giovedì 8 novembre 2018

Uno scatolone direttamente dal 1997 (circa) - seconda parte

Nel caso ve la foste persa: la prima parte.
Dall'uscita settimanale si è passati a quella quattordicinale soprattutto per i motivi che mi hanno portato a rallentare con il blogging, come spiegato qui.

Ed ecco la seconda manciata di giochi, cianfrusaglie e cazzate varie. In questa seconda parte di veri e propri giocattoli completi, non ce ne è quasi traccia.
Leggete tutto e non fate i pigri guardando solo le immagini, il mio mica è solo un elenco, ci sono anche aneddoti sul mio passato.
Da sinistra verso destra, procedendo orizzontalmente:
- delle costruzioni di sottomarca
- una specie di catena non so per qualche gioco, suppongo di mia sorella
- due Transformers, un camion da cantiere originale (ha ancora il marchio che cambia colore col calore ma non funziona più), mentre l'altro, un furgone, non l'ho capito, c'è un adesivo con scritto "OFF ROAD MACHINE - 4WD LandCruiser"
- una calamita appartenente ad una gru della Fisher Price, insieme ad un operaio, gioco per bambini di 3 anni ma io ci ho continuato a giocare fino alla fine perché ci facevo arrampicare altri pupazzi
- un raccoglitore di quei mini orologi colorati che andavano legati attorno al cinturino del vero orologio, una moda anni 90 come i ciucci e altre cazzate simili
- una benda da pirata trovate nelle patatine
- un riscaldamuscolo di una Barbie di mia sorella
- la mia collezione di Ferrari Burago (un po' monotone, non mi piaceva molto giocarci)
- un copri batteria di non so cosa, un copri motore di una Mini 4-WD e un pezzo di Lego (penso)
- una Porsche Majorette riverniciata da me con qualche vernice per interni di mio padre (era grigia)
- un mini pilone della mia pista Polistil
- tre biglie di Triky Trap (non ricordavo di averlo rotto)
- una motocross, non tra le mie preferite ma ci ho giocato tantissimo
- un vecchio dado, una sfera non so di quale gioco e un gettone di Forza 4 mini
- un pezzo del ponte dell'Isola di Fuoco, l'unico superstite del miglior gioco da tavolo di sempre!
- biglie
 - una macchina non di marca (mi andavano benissimo anche quella del mercato, oggi direbbero del cinese)
- due pezzi di un gazebo di un gioco di mia sorella, seguiti da due pezzi di plastica di non so cosa anche se quello grigio mi dice qualcosa, tre pezzi di non so quale puzzle e una presina da forno rosa, sempre di mia sorella
- un giocatore di hokey di un giocattolo tipo calcio balilla (lo aveva rimediato mia nonna non so da chi, se un bar o uno scarto di qualcuno che conosceva), ne avevo almeno un altro che non era il portiere sfigato
- un capoccione/caricatura di un giocatore della nazionale (non so chi), della IP, un doppione di un amico, perché questi cosi brutti non sono mai stati presi di spontanea volontà in casa Di Giuseppe
- una delle gambe di un'altalena, una gamba di una specie di astronauta (se non ricordo male), un braccio muscoloso di non ricordi chi, una gamba di un motociclista, penso dell'Ovetto Kinder e una scodella fuxia
In questa immagine ho riproposto i due autoveicoli trasformabili, stavolta chiusi, insieme a 3 oggetti che mi erano sfuggiti:
- un Pog di Street Fighters II e non ho la più pallida idea di come sia finito in questa scatola dato che li custodivo gelosamente... ed è anche l'unico da 20 punti che ho. Dritto nella mia collezione!
- un Air Shuttle di non so qualche collezione, sembrerebbe Micro Machines dato che sopra le eliche ha le tipiche viti a croce. Non credo neanche fosse mio, lo avrò rubato o qualcuno lo avrà dimenticato da me
- un modellino di aereo della Grande Guerra (almeno credo) ma senza più ruote, il vetro del pilota (se ingrandite lo potete ammirare con la sciarpa rossa che vola dietro)

Per oggi è tutto, appuntamento alla terza ed ultima parte. Tra due settimane esatte!

16 commenti:

  1. Un tuffo al cuore...
    Racerbot dei Rollerbot Transformers...tra i primi giochi che ho avuto visto la loro semplicità, giocabilità e il prezzo..li avevo tutti e sei anche se adesso li ho sparpagliati al nipote...Ho ancora le scatole in buono stato.
    Il mo preferito (Da infante adoravo i camion) era proprio il tuo Racerbot!
    L'altro Transformers non lo conosco potrebbe essere un tarocco!
    Il calciatore dovrebbe essere Bergomi anche se sembra più Pistocchi.

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    1. Ti piacevano proprio i Transformers dato che ricordi anche la categoria. Io non ricordo minimamente come sia finito nella mia scatola dei giochi, era uno dei giocattoli di quarta categoria a cui avrò giocato davvero pochissimo.
      Hai conservato addirittura le confezioni, complimenti! Quelle da me duravano da poche ora a pochi giorni, sono riuscito ad addestrare mia madre per i giocattoli ma non per le confezioni, anche quelle dei Cavalieri non sono durate molto, penso qualche settimana 😢
      Non conosco gli altri ma questo era fico perché arancione! 😝
      L'altro sì, sarà tarocco o semplicemente di una marca minore che non veniva pubblicizzata.
      Per il calciatore mi affido alla tua sapienza calcistica.

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  2. Eccellente, ha cacciato fuori roba che un po' tutti abbiamo avuto e che fa sempre un certo effetto rivedere.Una cosa che io e te però abbiamo avuto veramente in comune sono i pog di Street Fighter 2, che all'epoca se non erro li chiamavano anche "Slummers" o "Slammers" (non vorrei cadere in errore). Le Burago sono sempre le Burago e qualche modellino l'ho avuto anche io. Nel complesso, è roba che ha tenuto molto bene. Vado a vedere la prima parte di questa rubrica e poi mi leggo pure quello sui pog.
    Eccellente davvero!

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    1. Grazie, Pakos!
      Tieni presente che queste sono quasi tutte cose che avevo scartato ma che mio padre ha deciso di tenere comunque.
      I giocattoli che avevo voluto tenere erano altri ma o mi ha capito male o non si ricorda dove li ha messi.
      E poi ci sono TUTTI i Lego che ho posseduto, che prossimamente ricostruirò tutti, penso per l'anno nuovo.
      Gli slammers erano i gettoni duri di plastica che si lanciavano contro la colonna di Pog di cartone.
      Le Burago da me venivano sempre smontate dal piedistallo e usate come comuni giocattoli, anche se prima di finire nello scatolone, erano messe su una mensola a prendere polvere.

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  3. Certo che hai fatto una catalogazione scrupolosissima! :D complimenti!

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    1. Grazie!
      La fatica è stata dividere i Playmobil da tutto il resto.
      Sinceramente dopo li ho messi a caso su quel tavolino, dividendoli semplicemente in due.
      Anche fare le foto è stata una rottura, trovare l'angolo giusto in cui si vedessero bene tutti quanti (e manco ci sono riuscito bene).

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  4. Il Pog con Blank recolor, quando sfidavi un altro Blanka!!
    Comunque che mi hai ricordato... diomio, gli orologini attorno al cinturino. ne compravamo di puttanate bibliche, eh! XD

    Moz-

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    1. Solitamente cambiavano il colore dei vestiti ma con Blanka dovevano cambiare colore della pelle e del pelo 😄
      Mamma mia, quante mode del cazzo, anche se da giovanissimo le vedevo ancora come giocattoli. Quegli orologi devo averli messi al polso di qualche pupazzo, uno di quelli un po' più grandi.

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  5. Sono d'accordo, l'isola di fuoco è un signor giocone. Ultimamente in tv ho visto un gioco simile ma sviluppato in altezza.

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    1. Non me lo ricordare che mi rode ogni volta che penso di averlo posseduto e di non averlo più!
      Lo stanno per riprodurre ma è diverso, a me pare una schifezza e non mi invoglia per niente all'acquisto. Non so se hai letto il post di Moz.

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  6. Ahh pure mia nonna aveva quelle stesse biglie! Mi ricordo che ci giocavo un sacco, molte le ho pure perse XD
    Alcune avevano dei colori assurdi all'interno, mi ipnotizzavano XD

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    1. Stai forse insinuando che potrei essere tuo nonno? 😄
      Come mentalità non posso manco obbiettare, ho 70 anni quando faccio molti ragionamenti.
      Con le biglie non ci ho mai giocato nel modo giusto, diciamo che mi limitavo a collezionarle. Queste di vetro poi sprofondavano se le usavi sulla spiaggia.
      Mi sarebbe sempre piaciuto spaccarle per prendere quella cosa dentro e ci ho provato più volte... ma senza riuscirci!
      Molte comunque le vincevo in quei giochi in cui si infilavano 200/500 lire e bisognava superare un percorso, stessa cosa per le palle matte... ma che cazzo ne sai te, quando eri piccolo c'era il coso in cui inserivi 2 euro, giravi e ti usciva Winnie the Pooh dentro un guscio di gomma, da legare al cellulare.

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  7. Avevo anch'io un "capoccione" e alcune biglie, con cui dovevo stare attento, altrimenti spaccavo tutto :D

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  8. I ciucci invece me li ricordo io. Due delle mie sorelle ne facevano la collezione. Per un certo periodo ci siamo ritrovati la casa totalmente invasa da quei pezzi di plastica.

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    1. Mamma mia... che moda del cazzo! Però smpre meglio dei Winnie the Pooh che andarono nel decennio successivo, quelli che si appendevano ai cellulari.

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