giovedì 15 febbraio 2024

Infestor (PS4), un alieno in fuga in pixel-art - la NON recensione

Sviluppato da Woblyware e pubblicato dalla Ratalaika Games (gli stessi di Back in 1995; One Escape e Castle Pals), rilasciato il 7 maggio 2021 per PS4 e tutte le altre piattaforme, Infestor è un puzzle-platform bidimensionale a scorrimento orizzontale in pixel art.

La Colonia umana 31-5B ti dà il benvenuto! In Infestor vestirai i panni di un piccolo e tenero alieno verde alla conquista della colonia. Troverai molti ostacoli fisici sul tuo cammino, perciò dovrai prendere il controllo degli abitanti umani e utilizzare i loro potenti corpi per svolgere compiti molto più grandi di te.

Salta in alto, spingi casse pesanti, evita punte, torrette e altri pericoli nei livelli a rompicapo... il tutto mentre invadi la razza umana un corpo dopo l'altro. Quanto riuscirai a progredire nella conquista della colonia mentre ti fai strada attraverso 70 livelli impegnativi?

Caratteristiche
* Vesti i panni di un alieno invasore di corpi
* 70 livelli a rompicapo in stile platform
* Grafica e colonna sonora in classico stile pixel game
[Descrizione presa sul PlayStation Store]

Comprato il 18 dicembre 2021 in offerta a € 2,99 anziché 4,99, sono riuscito a giocarci esattamente 2 anni dopo. Iniziato il 17 dicembre, l'ho concluso il giorno dopo, ottenendo tutti i trofei (non ha quello di platino).


La Ratalaika è una garanzia per tutti gli appassionati del retrogaming e ancora una volta mi conferma questo trend (il che?).
La trama è semplice e poco importante, con l'alieno in fuga e vari terrestri, ognuno con un'abilità e caratteristica distinta, determinate a superare il quadro. Quindi bisogna valutare bene e scegliere l'ordine giusto degli umani da possedere, perché una volta adempito al loro utilizzo, una volta che ci si divide da loro, questi esplodono in una sequenza splatter!
Purtroppo l'ambientazione è monotona, tanto che ho preso degli screenshot dal sito della Ratalaika ma non ci si bada molto (personalmente ci ho fatto caso solo scrivendo questo articolo), sono gli ostacoli platform e puzzle da superare ciò per cui ci si concentra.
Come per tutti i platform bidimensionali moderni, la giocabilità è stata aggiustata tanto confronto a quelli che noi più anziani giocavano a cavallo tra gli anni 80 e 90. Il salto è ben calibrato (l'aspetto peggiore nei vecchi titoli), così come l'azione, anche se non è sempre immediato possedere i coloni umani. Proprio per questo la difficoltà è equilibrata bene, tanto che la priorità è spremere le meningi e non ripetere più volte quel salto non affrontato col giusto tempismo.


La grafica sempliciotta ma adorabile parla da sé e tra effetti sonori e musica sembra davvero di tornare indietro di 30 anni! Ovviamente privo voci, tra le lingue ha l'italiano e questo è un altro grosso punto di merito! Cosa scontata, oggi, perché secondo me in futuro ci saranno sempre meno doppiaggi e meno localizzazione, tanto da tornare alle ere a 8 e 16-bit (mia umilissima opinione e previsione). Comunque la narrazione è minima e anche subendo quella brutta lingua inglese, quasi tutti avrebbero potuto capire e procedere.
I 70 livelli creano una perfetta longevità, si tratta di poche ore, meno di mezz'ora effettiva ma con un prodotto del genere, andare oltre risulterebbe stancante e ripetitivo! Anche questo, come per One Escape e Castle Pals, si possono ottenere tutti i trofei dopo i 2/3 di gioco, tanto che i cacciatori potrebbero mollarlo molto prima di concluderlo al 100%. Ennesima scelta folle!


Titoli Ratalaika che ho citato, giocato e che consiglio:

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