giovedì 23 agosto 2018

Giocattoli: Sfrizzo ti Schizzo


Un giocattolo semplicissimo, quasi una scemenza, dato che non era altro che una piccola palla di gomma con un piccolo foro. Per ricaricarla bisognava strizzarla e farle "succhiare" l'acqua, sotto il rubinetto o dentro una bacinella. Fatto questo, strizzandola di nuovo, la si poteva puntare contro qualcuno come una pistola d'acqua contro gli amici, per la gioia di tutte le mamme, che ti minacciavano subito dopo aver pulito casa.
Qualsiasi bambino o ex tale, sa che le mamme sono un po' come i vampiri contro l'acqua santa, ad ogni goccia sul pavimento si trasformavano, facendo strilli agghiaccianti! Cosa che oggi, pulendomi casa da solo, capisco.


Venduto dentro bustine, proprio come oggi girano tante altre cose, maggiormente in edicola, con sole 2.500 lire, ti portavi a casa una della sfere.
Ogni sfera rappresentava un personaggio:


Ricordo benissimo che avevo lo squalo, mentre, non ricordo se ce li avevo io, il giocatore di baseball (Sfrizzo Palla, che nello spot viene chiamato Sfrizzo Joe) e di football, il teschio (Osso Duro) e forse la zucca di Halloween.


Non so perché ma lo chiamavo "schizzo ti schizzo", un po' come Tricky Traps che chiamavo "tric trac", tipo i petardi napoletani.

Per concludere vi lascio con lo spot televisivo:


Tutte le immagini sono prese da un sito che vi consiglio, che ho scoperto da poco e che purtroppo non ha una sezione per i commenti:
Curiosando negli anni 60 70 80 90

UPDATED
Stamattina presto mi trovavo a casa dei miei genitori, tra il garage e l'orto che un tempo era di mio nonno e che ora viene usato dal mio vecchio, il cognato, il fratello e uno dei miei tanti cugini (Francesco il matto), quando su una pila di blocchetti mi è saltato all'occhio questo Sfrizzo ti Schizzo, con molta probabilità era di mio cugino Nicolò che in quegli anni viveva al piano terra e aveva il giardino davanti l'orto e talvolta (io con lui) si divertiva a sotterrare qualche giocattolo. Praticamente un reperto archeologico!


Non sono riuscito a risalire al nome perché non è presente nella collezione completa. Sembra uno scienziato pazzo che ha fatto esperimenti su sé stesso...

Modificato il 26/05/2022 ore 21:21

29 commenti:

  1. Non ricordo questa palla bavosa, ovviamente, ma ti sfido a pubblicare una tua foto mentre lavi il pavimento.
    Ahah
    Io ricambio, eh? 😜

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non può, lava il pavimento nudo :D

      Elimina
    2. E tu che ne sai?
      Vai a dargli una mano, con la speranza che gli caschi lo straccio...
      Poi non dite che sono io!!
      Perché dobbiamo sempre finire male su questo blog? 😂😂😜

      Elimina
    3. Perché ad Ema piacciono le interazioni!

      https://www.youtube.com/watch?v=4W4S6s7DFR0

      E questo è il suo incubo ricorrente!

      Elimina
    4. Le interazioni piacciono a tutti.
      Ma perché qui diventano pornografiche?
      Il video l'ho visto per dieci secondi e non ho capito la storia dell'incubo.
      Amen.

      Elimina
    5. Pornografiche, esagerata :D

      Elimina
    6. Perché, la foto di Ema che lava il pavimento NUDO, cosa sarebbe?
      Una scena horror? 😂😂😂😂😂

      Elimina
    7. Ema può stupirti con la sua specialità!

      Elimina
    8. No no, fate pure, continuate, come se foste a casa vostra!

      Stavolta è normale che tu non lo ricordi, avevi 5 anni, è durato solo un'estate ed era più per maschietti.

      Il video di Riky non l'ho capito, i rapper non li capisco in italiano, figuriamoci in inglese!

      Per la foto dovrai aspettare, 'sta casa la ripulisco quando la lascio, si spera a fine mese.

      Se la pulissi nudo ora come ora, non sarebbe un bello spettacolo dato che sto una decina di chili sovrappeso, magari l'anno prossimo potrebbe diventare la copertina di qualche rivista dei più sexy italiani😝

      Comunque ancora BRAVA, per aver azzeccato subito la mia specialità, che come ti dicevo per email, è più una mia filosofia di vita!

      Se finisce tutto in pornografia è solo colpa vostra, io sono un bravo ragazzo cattolico!
      Pare vero...

      Elimina
    9. Ahahah
      Finisce che i peccatori siamo noi..
      Riky che è il bacchettone per antonomasia, ed io la monaca coi paraocchi.
      Wow. Mi sento quasi alternativa.. ������

      Elimina
    10. Io sono peccatore ma ovunque, non solo qua da me! 😁
      Voi siete bravi ma vi lasciata trasportare 😄

      Elimina
  2. Questo proprio non lo ricordo :) Il tutto ha un che poi di osè che non ti dico :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Osé? Ora sono curioso da sapere cosa ci vedi di osé!
      Comunque è del '93, magari, essendo un po' più grandi, ti davi al classico gavettone e basta.

      Elimina
  3. Io li ricordo benissimo. Perché erano pubblicizzati su Topolino! Poi qualcuno che conoscevo ne prese uno e rimasi davvero deluso :D. Poi sicuramente a quei tempi c'erano i combattini e quindi meglio spendere per quelle bustine!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie al Topo, ti ricordi gran parte dei giocattoli di quegli anni, anche se non li hai mai avuti.
      Sai che i Kombattini li ha citati anche il sito che ho citato alla fine? Dicendo che per un po' riuscirono a fare concorrenza alle formiche guarrafondaie.
      Adoravo i Kombattini ma in quegli anni mi interessavo a più giocattoli contemporaneamente. In confronto facevano schifo ma nel periodo estivo erano un'alternativa accettabile.

      Elimina
  4. Mai comprato, proprio per il fatto che a mia madre non gli andasse a genio uno strumento così "pericoloso" ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le mamme, cagacazzi per antonomasia!
      Però "pericoloso" mi sembra esagerato... sporcava ma non faceva male, essendo di gomma.

      Elimina
  5. Hola le invito a que siga mi blog aquí https://modaybelleza00.blogspot.com/

    RispondiElimina
  6. Madonna cosa hai tirato fuori, me ne ero completamente scordato ahah. Mamma mia quanto ne ho comprati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, la maggior parte li ho visti da te intatti!

      Elimina
  7. Ne avevo un paio, il giocatore di baseball e il teschio, il primo lo avevo trovato in una bustina donatami ad una festa di compleanno del mio migliore amico dell'epoca, ogni bambino invitato ne aveva ricevuto uno, il secondo invece non ricordo. Penso di averci giocato poco con la loro reale funzione e probabilmente fuori in cortile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bella quell'usanza di dare un regalino agli invitati, è capitata anche a me qualche volta. Chissà se si usa ancora...
      Stavolta sei tu ad avere un ricordo nitido, la provenienza del mio non la ricordo proprio.

      Elimina
  8. Ahahahah bellissimi, ricordo quello a forma di squalo e di zombie lasciati dentro la mitica "cassa dei giochi" che avevamo in casa :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nelle nostre casse ci finiva di tutti e i fratelli minori come te hanno avuto una gran fortuna, perché noi primogeniti avevamo giusto qualche amico o partente più grande, che vedevamo di rado.

      Elimina
  9. Avevo lo squalo e la palla da calcio ... il primo ha fatto una brutta fine :D in bocca al mio cane che l'ha distrutta. L'altro lo regalai ad un mio compagno di classe. Erano parecchio divertenti ... poi scopri il Liquidator e capisci che non avevi mai vissuto !! ah ah ah ah :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo squalo lo avevamo in tanti!
      Per fortuna non ho mai avuto cani, sono molto geloso dei miei oggetti e non avrei avuto problemi ad uccidere in caso di rottura di qualcosa. Ho minacciato brutalmente mio madre di non pulire le mie statuetta da collezione e ha funzionato!
      Il Liquidator era tutt'altra cosa ma io mi divertivo contemporaneamente anche con queste cazzare 😆

      Elimina
  10. Credo di averne avuto qualcuno, non ricordo quale.
    Durante le vacanze un bambino ne aveva di simili ma con forme di animali marini, la manta era fighissima e ci ho giocato un po' per fare agguati ai miei amici! XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quelli marini non li ricordo proprio!
      Comunque ci divertiamo con poco 😆

      Elimina