Giovedì della scorsa settimana ero a Terni, dovevo occupare 2-3 ore in qualche modo, così mi sono incamminato alla ricerca di un'edicola per prendere un fumetto Disney e ho optato per questo, alla cieca senza conoscere il sommario. Solitamente Disney Time non mi dispiace e poi è la più economica tra le raccolte (€ 3,50).
Partiamo dalla copertina bugiarda. In tutte le storie Nonna Papera e la sua fattoria non appaiono mai e Ciccio fa solo una breve comparsa nella terza storia mentre segue la capra Billy.
Come al solito di 10 storie solo 3 sono dedicate ai topi, messe alla fine per contentino a quelli che la pensano come me (l'ultima è di sole 8 pagine, 2 hanno Eta Beta che non sopporto).
Cliccando sul titolo si viene riportati su Induks, in modo da sapere la prima pubblicazione e gli autori.
Paperino e la Dimostrazione di Forza
Un'odiosa Paperina (sai che novità) costringe il fidanzato ad iscriversi in palestra perché un bell'imbusto gli fa fare figuracce. Una storia che inizialmente fa venire i nervi, si riprende sul finale grazie alla rivincita dello sfortunato papero, con la fidanzata che
gli lecca il culo...
Paperino e la Diretta Totale
Paperino, Paperoga e Gastone finiscono in un reality, devono convivere in una casa per 24 ore, un'eliminazione ogni 8 ore ma non mi tornano i conti, se il primo viene eliminato all'ottava ora, con 3 concorrenti alla sedicesima già si sa chi vince... errore di distrazione di Panaro.
Racconto piacevole coi personaggi descritti al meglio.
Paperino e l'Appuntamento Multiplo
Anche questa è una di quelle che mi fanno innervosire perché il protagonista, per una volta che è in anticipo per un appuntamento con Paperina, viene braccato da chiunque, la solita sfortuna forzata che non sopporto ma poi verso il terzo o quarto imprevisto è tutto chiaro, il finale telefonato mi ha fatto rilassare e godere la storia fino alla fine.
Storia carina ma non memorabile.
Zio Paperone e Paperino a Scuola Guida
Il nipote pasticcione combina un guaio e fugge dallo zio e inizia un inseguimento in macchina che porterà entrambi al ritiro della patente.
Questa forse è l'unica che strappa qualche sorriso, con le caratteristiche dei protagonisti marcate ma nel migliore dei modi, entrambi non mi hanno fatto saltare i nervi.
Paperino e il Safari Fotografico
Pur di toglierselo dalle scatole, zio Paperone manda il nipote a fare un concorso come da titolo.
Una storia davvero deliziosa con lo stile classico che adoro, non solo per il soggetto ma anche per i disegni di Maurizio Amendola.
Paperino, Paperoga e la Migliore delle Scuse
Il cugino sfortunato chiede al cugino strambo di inventarsi una scusa per evitare una serata alla loggia della confraternita dei fischioni. Qui Paperoga è nella versione da prendere a schiaffi dalla mattina alla sera, che combina guai su guai a discapito del cugino.
Peccato perché la storia non è brutta ma si rovina con questo particolare.
Paperoga e la Macchinazione di Paperkranz
Il bizzarro della banda dei paperi viene fatto assumere in una compagnia di consegne da un misterioso personaggio, che trama qualcosa loco nei confronti di Paperone. Paperoga stavolta è simpatico e la storia inizia anche bene, fino ad arrivare allo strano castello che mi ha ricordato Dacula in versione futuristica/fantascientifica, dopodiché diventa tutto molto noioso.
Il finale ci sta anche se un po' troppo semplice.
Pippo e le Formiche Invadenti
La casa del Pippide è invasa dalle formiche, così Eta Beta lo aiuta con un dispositivo che le rende grandi ma la cosa sfugge di mano e l'intera città è sotto l'assedio di questi insetti giganti. Qui abbiamo un Pippo delizioso e che adoro, sbadato ma non fastidioso come lo è alcune volte con Topolino. Anche Eta Beta stavolta sono riuscito a digerirlo, sarà perché non ha parlato pmolto!
Non fa ridere neanche questo racconto ma almeno si legge con piacere.
Pippo, Manetta e l’Indagine Giusta sulla Pista Sbagliata
I due provano a "giocare" agli investigatori e non c'è bisogno di aggiungere altro, il titolo dice già tutto. A me le storie con Manetta piacciono sempre, anche ora che succhia un lecca lecca, questa non fa eccezione, poi in coppia con Pippo non può che guadagnarci!
Nonostante sia tutto prevedibile è stata una lettura più che piacevole ma anche questa strappa solo qualche sorriso.
Ptopolino e lo Pscambio di Parola
Eta Beta perde la P (era ora!!!) e si fa aiutare da Topolino. L'antipatia che ho per questo personaggio è sicuramente legata alla fatica che mi ha sempre fatto fare per capire cosa dicesse e dato che qui parla normale, sono riuscito ad apprezzarlo un po'. Questa è la storia da 8 pagine, il contentino/presa per il culo ma è passabile forse proprio perché è breve.
Nonostante i "soli" € 3,50, tra alti e bassi questa raccolta può restare tranquillamente sullo scaffale dell'edicola, a meno che non siate costretti come me per la mia situazione. Se sapete prima di avere una giornata così, passate in fumetteria e prendete qualcosa che valga i vostri risparmi!
Secondo me la migliore, nettamente, è quella della scuola guida! Peraltro i disegni sono molto azzeccati. Altra storia carina quella di Pippo e Manetta (disegnata benissimo da Leoni). Come sai stravedo per il maestro Panaro, ma quella storia lì..no, non è una delle sue produzioni migliori.
RispondiEliminaCome sempre disarmonico e disorganico questo vattelapesca, storie troppo nuove, ma come vengono scelte? Boh
Per me se la giocano quella e quella con Pippo e Manetta ma anche quella del safari merita, non tanto per la storia ma per il sapore classico.
EliminaPanaro ha fatto sicuramente di meglio... non ricordo tutte le storie perché controllo gli autori solo da un anno o meno, quindi lo dico sulla fiducia 😝
Hanno detto la stessa cosa su Papersera ma molte sono del 2001-02, mica tanto nuove, poi si va al 2005.
Probabilmente mi sto sbagliando, ma questo albo non è come quelli "Estatissima"? Li prendevo da piccolo al mare, ma da profano li ho sempre presi per quello che erano: una lettura sotto l'ombrellone tra un bagno e l'altro. Vanno bene come tappabuchi, secondo me :D
RispondiEliminaNon sbagli, Dinsey Time fa Estatissima, Natalissimo, Invernissimo e altri, compreso questo Risatissima ma è il primo che prendo.
EliminaSì esatto, sono letture da ombrellone! Però quelli che ho letto in passato avevano un sommario leggermente migliore.
Ho sempre evitato raccolte di questo tipo: in passato perché avevano solo fumetti e zero pubblicità e rubriche, oggi perché riciclano storie troppo moderne.
RispondiEliminaMa nelle ristampe con Manetta, come fanno se appare col sigaro?
Moz-
A me le rubriche/pubblicità piacevano nel Topolino di quando ero piccolo, quando ho letto quello moderno le ho sempre saltate, anche perché le seconda ormai sono pochissime, mentre le prime fanno schifo al cazzo.
EliminaLa storia con Manetta è del 2016, quindi già aveva il lecca lecca -.-'
La prossima volta che hai del tempo "da perdere", fatti un giro nei nostri blog. Risparmi i pochi euro, e anche il cattivo sangue della delusione, perché se un post non ti piace lo chiudi e passi subito ad un altro. Ahaha Scherzo. In ogni caso, vista la situazione "spiacevole", mi aspettavo almeno qualche parolaccia ben detta. :P
RispondiEliminaTu non lo sai ma un paio di mesi fa ho distrutto il mio smartphone e devo ancora farmene uno nuovo, quindi quando sono in giro sono fuori dal mondo e sono costretto a ripiegare in roba così.
EliminaNon sono stati proprio sprecati, potevo evitarmeli ma non mi sono pentito.
Sono stato moderato anche se non è mancata la parolaccia 😝
Non mi dire..
EliminaVai in giro con un telefono stile Nokia 3310?
Meraviglioso ma archeologico.. 🤣🤣🤣
Nokia E71, sembra il Blackberry ma è talmente vecchio che non mi supporta nessuna applicazione perché gli aggiornamenti troppo recenti (tanto che mi dice chiaramente "comprati un nuovo cellulare!", non scherzo!) e si connette a internet a fatica.
EliminaIn effetti certe copertine proprio non hanno senso come questa...comunque fumetto non male ;)
RispondiEliminaLe copertine bugiarde ci sono da sempre, soprattutto alla Disney ma qui non è solo una situazione sbagliata, mancano proprio personaggi e luogo.
EliminaAnche se non fa ridere (quindi anche il titolo è bugiardo) e non è imprescindibile, non è male, sì, la sufficienza gliela do.