Topolino n. 3286 (i 90 anni di Mickey Mouse)

Esattamente 90 anni fa, il 18 novembre del 1928, debuttava il personaggio più importante di Walt Disney, al di là delle simpatie. Ma questo non è un post celebrativo, è solo la recensione al numero che festeggia questo compleanno!

Dopo il fallimentare 89° compleanno dello scorso anno in cui non è apparsa una sola storia di Topolino, o dei topi in generale, motivo che mi ha spinto a mollare definitivamente il settimanale, la Panini si fa perdonare con un numero interamente dedicato a quello che dà il nome della rivista, per il numero che celebra il suo 90° anno.
Non so se è merito delle lamentele (non penso di essere stato l'unico) o della nuova direzione, non mi interessa più di tanto, l'importante è il fine!

Topolino e l'Avventura Su Misura
Topolino, Pippo e Paperino, come il più classico dei cortometraggi e disegnati proprio così, sono diretti al lavoro con la loro carretta
quando Manetta li ferma perché la casa a cui devono spazzare il camino è sparita, così come altri edifici.
Un racconto che mischia uno stile di disegno e delle situazioni retro, una trama moderna e l'azione da videogioco (quando i 3 protagonisti vengono rimpiccioliti), con un risultato ottimo. Dritto al secondo posto.

Alla Ricerca di Topolino
Macchia Nera riesce a cancellare Topolino cancellandogli la memoria. Senza i suoi ricordi non sarà più lui!
Ep. 1: La Scatola dei Ricordi
Il primo a provare a fargli tornare la memoria è Pippo, con un album di foto e ritagli.
Boccio solo la situazione del vento che sembra uscita da un'avventura tra Paperino e Paperoga, tra pasticci e sfortune. Per fortuna si rifa nel finale.
Ep. 2: Il Mistero del Luna Park
La seconda è Minni, con una bella avventura in un parco divertimenti abbandonato, soprattutto con lei che non rompe i coglioni.
Non posso dare un giudizio definivo ma queste prime due parti si aggiudicano il primo posto, bravissimo Artibani! Ero convinto si concludesse in questo numero ma la storia non è ancora finita. Non mi hanno fatto impazzire giusto i colori, troppo moderni e con troppe tonalità, sia di Cangiano (ep. 1) che di Ercolani (ep. 2).
ERRORI (prima parte)

La prima vignetta ha un errore di lettering, mentre la seconda uno di... fisica? Se notate la corda legata all'auto, sulla destra passa attraverso l'albero... gioco di prestigio?

È stato un piacere ritrovare i disegni dei lettori, mi ha riportato a quando leggevo il Topo da piccolo.

Buon Compleanno, Topolino (6 strisce per i 90 anni)
Tutte scritte da Faraci e disegnate da Mastantuono e tutte molto carine.

Topolino, Gambadilegno e la Seconda Possibilità
So che ultimamente si da un po' troppo spazio a questo personaggio e non poteva mancare neanche in questo numero, in un racconto in cui Topolino è costretto a fargli da tutor per il programma di reinserimento. Boccerei senza indugio questa storia se Vitagliano non avesse criticato ironicamente l'abuso dei social network, comunque la più fiacca di questo numero.

Topolino e la Città Senza Segreti
In un racconto che inizia come quel vecchio film con Michael J. Fox, Doc Hollywood - Dottore In Carriera, a sua volta basato sul romanzo "What? Dead Again?", con la differenza che il dottore aveva commesso un'infrazione, mentre Topolino viene incastrato anche se a lui non la si fa, così alla fine gli si chiede gentilmente l'aiuto di cui aveva bisogno lo sceriffo.
Deliziosa anche se l'ennesima presenza di Gambadilegno ne guasta un po' il gusto. È la quarta in questo numero, inizia a nausearmi.
ERRORI (seconda parte)
Questa volta sono errori di colorazione. Non so se il colorista si fosse fatto un goccetto di troppo o avesse fumato qualcosa di pesante ma anche se con molta probabilità gli sono state mandate le tavole prive di testo, questo non giustifica certi errori. Ma poi, non esiste la supervisione?

Nella prima striscia, Basettoni non ha motivo di trovarsi in quella cittadina e poi non ha la barba, eppure il tizio della vignetta precedente viene colorato coi colori del commissario.
Per la seconda forse mi sarei sbagliato anche io, il sindaco somiglia a Manetta, anche se non ha la bocca a culo di gallina, i baffi sono differenti e ha le orecchie a punta.
Non manca però anche un altro errore di lettering (grazie a Orso Chiaccherone per avermelo fatto notare):

Per oggi è tutto, buona domenica e AUGURI TOPOLINO!