Samuel Stern n. 8

Il Secondo Girone
Soggetto e sceneggiatura: Andrea Guglielmino
Disegni: Stefano Manieri
Copertina: di Maurizio Di Vincenzo, con Valerio Piccioni e colori di Emiliano Tanzillo
Casa: Bugs Comics
Prezzo: € 3,50
Pagine: 96
Data d'uscita: 30 giugno 2020

Quando una vita umana è in gioco, quando forse, per la prima volta, non tutto è bianco o nero, potrebbe non essere così semplice scegliere tra le due facce della medaglia.

Arrivo con un po' di ritardo per parlare del numero uscito a fine giugno, scritto per la prima volta dal direttore responsabile della Bugs Comics, Guglielmino (il secondo non scritto dai creatori del personaggio), autore di Mostri, Alieni e Gangster, scrittore e giornalista, che ci propone un tema nuovo ma questa è un'abitudine della serie, usando i fenomeni da baraccone (in inglese li chiamano "freak"), come è evidente dalla bellissima copertina, inseriti però in un contesto del tutto nuovo.

Una storia diversa non solo per i personaggi usati, che non dovrebbero avere nulla a che fare con le possessioni ma anche perché fino alla fine non capisci del tutto se il posseduto è un personaggio, un altro o entrambi. Uno trattiene a fatica la rabbia e la violenza, mentre l'altro la esprime e esteticamente sembra più il posseduto, con tanto di bava e occhi bianchi.
Per la prima volta, credo, ho immaginato molto prima di giungere alle ultime pagine come si sarebbe concluso, non nel dettaglio perché non ho la palla di vetro ma ormai sono abituato a questo fumetto, si sa che non c'è mai un lieto fine, almeno completo.

I disegni li ho trovati buoni per i personaggi, anche se alla festa privata del dottor Stimmler, mi è sembrato di vedere tre gemellini, tre personaggi uguali, lui, Samuel e Duncan, tutti e tre con capello e barba chiari (in bianco a causa del b/n), un po' semplici con tanti chiari e tanti scuri, senza sfumature. Nulla da dire sugli sfondi, per me eccellenti!

NOTE

• Tra i "freak" c'è una donna con tre tette e, cresciuto con Atto di Forza, ci sono rimasto male per il fatto che non sono mai state mostrate a nudo.
• Fin dall'inizio si capisce che si tratta di gemelle siamesi, anche se inizialmente non viene mostrato. Sono unite semplicemente sul fianco (internamente condividono parte dello stomaco) ma, visto il tema del numero e della serie in generale, avrei optato per qualcosa di più "mostruoso".