venerdì 8 giugno 2018

Giocattoli: Polly Pocket e Mighty Max

Per oggi doppio giocattolo ma dallo stesso design, uno per le femminucce e uno per i maschietti.
In passato ne ho già accennato in qualche commento in altri blog ma ho deciso di farci un post su suggerimento di mio cugino Nicolò che mi ha richiesto il biondino col berretto.
Premetto che io faccio parte della generazione unisex, ovvero bambini degli anni 80 che giocavano senza discriminazione sia con oggetti per il loro sesso che per quelli del proprio, senza essere necessariamente dell'altra sponda, quindi ho giocato senza vergogna con le Barbie, i Mini Pony, i timbri di Poochie e tanta altra roba
"rosa".
POLLY POCKET
Creato nel 1983 da un papà per sua figlia che da un portacipria ricavò una minuscola casa delle bambole, viene prodotto e distribuito nei negozi nel 1989 dall'inglese Bluebird Toys.
Nei primi anni 90 firmano un accordo con la Mattel per occuparsi della distribuzione (probabilmente sono arrivati in Italia grazie ad essa ma non posso confermare, non ho trovato dati in merito).
Fonte: Lisa Kristie
Avendo una sorella più piccola, ho avuto la fortuna di giocarci e adoravo muovere queste mini bambole di circa 2 centimetri (con busto pieghevole per farle sedere) nelle loro ville divise in 2 zone, la base orizzontale che era il giardino e quella verticale che era la casa. Ma c'erano anche saloni di bellezza, ristoranti, spiegge, chalet sulla neve, ecc. ecc.
Col tempo aggiunsero varianti a forma di casa o castello, anch'esse si potevano aprire per giocare all'interno.
Gli sfondi per fortuna erano tutti amalgamati al guscio, a parte qualche cancello all'entrata, quindi escluse le bambole non avevi altro da inserire e/o da perdere.
Dato che il tema era la vita quotidiana, nessuna fantastica avventura, dovevi spremerti le meningi per inventarti la storia ma io ci riuscivo bene, allenato coi Lego del presente (che oggi chiamano City).

MIGHTY MAX
Anch'esso prodotto dalla Bluebird Toys, arriva qualche anno dopo la versione per maschietti, nel 1992 e nel 1993 ottiene anche una serie animata prodotta dagli Stati Uniti che probabilmente contribuisce al successo di questa linea di giocattoli.
Il design di base, come scritto all'inizio, è lo stesso di Polly Pocket, solo che per dare loro un tono più mascolino, vengono chiamati "gusci", il tema è quello dell'orrore e ci sono tutti tipi di mostri, col protagonista che con un berretto speciale, appena lo sposta sul lato finisce in questi ambienti di fantasia.
Fecero due linee, quella base a grandezza classica e la variante più piccola, dove il guscio era la testa di un mostro poco più grande del ragazzino protagonista, circa 3x2 cm.
Anche di questi non ne ho posseduto neanche uno, però ci ho giocato da mio cugino e i suoi fratelli che ne avevano abbastanza ma molto poco per questioni anagrafiche, iniziavo ad essere grande e gli unici giocattoli che non abbandonavo erano i Lego e le Mini 4WD (col modellismo era più difficile essere presi in giro).
Anche negli anni seguenti, tra la fine delle medie e l'inizio delle superiori, quando capitavo a casa loro, seppure non ci giocassi, rimanevo affascinato da questi ambienti e continuavo a guardarli con gli occhioni di un bambino.
Uno dei miei preferiti!

Non so quale potere avessero e perché suscitassero tanto fascino ma ogni volta che aprivi un portacipria o un guscio, venivi fiondato per magia all'interno di quegli ambienti, non era la tua mano a muovere il pupazzetto, eri tu il pupazzetto all'interno dello scenario di turno!

22 commenti:

  1. Come sai da mio precedente post, io avevo il ragnaccio nero! E ho giocato a Polly Pocket con un'amica e con mia cugina, loro avevano diversi set.

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    1. In verità non lo so, ancora devo passare ma rimedio subito! 😝 Eri comunque il prossimo sulla lista dei recuperi.
      Femmine fortunate perché hanno avuto questo giocattolo in anticipo ma tanto ci giocavano anche noi! Anche se sarebbe stato più bello avere MM fin da subito.

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  2. Bella la definizione di generazione Unisex! Quando Barbie ed He-man venivano inclusi entrambi nelle storie immaginarie alla faccia delle quote rosa! Non ho mai vissuto in prima persona questi piccoli playset, ma li ho visti nelle mani dei miei cuginetti e confermo che esercitavano un discreto fascino!

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    1. A dire il vero non mi convinceva, ma se me la promuovi allora mi ricredo!
      Pensa che a me al mio quinto compleanno hanno regalato un Ken con camicia rosa, probabilmente credendo che fosse Big Jim ma ne saprai di più domani 😆 comunque sì, facevamo interagire TUTTI!
      Credo sia normale, se io ci sono rientrato per un pelo, tu che hai poco più di me è già tanto se hai avuto la fortuna di vederli dal vivo!

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  3. Io avevo qualcosa di simile solo che era a tema fantascientifico, con i contenitori che avevano la forma di piccoli pianeti tematici (pianeta vulcanico, pianeta ghiacciato ecc). In ogni sfera c'erano dei piccoli alieni all'interno.

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    1. Oddio, non ce li ho proprio presenti!
      A parte i due citati non ne conosco altri.
      Forse sono i Manta Force (ho fatto una ricerca veloce e sono l'unica linea della Bluebird Toys a tema fantascientifico) ma sono certo di non averli mai visti... però ci sono solo astronavi, nessun pianeta, boh?

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  4. Ogni tanto ne ho trovati ai mercatini, ovviamente parlo dei Mighty Max, i Polly Pocket non li prenderei :D All'epoca che uscirono però non li ricordo, forse ero già troppo grande

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    1. Io li prenderei entrambi ma solo se hanno anche i pupazzi!
      Be' sì, con MM ero già "quasi grande" io. Però le pubblicità giravano parecchio... si vede che non ti interessavano proprio 😁

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  5. Oddio ne andavo pazza per Polly Pocket, ne avevo due che portavo ovunque. Li custodisco ancora gelosamente :D

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    1. Mia sorella invece credo non li abbia conservati, sono stato solo io a fare uno scatolone con le cose che volevo tenere, lei ha buttato o regalato tutto 😞

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  6. Che meraviglia i Polly Pocket! Io li adoravo, ma ahimè perdevo sempre le bamboline perchè a furia di "maltrattarle" perdevano aderenza con i fori in cui incastrarle! XD

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    1. Innanzitutto benvenuta!
      Credo fosse un'impresa per un bambino non perdere quei minuscoli pupazzetti, troppo sono durati sia sia a mia sorella che ai miei cugini! Per fortuna se si perdevano accadeva cassa dei giocattoli e non in giro, quindi si riuscivano a ritrovare... inizialmente!

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  7. Post letto ieri notte ma commento ora.
    Dovrebbe essere la Mattel anche per PollyPocket, sì.
    Max spettacolare, mio fratello ne aveva qualcosina (due piccolissimi, poi uno standard - lo scorpione- e uno gigante -la navicella).

    Era bella l'idea, anche per le Polly Pocket... e nessuno ti diceva niente se ci giocavi e eri maschio... w il gender XD

    Moz-

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    1. Per me potevi commentare anche tra un mese, l'importante è che condividi il tuo ricordo 😁
      La Mattel anche perché la Bluebird Toys non credo di averla mai sentita in Italia.
      La navicella non ce l'ho presente, le varianti più grandi non le ricordo di entrambe le linee.

      Noi della generazione che se ne sbatteva del politicamente corretto potevamo giocare con tutto... chissà se oggi lo fanno ancora.

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    2. Sì che lo fanno, ma sono gay.

      Moz-

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    3. Ahah ah ecco 😄
      Povere creature di oggi... non hanno una sola cosa per cui li invidi!

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  8. Fantastico Le!!
    Sei sempre molto informato, ho apprezzato la parte in cui spieghi come e chi ha creato il giocattolo.

    Polly Pocket era un classico di quegli anni, lo avevano tutte le femminucce e a noi maschietti non rimaneva che giocare con le mini bambole XD

    MIGHTY MAX FINALMENTE!!!
    Ancora ricordo il Teschio, il Serpente e il Ragno che avevamo io e i miei fratelli.
    Il Serpente era il mio preferito, per la forma che aveva e il modo in cui si apriva.
    Cavolo quanto vorrei averlo ancora...forse a Conca qualcosa riusciamo a trovare XD

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    1. Mi informo sempre prima di scrivere un articolo, stavolta però ho trovato poco e solo su Wikipedia 😞

      Non mi lamento di aver giocato a Polly Pocket!

      Sì, ricordo anche io quelli che avevate (d'altronde li ho visti solo da voi).
      Come ho scritto anche per me il serpente era il migliore con quella corda che si agganciava, dove far camminare Max 😁 diciamo che dava più possibilità degli altri!
      Sì, probabile che qualcosa sia ancora a Conca, dovrebbe andare a riprenderci tutto! 😄

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  9. Bella la definizione unisex, mi ci rivedo tantissimo perché anch'io giocavo indiscriminatamente con tutto! Io avevo la confezione Polly Pocket con il castello, conservo ancora il principe... la principessa somigliava tremendemante a Peachy Peach di Super Mario Bros! Chissà che fine ha fatto l'intero castello...

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    1. Non mi aspettavo potesse avere successo questa definizione 😃
      Il castello mi è capitato mentre cercavo le immagini, doveva essere bellissimo per una bambina!
      Peccato per il principe vedovo 😝
      Per la fine del castello sono certo che i tuoi genitori ne sanno qualcosa, dovresti chiedere a loro anche se la risposta sarà che non si ricordano 😠

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  10. Mighty Max...Quanto mi piaceva farmi i viaggi da solo giocandoci, mi sarebbe piaciuto averli tutti, quello del serpente era il più bello secondo me. La serie animata la voglio ritrovare su qualche forum, speriamo. Bel post, idea mia ahahahah grande Leleeeee

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    1. Anche te preferisci il serpente, come me e Tancredi 👍
      La serie animata non mi diceva nulla ma potrei riscoprirla oggi da grande!
      Idea tua ma scritto col mio stile, come piace a te! 😘

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