venerdì 6 dicembre 2019

Grimm Fairy Tales 2019 Holiday Special

Oggi post in tandem con l'instancabile multiblogger Lucius Etruscus, stesso fumetto, stesso orario ma senza consultarci troppo, quindi non ce ne vogliate se potremmo sembrare ripetitivi.
Il suo post lo trovate cliccando questo link.
A partire da questo post, ho deciso di cambiare impostazione, inserendo gli spoiler solo alla fine, dopo la mia breve considerazione, per i più curiosi e per chi non ha intenzione di comprare il fumetto.

Storia: Joe Brusha, Ralph Tedesco, & Dave Franchini
Testi e disegni: AA. VV.
Casa: Zenoscope
Prezzo: $ 5,99
Pagine: 38
Data d'uscita: 6 novembre 2019
Acquistabile sul sito della Zenoscope

"Tis the season to be... terrified..."  [La ricordavo diversa! n.d.E.]
Le Grimm Fairy Tales tornano anche quest'anno con l'horror festivo per tutta la famiglia. Questo numero presenta tre raccapriccianti storie ambientate durante il più felice periodo dell'anno, raccontante dalla vostro figura natalizia preferita, Krampus.

Arose Such A Clatter di Dave Franchini e Hakan Aydin
È la storia principale, con un sicario (?) che fa irruzione in una casa per uccidere qualcuno ma che viene imprigionato dai folletti di Krampus. Legato su una sedia, si ritrova davanti l'essere demoniaco che inizia a raccontargli delle storie decisamente particolari.

Home For the Holidays di Raven Gregory e Eduardo Garcia
Un tizio indebitato sta per essere ucciso dai suoi strozzini ma si salva dicendo loro che nel residence dove fa il portiere, c'è una coppia di anziani, l'unica a restare a casa per le feste, che lo invita abitualmente a mangiare e, una volta finito, gli dà un ricco bonus attingendo da una cassaforte stracolma di denaro.
Starete pensando che è un bastardo, eh? Ma non tutto è come sembra! [¹]


Lady of the Ice di R. Alan e Moy R.
Un'anziana signora, alla ricerca del suo gatto, finisce su un lago ghiacciato e viene fatta cadere nell'acqua da un gruppo di ragazzini, perdendo la vita insieme al suo gatto. Questa è la leggenda urbana che un altro gruppo di ragazzini racconta a quello che ha mandato la palla in mezzo al lago e ora deve andare a riprenderla!
Ricorda molto quelle storie giapponesi di fantasmi, soprattutto per la conclusione. [²]

Making Friends di Ben Meares e Umberto Giampa
Un bambino con qualche problema e che parla con un pupazzo di neve, viene preso di mira da tre fattoni adolescenti, che lo prendono in giro e gli distruggono l'uomo di neve.
Sembra finita lì ma mentre i tre teppistelli si stanno rilassando in una casa abbandonata, fumando erba, qualcuno bussa alla porta e fuori si ritrovano il pupazzo di neve! [³]

Conclusi i tre racconti, è ora di conoscere la sorte del sicario.

Un albo raccapricciante, più adatto alla notte di Halloween che al Natale ma chi conosce bene Krampus, sa che il genere horror si adatta benissimo anche a questo periodo.
Non per tutti, ti deve piacere il genere, comunque 3 storie dell'orrore non originalissime ma che si lasciano leggere con piacere e un pizzico di curiosità, anche ben disegnate.


Allerta spoiler sui finali dei racconti e dell'albo!
  1. In realtà i due anziani sono i nonni o gli zii (o addirittura i genitori), non viene specificato, dell'indebitato e all'interno della cassaforte c'è una piovra gigante, cresciuta insieme ai tre e considerata parte della famiglia, che sbrana lo strozzino e i suoi tirapiedi.
  2. Uno dei bambini è il gatto morto che ha preso sembianze umane e dato che i responsabili non sono mai più tornati su quel lago, se la prende coi fratelli minori, facendoli cadere in acqua, col fantasma della vecchia che li trascina sotto.
  3. Il pupazzo di neve che prende vita è Krampus, che va a punire i ragazzi cattivi, letteralmente accartocciandoli, formando un albero di Natale umano.
Ovviamente il sicario viene ucciso, dato che Krampus punisce fatalmente i cattivi, mangiato vivo dai suoi folletti demoniaci (o quel che cazzo sono).

14 commenti:

  1. Ma Krampus è uno solo? Non sono dei generici diavoli? Generici si fa per dire, ma intendo più di uno. PRaticamente qua è uno specifico.

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    1. Boh? Ammetto di averlo conosciuto da pochi anni, grazie ad American Dad ma che io sappia è solo uno, la controparte cattiva dei Babbo Natale. Almeno il nome proprio mi fa pensare a questo ma ripeto, non ne so molto.
      Qui c'è quello grosso, che nella sinossi della casa editrice viene chiamato proprio Krampus e poi quei piccoli diavoletti che hanno le sue stesse sembianze ma non parlano, fanno solo versi.

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    2. In teoria i Krampus sono molti e dovrebbero essere al servizio di San Nicolò (proprio oggi) che li usa per dare bacchettate a quelli che si sono comportati male. C'è tutta una tradizione nordica con questi Krampus. Può essere che nei fumetti si sia presa la figura dei Krampus per farne un personaggio specifico.

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    3. Ah ecco! Non c'era bisogno di chiedere a un ignorantone come me 😝
      Quindi sono la controparte cattiva degli elfi. Mi hai ricordato un bel film, Trasporto Eccezionale Un Racconto di Natale, per l'appunto finlandese.
      ***interrompi la lettura se non lo conosci e hai intenzione di vederlo, per evitare spoiler, perché te lo consiglio 😉***
      Una famiglia è convinta di aver intrappolato Babbo Natale, rinsecchito e cattivo ma ben presto scoprono che è uno degli elfi cattivi, per l'appunto un krampus. Mentre Babbo Natale si scoprirà essere molto più cattivo. La storia prende spunto dalla tradizione nordica pre-cristiana.

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    4. No, chiedevo perché può essere che nei fumetti prendano delle cose e che poi modifichino come gli pare a loro e infatti in questa raccolta mi sembrava di capire che abbiano preso la tradizione dei Krampus per poi farne un singolo personaggio a sé, svincolato dalla tradizione.
      Urca, una lotta tra krampus e babbo natale, che roba! Non l'ho mai sentito questo film. Ma è horror o guardabile anche da me che sono impressionabile?

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    5. Aaah, scusa, non avevo capito!
      Qui in effetti sembra singolo ma in altri fumetti non mi è mai capitato, idem in American Dad, anche lì è solo uno.
      No no, nel film che ti ho citato Babbo è il principale del krampus rapito e fa di tutto per riprenderselo. È cattivissimo anche il vecchio panzone!
      Ha qualche scena cruda ma nulla di che, i protagonisti sono dei bambini e per me è uno di quei film per ragazzi degli anni 80, che mi godevo da piccolo. Oggi magari i genitori sono più apprensivi. Trovi giusto un po' di tensione.

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  2. Per quello mi hai scritto sul nuovo Dampyr con i Krampus :D A me hanno fatto sempre una paura boia, comunque ne parlerò quando recensirò il Dampyr!

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    1. Sì sì, da qualche anno è un tema che mi affascina. Il Babbo Natale cattivo! C'è anche qualche film carino a tema.
      Fammi sapere quando hai in programma il post su Dampyr, magari ne facciamo uno in tandem come ho fatto con Lucius 😉

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  3. E' come Nightmare Before Christmas, che non si sa se è un film di Halloween o di Natale, però è bellissimo ugualmente ;)

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  4. Grazie ancora per avermi invitato all'iniziativa. Un fumetto divertente e sbarazzino: se le storie fossero state più lunghe probabilmente sarebbe sopraggiunta la noia, non essendo molto complesse, invece così sono perfette ;-)

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    1. Grazie a te per aver accolto l'invito 😉
      Concordo pienamente! Le ho lette sul treno, alle 5 del mattino, con molto gusto. Fossero state più lunghe, avrei iniziato a sbadigliare, abbandonando la lettura.

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  5. Quella del pupazzo di neve (tipo Jack Frost horror) sembra la più simpatica, in una iniziativa che per me, però, lascia il tempo che trova.

    Moz-

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    1. Sì, quella è la più simpatica, concordo e ha ricordato anche me il film con Keaton.
      La più natalizia però è quella della piovra, in cui vengono citate le feste.
      Capisco bene che l'iniziativa possa non piacere. Io stesso ero scettico prima della lettura ma poi mi sono ricreduto. Krampus è stato usato bene.

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