Stagione finale densa di inganni e tradimenti, nobiltà e onore... e con uno scontro epico tra vivi e morti. L'Armata dei Morti - guidata dal Re della Notte, i suoi Estranei e un drago "non morto" - si scaglia contro Jon e Dany - e le loro forze congiunte - per un epilogo che è in divenire da otto stagioni e dando risposta alla miriade di domande che circondano il destino dei protagonisti. Tutto questo mentre la vera identità di Jon minaccia il diritto al trono di Dany e con Cercei che... sta mettendo in atto il suo subdolo piano.
[Sinossi presa dal retro del cofanetto DVD]
Premessa: spoiler free
Post privo di spoiler scoperti. Quando ci sono avviso sempre prima e copro il testo!
Ma per me lo spoiler (to spoil: rovinare) è quando riveli qualcosa di importante, non se il nano Tyrion Lannister ha bevuto l'ennesimo bicchiere di vino o si è portato a letto l'ennesima puttana ma non mi azzardo mai a rivelare eventi importanti e soprattutto le morti!
TRAMA da Il Trono di Spade Wiki
LA MIA
Bellissima! Stupenda! Bravo! E applausi...
Potrei chiudere così, perché non ho mai capito l'elogio alle prime stagioni (per me bruttissime) e il calo a cui mi avevano preparato (per me e signora decolla dalla quinta stagione).
Nonostante alcune scelte non mi abbiano convinto, soprattutto la cocciutaggine di Sersei o la pazzia di Daenerys all'ultimo. Entrambe coerenti nella loro caratterizzazioni viste negli anni passati, ma potevano anche darsi una calmata. Oltre a farmi storcere il naso, non le ho minimamente apprezzate ma questa cosa è stata una prerogativa della serie, come il 90% delle morti o di chi doveva vincere o essere sconfitto durante le battaglie. Ma è così, prendere o lasciare.
Anche la battaglia contro gli Estranei e il Re della Notte si conclude in modo sbrigativo ma non poteva essere altrimenti, visto il poco minutaggio che restava per i pochi episodi di quest'ultima stagione. Viene ribaltata troppo velocemente, come se se la volessero togliere di torno il prima possibile, dopo che il morto stava vincendo a mani basse. Spendere qualche minuto sulle sue origini? Chi cazzo è e perché ce l'aveva così tanto con la popolazione a sud della barriera? Non stiamo mica parlando degli zombie di un TWD qualsiasi, i capi dalla pelle blu erano senzienti e avevano delle motivazioni, di semplice conquista ma le avevano.
Ho apprezzato la maggior parte delle scelte sui personaggi secondari, come la giganta bionda, il suo spasimante bruto e il mercenario amico dei fratelli Lannister (quello doppiato dal doppiatore di Nicolas Cage). Sbrigative ma c'era poco minutaggio.
Il finale aperto mi ha lasciato un po' di tristezza, mi sarebbe piaciuto guardare ancora le avventure degli Stark, soprattutto della piccola Arya e del bastardo Jon. Indifferente su Brandon (anche se il ruolo che ottiene alla fine va più che bene), mentre la spillungona (Salsa, o come cazzo si chiama) mi è sempre stata sulle palle.
Addio, caro Trono di Spade. È stata una bellissima avventura che si chiude qui. Non penso vedrò il prequel, non a breve perlomeno.
P.s./diario
Pubblico sempre alla solita via, del tutto Eccezionale, di mercoledì, per un post che doveva uscire di venerdì (giorno che attualmente dedico alle serie), ma che era stato posticipato al martedì (vecchio giorno in cui parlavo delle serie, comprese tutte le precedenti stagioni) e alla fine viene programmato per oggi, dato che tanto non riesco a sfornarne più di 1 o 2 a settimana.
Eh sì, un gran finale nonostante tutto, mi sarebbe piaciuto anche a me guardare altro ed oltre, che con i "Draghi" proprio d'accordo non vado..
RispondiEliminaSì, draghi e famiglia dei draghi non attirano neanche me. Per non parlare dell'ex presidente del consiglio 🤣
EliminaLieto di non essere stato l'unico ad apprezzare il finale! 😉
Mai vista questa serie ma mi pare troppo esagerata e pesante in tutto non fa per me le mie sensazioni a pelle sono sempre giuste.
RispondiEliminaScusa il ritardo per la risposta ma sto trascurando completamente il blog.
EliminaÈ indubbiamente esagerata ma per niente pesante, se intendi per lentezza, altrimenti è pesante per più momenti che non sono per stomaci deboli (si vede poco ma viene descritto bene).
Diventa coinvolgente e emozionate solo se riesci ad affezionarti ai personaggi (punto forte, anche grazie agli attori che li interpretano) e al genere, perché la storia non è nulla di che. Infatti per tutte le otto stagioni ho criticato quasi tutte le scelte.