martedì 7 maggio 2024

The Walking Dead Volume 21 Guerra Totale - Parte 2

Storia: Robert Kirkman
Disegni: Charlie Adlard
Casa: Image Comics (SaldaPress per l'Italia)
Prezzo: € 13,50
Pagine: 144
Data d'uscita: 1 ottobre 2014
Acquistabile sul sito SaldaPress

Ogni guerra ha regole crudeli che causano dolore e costringono i combattenti ad asciugare le proprie lacrime. Ma non c'è tempo per il lutto e la tristezza in un conflitto, specie se il nemico è crudele e implacabile. Alexandria è stata distrutta. Riuscirà Rick a radunare ancora tutte le forze in campo e a sconfiggere Negan?

La guerra è scoppiata. Il gruppo guidato da Rick decide di evacuare Alexandria per rifugiarsi a Hilltop. Negan intanto mostra ai suoi uomini la nuova tattica che ha ideato (usare armi infettate dal contatto col sangue degli zombie) e prepara l'assalto definitivo alle mura di Hilltop. Durante l'attacco Dwight colpisce Rick con la sua balestra, riguadagnando così la completa fiducia di Negan e portando Rick e i suoi a dubitare della sua lealtà. Ma quando, poco dopo, i sopravvissuti scoprono la tattica usata dai Salvatori, si rendono anche conto che Rick non è stato in realtà infettato. La cosa coglie di sorpresa Negan, che riteneva Rick ormai prossimo alla morte. È arrivato il momento del confronto finale. I due si scagliano l'uno contro l'altro e, dopo averlo ferito, Rick decide di non giustiziere Negan, costringendolo ad assistere a quella ricostruzione che finora, con la sua sete di potere, il leader dei Salvatori aveva impedito.

[Sinossi e riassunto presi dal sito e dal seguente volume]


GIUDIZIO (senza spoiler)
La guerra finisce con questo volume e lo fa con una sequenza di scene mozzafiato, dove è difficile staccarsi anche solo per un momento da queste pagine in bianco e nero! Anche per me che l'ho vista (e adorata) nella versione in carne e ossa.
Dialoghi magistrali! Da rileggere due o più volte per gustare ogni singola vignetta, soprattutto tutte le parole che Kirkman fa uscire dalle bocche di Rick e di Negan.


Il cattivo col giubbotto di pelle si dimostra uno dei migliori di sempre (su ogni media), tanto che è difficile odiarlo e qualche volta si finisce col fare il tifo per lui, quasi si resta male quando qualcosa gli va storta. Non so se fosse una cosa voluta, personalmente avrei creato un personaggio da odiare come lo era stato il Governatore, solo all'ennesima potenza ma io sono uno stronzo qualsiasi, non di certo uno scrittore di successo. Però, faccio ancora un immenso applauso a Uomochiesa, la simpatia verso l'antagonista non è paracula, come i cattivi di oggi che vengono ammirati perché descritti come "non sono cattivo, mi disegnano così" (cit.), lui è proprio un pezzo di merda e gli si vuole bene perché è effettivamente così ma caratterizzato alla grande!


Ho un po' di timore a proseguire, perché ho paura che l'apice toccato in questi volumi non si ripeterà... Vedremo!

Refusi:
p. 106 c'è un "dagli tempo" usato per il plurale.

DIFFERENZE CON LA SERIE TV (con spoiler)
Eugene viene preso da Negan ma in modo totalmente differente, per poco tempo, senza la devozione che dimostra in TV, fino alla svolta finale, non realizzando mai le munizioni per il cattivo.
Viene svelata l'omosessualità di Jesus, riservata così come lo è stato in TV.
La strategia del pazzo armato di mazza da baseball, chiamata Lucille, è un'esclusiva del fumetto. Peccato perché sporcare le armi di interiora di vagante in modo da renderle infette era ottima, motivo di tanta sicurezza che in TV è paragonabile solo alle munizioni di Eugenio,
La battaglia finale si svolge a Hilltop - senza le mondezzare, come già detto nei post precedenti - e non in campagna (non ricordo se nei d'intorni di Alexandria o del Santuario).
Carl, oltre ad essere ancora un bambino, qui è vivo.


Sperando di non essere crocifisso in sala mensa dai fan del fumetto, nonostante i miei elogi da 5 stelle, devo dire che ho preferito il telefilm, per la prima volta da quando lo leggo (sempre dopo aver visto gli episodi e non mi sono mai stanca di dire quanto fosse migliore il prodotto originale). Di poco ma per la prima volta ho avuto più emozioni e più fiato sospeso per la serie della AMC. Anche, in TV, lo si ama maggiormente grazie all'interpretazione di Jeffrey Dean Morgan!


P.s./diario
Letto il 7 e il 10 aprile, ci ho messo una vita a partorire questo post per colpa di tanti impegni e per pigrizia. La mia mania non è scemata, anzi, ho anche ripreso la serie TV ma purtroppo riesco a mettermi poco al PC. Il 22 ancora lo devo iniziare e anche se so che lo divorerò, potrebbe passare un bel po' prima del post.

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