venerdì 13 dicembre 2019

Speciale Tex Willer n.1 - Fantasmi di Natale (2019)

Altro venerdì, altro fumetto natalizio e altra collaborazione con l'instancabile Lucius Etruscus! Stavolta lo ha suggerito lui. Per l'analisi dettagliata e il riassunto, vi rimando al suo post, così non rischiamo di ripeterci, mentre qui mi limiterò alla recensione.

Fantasmi di Natale
Soggetto: Mauro Boselli, Giulio Antonio Gualtieri, Marco Nucci
Storia: Mauro Boselli
Disegni: Marco Ghion
Copertina: Maurizio Dotti
Casa: Sergio Bonelli Editore
Prezzo: € 6,90
Pagine: 128
Data d'uscita: 5 dicembre 2019

I selvaggi e disabitati monti Uintah, secondo le leggende degli Utes, sono dimora di spiriti maligni… Solo i conquistadores spagnoli passarono di lì, tanto tempo fa, alla ricerca dell’oro… In fuga dalla legge, Tex cerca un rifugio sicuro, una vecchia capanna di cui gli parlò l’amico Dusty. Ma, tra furiose bufere e valanghe, nella baracca si sono rintanati tre banditi, una ragazza loro prigioniera e un cercatore d’oro che conosce le vecchie leggende degli Uintah… Storie di fantasmi per passare il tempo…

Uno speciale che di natalizio ha solo un'ambientazione durante la Vigilia di Natale e che riprende una vecchia tradizione anglosassone, come Boselli ci ricorda nel suo editoriale, in cui ai tempi in cui non c'erano radio, televisione e luce elettrica, dopo che tutti i bambini erano stati messi a letto, gli adulti si riunivano davanti al caminetto e si scambiavano vari racconti, tra l'illuminazione rossa e soffusa della brace e i fischi esterni del vento.
L'autore riesce a bilanciare bene superstizione a realtà, accontentando chi ci crede e chi no, restando sul vago, in una bellissima storia nell'ovest più lontano, nel nord della California, avvincente e ricca di tensione, tra cacciatori e fuggiaschi, dove a minacciare la vita dei vari personaggi non sono solo armi da fuoco, nativi ostili e animali selvaggi ma anche sfinenti tempeste di neve, sui monti Uinta (qui con l'aggiunta dell'acca perché fa più atmosfera). Ma a scaldare alcuni personaggi e il lettore, ci pensano i 3 racconti di fantasmi (+1 che è all'interno del secondo) che racconta un misterioso vecchio, tutti accattivanti!
Ottimi anche i disegni, chiari, puliti, belli!
Nel secondo racconto vengono addirittura cambiati i "colori", dal classico bianco e nero, si passa al seppia, con un risultato piuttosto riuscito.


Sei un fan di Tex?
Tex nn. 445-446 La Notte degli Zombie - Bufera sulle Montagne Rocciose

10 commenti:

  1. Potrebbe essere un albo simpatico da leggere, magari mi farebbe digerire il western (tagliato con il fantastico, lo posso apprezzare un po').a diciamo che non ho fretta di scoprirlo :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me, che è il terzo fumetto di Tex che leggo e che non amo particolarmente il western in fumetti o film, è piaciuto molto. Però suppongo ci siano altre storie più valide, come dice un lettore di vecchia data come Lucio 😉

      Elimina
  2. Molto interessante. Non è la prima volta che Tex si cimenta con il fantastico, nella maggior parte dei casi con ottimi risultati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me il fantasco o il paranormale non fanno impazzire ma qui, a mio giudizio, è usato molto bene.

      Elimina
  3. Come dicevamo, abbiamo pareri diametralmente opposti :-P
    Da ragazzo mi sono molto piaciute le avventure di Tex nel fantastico e addirittura nell'horror, ma davvero erano su piani ben più diversi. Qui ci sono storie brevi che mi hanno lasciato parecchio freddo, ma è facile anche che sia dovuto al fatto che da tempo ho chiuso i rapporti con il personaggio. (Che comunque in questo speciale in pratica è assente!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è sicuramente da sottovalutare il fattore esperienza. Quando hai letto tante storie, soprattutto migliori di questa, è normale essere molto severi (mi capita spesso con Superman) 😉
      Il fantastico, per la precisione il mistico, mi era già capitato con l'altra storia con gli zombie, che ho linkato a fine post ma li mi aveva deluso.
      In effetti Tex fa quasi da comparsa ma a un lettore novizio come me, non pesa 😁

      Elimina
  4. I disegni sì, mi hanno colpito molto, con quei grigi che non sono poi così scontati in Bonelli (che mai ha usato nemmeno i retini, salvo casi rari).

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quelle sfumature credo ci siano perché usano anche il colore, almeno in parte, come per i titoli di fumetto e racconti (in rosso) o il seppia di cui ho parlato ma che non ho riportato. Non è il classico b/n 😉

      Elimina
  5. bellissimo volume con storie veramente avvincenti che ti fanno battere il cuore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Iacopo e benvenuto. Ho visto che arrivi dal blog di Long John. Qualcuno che clicca sui link seminati in giro, allora esiste 😝
      Un po' per fortuna e un po' per intuito, ho beccato delle belle storie di Tex! Questo è molto d'atmosfera 😃

      Elimina