venerdì 20 giugno 2025

Diario: e anche quest'anno la nostalgia è tornata a bussare alla porta!


È di nuovo quel periodo dell'anno, anche se oggi sono meno nostalgico di qualche anno fa. Tra maggio e luglio mi torna in mente quanto è stata fantastica la mia infanzia e torno sempre a rileggere uno dei miei post preferiti, che risale al 2013, La mia macchina del tempo, dove raccontavo come riuscivo a fare un viaggio nel tempo stimolando i miei ricordi, che poi ha avuto un po' di successo durante l'apice del blogging fatto con altri blogger, nel 2018, quando l'ho riproposto.

Ci ripensavo a metà maggio, dicendomi di buttare giù qualche riga con nuovi aneddoti, durante le interminabili giornate di lavoro e poi tra una chiacchiera e l'altra col mio vecchio. Per mancanza di tempo e di voglia di scrivere, eccomi alle soglie di questa estate, col caldo che ci sta massacrando da qualche giorno (magari tra luglio e agosto ci grazierà).

chiudo gli occhi per una piccola frazione di secondo, li riapro e sono di nuovo in una di quelle calde estati della mia infanzia, la cicale fanno un gran baccano, mia madre prepara qualcosa di fresco per pranzo, tipo il suo solito pane con pomodoro spalmato, condito con olio e sale, mi sorella e io siamo in salone che aspettiamo guardando Nino il Mio Amico Ninja su T.R.E. (ben prima che diventasse Super 3), sul mobile c'è poggiato il libro delle vacanze, iniziato con entusiasmo perché pareva un gioco ma famoso per diventare un ottimo raccogli polvere nei giorni subito dopo la fine della scuola, come ogni anno...

Ripensavo ai pranzi durante le vacanze estive, di cui riporto uno stralcio. Papà lo vedevamo solo la sera, lo stacanovista che non vedeva l'ora di portarci tutti in vacanza a Viserba (Rimini) e durante i caldissimi pranzi, oltre a preparare pane e pomodoro, anche abbinato al prosciutto crudo mi è tornato in mente che tirava giù le serrande per non far entrare il sole e il cado. E vai di cartoni animati! Oltre a Nino c'era Ugo il Re del Judo; Judo Boy; Yattman; Predatori del Tempo, etc. etc.
E poi dopo mangiato si accedeva il Sega Master System, coi capolavori a 8-bit. Michael Jackson's MoonwalkerIndiana Jones and the Last Crusade: The Action GameShinobiCastle of Illusion Starring Mickey Mouse; etc.
Nelle foto che sono riuscito a riportare potete vedere il mitico salone! La mia passione videoludica è nata proprio in quell'angolo, da quel tubo catodico! Dove guardavamo i cartoni e giocavamo ai videogiochi. E sì, quella che mi abbraccia è quella gnocca di mia madre!

Nella casa di fronte c'era un cugino più grande, il cugino di papà per l'esattezza, figlio della mia pro zia adorata (zia Francesca, la sorella di nonno Nicola) che mi abbraccia e si commuove ogni volta che mi vede perché le ricordo il suo primogenito che non c'è più (anche durante il covid, non ce ne fregava un cazzo e infatti anche lei non si è vaccinata!). Con Andrea ci portiamo solo 5 anni di differenza ma giocavamo insieme fin dalla mia più tenera età, tutto l'anno ma d'estate, quando eravamo tutti in vacanza, ancora di più.
Nella foto di seguito, che riporta al mio secondo compleanno, è il bambino in canottiera rossa.


Tra piste e rampe per le macchinine, lui col cemento a casa sua, noi, io e il mio cugin-fratello Nicolò, col fango tra il suo giardino e l'orto di nonno, LEGO anche se lui li aveva un po' mollati essendo più grande, orticelli (facevo anche il piccolo ortolano ma senza far cadere il cetriolo!) e, per finire, videogiochi! Lui e Nicolò avevano il Sega Mega Drive e quindi si scambiavano i giochi, mentre io, ancora col SMS, andavo a giocare da loro, tranne un'estate quando ci siamo scambiati le console (aneddoto raccontato proprio nel post su Castle of Illusion).
Stavo sempre a casa sua quando ero a corto dei miei cugini coetanei ma anche lui spesso veniva da me. Probabilmente ha dato una spinta alla mia passione per lo spazio, nata coi film e i cartoni, perché una sera guardavamo le stelle  dal mio terrazzo (si vedevano ancora come in montagna, dato che stavamo in periferia di Roma dove non c'era la luce sulle strade... bei tempi!) e quando vedevamo lampeggiarne una o passare un aereo, mi diceva che si trattava di UFO... e io ci credevo!

E poi ce ne sarebbero di altre storie da raccontare ma lo spazio è finito. Magari alla prossima che sarà molto presto, almeno prima del mio compleanno perché per quello ne ho una breve ma tragicomica e con tanto di foto!

Sui social leggo di gente che odia questa stagione per caldo, sudore, puzza ma io continuo ad amare l'estate perché la assocerò sempre ai 3 mesi in cui ero libero dalla galera, la scuola che ho sempre odiato. E poi le cicale... LE CICALE! Le ascolterei per ore senza stancarmi, magari sdraiato su un prato all'ombra. Uno dei suoni più belli del mondo, assieme a quello pomeridiano dei grilli! A casa mia (Anzio) quest'anno ho sentito prima i grilli, nel tardo pomeriggio, mentre le cicale per ora le ho sentite in tarda mattinata solo a Roma.


A presto!

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