mercoledì 11 dicembre 2019

Natalissimo (DisneySSIMO n. 94, 2019) - con Riky

Storie e disegni: di AA.VV.
Copertina: Andrea Freccero
Casa: Panini Comics
Prezzo: € 3,90
Pagine: 192
Data d'uscita: 20 novembre 2019

Ormai è tradizione!
La copertina non è male, però con questo semplice blu fa sentire la mancanza dello sfondo (cromato sarebbe stato meglio). A peggiorare il risultato ci sono anche il carattere usato per il nome e la sua colorazione.
Un numero che raccoglie solo 7 storie, sia perché più lunghe e sia per la riduzione di quasi 50 pagine, avvenuta con Estatissima del 2018.
Ad accompagnarmi per il numero di quest'anno, torna Riky de Il bazar del calcio, ultra esperto della banda Disney che, come me, ormai continua a prendere questi speciali per tradizione, anche quando ha letto quasi tutte le storie. Per ogni storia ci sarà il titolo, la trama, il mio giudizio e la risposta di Riccardo.

Come al solito, cliccando sul titolo si va su INDUCKS, con tutti i dati e le pubblicazioni della storia.

Natale Perduto - Un Racconto (un po' in rima) di Paperopoli (di Vitaliano/Limido, 2015)
I paperopolesi sono stanchi del caos natalizio. Lo spirito natalizio li accontenta e dal 24 si passa direttamente al 26 dicembre ma non la prendono bene.
Trudy, sei tu?
Racconto carino anche se ha una pesante morale natalizia e dura troppo (36 pagine). Disegni non di mio gusto (per i ciuffi o gli occhioni da manga) ma tecnicamente buoni.
Riky: non è la miglior storia di Natale, ma è una buona storia di Natale per inaugurare la raccolta. Vitaliano è sempre "tagliente" nella scrittura e il messaggio per me è molto significativo: insegna ai piccoli e ricorda agli adulti che il bello del Natale è stare insieme e condividere la festa.

Dinamite Bla e il Natale Fuori dal Normale (di Venerus/Mangiatordi, 2012)
Qualche forza misteriosa vuole a tutti i costi far riunire tutti sul Cucuzzolo del Misantropo, per far passare al burbero e solitario Dinamite, un Natale in compagnia.
Non sopporto il personaggio perché, come per Gamba, negli ultimi anni se ne è abusato ma qui ne esce bene, con un racconto capace di toccare il cuore anche dei più duri, grazie al finale.
R: degni di nota i disegni di Vitale Mangiatordi, che per me è il disegnatore n.1 della Disney Italia. Il suo Dinamite ha i piedi scalzi come l'originale (e non i sandali, vedi storia precedente). Buona storia anche questa.

Il Misfatto Globale di Gambabbo Natale (di Sisti/Camboni, 2009)
Dopo essere stato beccato per l'ennesima volta ma rilasciato per inefficienza criminale, il ladro fallito decide di cercare un lavoro onesto. Si ritroverà a lavorare per il gran capo del polo nord in persona!
Altro personaggio di cui si abusa e che quindi ormai mi sta sulle palle ma dato che questa è una storia totalmente natalizia e nonostante il finale con lo scontato protagonista redento, gliela passiamo per buona. 30 pagine che però scorrono.
R: a me piace Gamba che si redime a Natale. In fondo ci piace vederlo vincere una volta, no? La parte del processo è esilarante e Camboni è un altro ottimo disegnatore. Direi fin qui un Natalissimo molto buono.

Indiana Pipps in: Missione Babbo Natale (di Macchetto/De Vita, 2009)
Il proprietario di una ditta di consegne vorrebbe scoprire il segreto di Babbo Natale, su come riesca a fare tutto in una notte e per risolverlo ingaggia il pippide avventuriero.
C'è tanta avventura e poco Natale, nonostante Babbo. Comunque bella e divertente, con la soluzione al mistero dal risultato originale.
R: una buona idea quella di inserire una storia più avventurosa, ma sempre a tema, dopo le prime tre. Finalmente non c'è Kranz o un cattivo e ci sono scene divertenti (il ciccipuccettone all'orso, lo scorpione da compagnia, i rimedi per non cedere alle zanzare).
Pipps ha due mano sinistra, oh mio Dio!

Zio Paperone in: Notte Silenziosa (di Gagnor/Faccini, 2010)
Racconto breve e muto con lo zione che riceve varie visite nel deposito, durante la notte di Natale.
16 pagine deliziose!
R: la storia più profonda e commovente del numero (purtroppo già ristampata). Sedici pagine con una sola battuta. Ma bastano i bellissimi disegni di Faccini (che divertono, vedi Amelia che frana sulla neve, ed emozionano, vedi Paperone nella sua sala dei ricordi, illuminati dalla luce debole di una candela).

Topolino e l'Indagine di Natale (di Concina/Comicup Studio, 1991)
Un bambino bussa alla porta del topo, chiedendo aiuto perché il papà innocente è stato arrestato.
Storia ristampata troppe volte (la quarta su di un Natalissimo) ma per me che non la ricordavo (credo di avere quel Topolino n. 1882) o non avevo mai letto, una piacevolissima lettura, sensibile il giusto, da far leggere ad ogni bambino! 37 pagine che però non pesano manco ad un pigro come me.
Nota: Gamba dice che a Natale il sindacato del crimine di Topolinia sospende tutte le attività... ma come? Nelle altre storie cerca di fare sempre un colpo in questo periodo! Misteri della continuity topolinesca!
R: solo quattro volte ristampata? Pensavo di più! Quando la lessi su Topolino, all'epoca, mi piacque molto. Si parla di povertà in questa storia, tema oggi sparito. Anche qui troviamo un Gamba buono e non stona.

La Banda-Bassotti e la Sorpresa di Natale (di Pandini/Barozzi, 2004)
Nonno Bassotti vince alla lotteria e vuole fare una sorpresa ai nipoti, nascondendo i soldi in una cassetta di sicurezza di una banca.
Da queste poche parole avreste già dovuto intuire tutta la scontatissima e prevedibile trama. Peccato perché era iniziata cosi bene.
R: la storia peggiore del numero, non lascia veramente traccia. E Barozzi non mi piace come disegnatore...

CONCLUDENDO
Un buonissimo Natalissimo che compie il suo compito, ovvero intrattenere con storie a tema, senza troppi capolavori e con solo una nota dolente, quella finale ma per me si può chiudere un occhio.
R: credo che sia uno dei migliori Natalissimo, grazie anche al "traino" delle prime due storie, le più recenti. Si perde un po' alla fine con l'ennesima ristampa e la breve dei Bassotti, ma per il resto è una lettura altamente consigliata.


Se tutto va bene, Riccardo torna mercoledì prossimo, così possiamo farvi gli auguri di Natale in tandem! E mi raccomando, date un'occhiata al suo bazar del calcio, anche se non vi importa del pallone, perché spesso riesce a inserire perle pop e retro, apprezzabili da tutti.

24 commenti:

  1. Io l'ho lasciato sullo scaffale. Merita giusto per un paio di storie (tra cui quella del 1991).
    Per me il Natale di Topolino (magazine) è un Natale vintage, fatto di storie che hanno ancora quel sapore antico, sia come disegni sia come trame.

    Moz-

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    1. Ti capisco benissimo, anche io preferisco quelle vecchie ma ormai, come ho scritto, è tradizione. Per fortuna qualche bella storia spunta sempre fuori, anche se non ha quel sapore di cui parli.
      Comunque per i prossimi mesi ho altri bei Disneytime dei nostri tempi e ho voglia di recuperare tutti quelli che mi mancano!

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    2. Hai fatto bene a lasciaro nello scaffale per la qualità della copertina. No, il disegno è bellissimo. Dico proprio il materiale della copertina. E' flosciosissima :D

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    3. Io per fortuna a lavoro ho una marea di Topolini del passato, coi loro numeri natalizi. Mi darò a quelle storie (oltre che quelle del 2019).

      Moz-

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    4. Fai bene a ripiegare sui vecchi!
      Il numero di quest'anno se esce il 18 forse riesco a trattarlo, se esce il 25 stesso, manco lo leggo. Dal 25 chiudo tutto e mi dedico solo alla PS4, basta roba natalizia, a parte quello che passa la TV.

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  2. Sembra interessante questo numero. La locandina è forse un po' retro, con quel colore piatto.
    Gambabbo mi ha fatto ridere!
    Mi hai incuriosito assai con questa storia silenziosa di 16 pagine! Non credo se ne vedano molte. Forse nessuna? Anche quelle silenziose di Barks erano di una sola pagina, non 16.

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    1. La storia silenziosa è già un cult, non solo per l'elevato numero di ristampe!
      Faccini ne ha fatte diverse, non corte, giocando solo sull'espressione e sulle pose dei personaggi Disney. Grandissimo!

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    2. Alcune volte funziona il colore a tinta unita, altre no ed è questo caso. Meglio quella dello scorso anno (ne riparliamo mercoledì prossimo).
      A me Gambabbo faceva ridere perché ci aggiungevo "di minchia".
      Riguardo le storie mute ha risposto Riky per me. A me sono capitate 3-4 volte in un anno quando ho seguito regolarmente il settimanale ma mai così lunghe, sempre sotto le 10 pagine. O forse scorrevano talmente bene che mi sembravano corte ma erano quanto questa.

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  3. Ormai sono un vecchio lamentoso, le storie natalizie Disney mi piacciono quelle che ho letto nell'infanzia: questi disegni "moderni" non mi attirano proprio :-P

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    1. Ahah, nulla da eccepire sui gusti di ognuno!
      Comunque, come storie moderne, poteva andare peggio. Dicevo proprio ad Ema della peggiore storia natalizia..Una nella quale Paperone era solito restituire i regali appena ricevuti, come se fossero quelli i doni da lui acquistati.
      Mi fermo qui perché a raccontare il seguito c'è il rischio di prendere a mazzate l'albero di Natale!

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    2. Anche io preferisco le vecchie, soprattutto per il politicamente corretto esagerato che c'è oggi ma a piccole dosi, proprio sui Disneytime/DisneyISSIMO, vanno bene anche queste moderne, purché siano sempre a tema.

      Terribile la storia che mi ha raccontato Riccardo, spero di non beccarla mai!

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  4. Se lo trovi in edicola casomai gli do un'occhiata, ci sono alcune storie che vorrei leggere, mi avete messo curiosità!

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    1. Compralo compralo! :)

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    2. Mi unisco a Riky, compralo! Anche perché tu non hai problemi con quelle moderne 😉

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  5. Sulla copertina ti do ragione, poteva essere realizzata meglio, sulle storie lascio a voi ;)

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    1. Ecco invece sulla copertina non sono d'accordo con Ema, mi è piaciuto il disegno!
      E' la consistenza, il materiale, una carta leggermente più spessa, ma terribilmente floscia, che rende anche difficile tenere il numero in libreria senza che si deformi :D

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    2. Il disegno è piaciuto anche a me, è l'unica cosa che si salva. Il blu anonimo e la scritta troppo semplice. Magari con un po' di neve come per il numero dello scorso anno...
      Il cartoncino è veramente floscio!

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  6. Mi sa che non ne ho letto nemmeno una :P
    Sarà stato il lungo periodo in cui ho disertato la Disney...

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    1. A parte (forse) quella del '91, le altre anche io non le avevo mai lette.

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    2. La prima secondo me ti piacerebbe, Conte :)

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    3. Vediamo se riesco a spremermi qualche spicciolo dopo aver comprato i regali ^^

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    4. In effetti la prima ha quel lato fantastico che potrebbe proprio piacergli!
      Regali? Ai nipoti (2) già li ho fatti (grazie agli sconti del balck Friday, me la sono cavata con 60 euro)... mi mancano gli altri nipoti (figli dei cugini, 4), qualche cugino (pensierino a coppia, senza figli, 3), genitori (2), sorella e cognato (1), qualche zia e l'unica nonna... per fortuna ho già preso la PS4, altrimenti la rimandavo di un altro anno 😭 A 100 € mi fermo! E vaffanculo...

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    5. 100 euro precisi? Quindi 40 euro per fare una decina di altri regali? E alla morosa? :D

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    6. No no, 100 euro esclusi quelli che avevo preso e la fidanzata. Comunque me la sono cavata con 47 euro ma mi mancano mia madre e una zia (ai 3 cugini accoppiati e alle altre zie ci pensa lei, sempre se non troviamo nulla e li saltiamo 😆). Tutti pensierini, giusto per scartare, giocattolini o pacchi regalo da profumeria (a parte il mio vecchio, a cui ho preso il mio super rasoio elettrico Philips, dato che ultimamente porta la barba!).

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