Un giovane cresciuto nelle periferie di Brisbane negli anni '80 affronta la dura realtà della vita e i pericoli costanti che minacciano la sua famiglia.
Miniserie australiana iniziata il 13 gennaio, ho ripreso il 24 marzo e concluso il 7 aprile. Contavo di finirla prima, facendo tutta una tirata in massimo 2 giorni e invece contrattempi e distrazioni mi hanno portato a vederla in modo diluito, nei soli 7 episodi che conta.
Cominciata solo per Travis Fimmel (Ragnar di Vikings - so' frocio per lui!), ma non penso di essere stato l'unico, è certamente stata una massiccia esca, ho proseguito anche dopo aver capito che non avrebbe avuto un gran minutaggio, anche perché il bambino protagonista è stupendo, sia il personaggio che l'attore! Anche se poi il personaggio cresce e il piccolo attore ci saluta, per le ultime due puntate.
Viene messe tanta carne al fuoco ma nonostante le poche puntate tutto, alla fine, viene chiuso tutto, in modo soddisfacente.
Ho apprezzato tutti i personaggi e gli attori che li interpretano. Oltre ai due fratelli, ottimi il loro padre naturale (Simon Baker), l'amico del patrigno Slim (Bryn Brown), il giovane bullo asiatico, la mamma (Phoebe Tonkin) e tutti gli altri. Non riesco a criticarne nessuno.
Parentesi perché amo Travis Fimmel: spulciando un po' le sue foto fuori dal set mi ha sempre fatto ridere la sua fissazione per i capelli da paninaro (il mullet, corti sopra e lunghi dietro), poi li porta così in Raised By the Wolf (prossimamente sul blog) e anche qui, dove almeno è giustificato, per l'ambientazione anni 80.
Non ho amato la scelta di Vidale come doppiatore di Fimmel. Non capisco perché abbia iniziato ad avere tanto spazio (si è preso, ingiustamente, anche Eddie Murphy). È indubbiamente un ottimo professionista ma sta bene su attori giovani e paciocconi (è la voce storica di Jack Black, dove è perfetto).
Per il resto, doppiaggio impeccabile.
Miniserie deliziosa che consiglio a chiunque abbia buon gusto.
★★★★/5
P.s./diario
Non sono passato a miglior vita, sono solo sommerso dal lavoro!
Riesco a pubblicare questa bozza che ho da settimane solo grazie al ponte, poi farò un altro ponte più lungo grazie al primo maggio ma poi potrei sparire di nuovo per tutto il mese.
Vedrò cosa riuscirò a tirare fuori... ho solo un paio di ore la sera, che impiego principalmente per giocare, mentre nei fine settimana mi dedico ad altro.
Ma non ho capito di che parla...comunque Fimmel non mi basta...
RispondiEliminaFormazione, principalmente. In una situazione difficile e con le droghe di mezzo (ma i bambini non ne fanno uso). Con un po' di mistero e un pizzico di fantastico (tipo preveggenze).
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