloca subito dopo lo story arc Leviathan Rising di Action Comics.
Qualcuno fa irruzione nell'appartamento dei Kent per rapire Clark e, per conoscere l'identità del mandante, l'Azzurrone decide di stare al gioco e farsi prendere.
Qualcosa va storto e si perdono le tracce dell'Uomo d'Acciaio.
Lois, con l'aiuto di Batman e Wonder Woman, inizia le ricerche, insieme anche a Jimmy Olsen che, grazie una modifica al suo orologio segnalatore (quello che con un tasto emette una frequenza ad infrasuoni che può sentire solo Superman, avvisandolo se l'amico è in pericolo), sa che il supereroe è in prossimità della kryptonite.
Durante questa vicenda, si alternano quelle di Leviathan, della malavitosa ms. Leone, di Jimmy (a Gorilla City, dove incontra Iix, una ladra multidimensionale e multiversale di gemme, forse legata al Gem World), di Supergirl che è appena tornata dal suo viaggio spazile e di Talia.
Uno speciale bellissimo, che mi sono goduto dall'inizio alla fine, con lettura lenta per non perdermi nulla (a dire il vero l'ho riletto una seconda volta per questo post, lo avevo già letto a maggio). Avvincente anche se il tema di Clark rapito non è originalissimo (il primo che mi viene in mente è quello durante il viaggio di nozze).
Divertentissima la gag su Superman che non sa recitare perché recitare equivale a mentire, così viene offeso prima dalla moglie e poi dalla collega amazzone. Così quando deve fingere di restare tramortito da un taser, la risata è assicurata, pur mantenendo la serietà della situazione.
Bendis si dimostra ancora una volta un fantastico scrittore, capace di creare qualcosa di nuovo anche con un personaggio che ha 80 anni e migliaia di storie alle spalle!
Carina la parte dedicata a Lois (di Rucka), che fa da anteprima alla maxi serie dedicata alla giornalista.
Invece non sono il massimo le parti di Jimmy (di Fraction), questa fa da anteprima alla maxi serie dedicata all'amico di Superman, e di Supergirl (di Andreyko), parentesi della serie regolare, ma si lasciano comunque leggere.
I disegni principali (di Paquette) sono ottimi, a parte il costume dell'Azzurrone. Particolari e forse un po' troppo cupi quelli per Lois (di Perkins). Troppo stile cartoon quelli per Jimmy, probabilmente per la tonalità leggera del racconto ma non da buttare, si rovina solo coi capelli del personaggio. Molto belli quelli per la Ragazza d'Acciaio (di Pansica).
NOTE
- Lois indossa una maglietta con il logo di Jayna dei Wonder Twins.
- Vediamo una Lois che sotto stress fuma, come nel film del '78. E tanto!
- Gorilla City sembra uscita direttamente da una città della serie BoJack Horseman, con tutte questi primati che si vestono e comportano come gli umani.
- Il gatto Lanterna Rossa che è con Jimmy me lo devono spiegare, confido nella maxi serie.
- E per finire, un bonus, l'automobile della copertina di Action Comics #1 nella collezione di ms. Leone:
Gli ha fatto benissimo, anche se non posso paragonarlo alle storie Marvel in cui lo davano per bollito. Idem per Rucka, che ho letto solo per la DC.
RispondiEliminaAnche se però non mi sta piacendo la gestione di Jon, il figlio di Superman ma ne parlerò prossimamente 😉
Belle le citazioni (specie l'auto).
RispondiEliminaLa trama è interessante forse più per la questione di Clark che deve fingere (e quindi crea un sottotesto bello per il lettore) che per la storia in sé.
Secondo me, negli altri rapimenti, non era mai successo che ci fossero queste battute :)
Moz-
Adoro sempre cogliere le citazioni, anche se queste erano semplici.
EliminaLa storia in sé te la godi di più con l'hype dei mesi precedenti, in effetti. Il punto forte è proprio ciò che gira attorno a Clark e la sua purezza, riuscendo ad utilizzarla senza creare noia al lettore che non sopporta i perfettini.
Confermo che è la prima volta che si vede un Clark pessimo attore. Eppure sembra una cosa logica!
Ottima la citazione dell'auto..ma Gorilla City è quella fondata da Gorilla Grodd?
RispondiEliminaSì ma è la prima volta che ha un aspetto civilizzato. Almeno io l'ho sempre vista come tribù da giungla.
EliminaRucka con i personaggi femminili è bravo, deve essere interessante la serie su Lois.
RispondiEliminaAveva fatto molto bene anche con Superman Ruin, comunque sì, coi personaggi femminili ci sa davvero fare.
EliminaVedremo con Lois, tanto già è in lista.
Apprezzo molto il citazionismo sia nei comics che nelle serie Tv ,Rucka poi è bravissimo nel tratteggiare i personaggi che affronta.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Il citazionismo va a braccetto coi gli appassionati di qualsiasi cosa 😁
EliminaRucka è un grande!
Un saluto a te.