giovedì 22 giugno 2023

Party Hard (PS4)

Sviluppato dalla Pinokl Games e pubblicato dalla tinyBuild per Microsoft Windows, OS X e Linux il 25 agosto 2015, per PlayStation 4 e Xbox One il 26 aprile 2016 e per Nintendo Switch il 22 novembre 2018, Party Hard è un action stealth in pixel art.

In Party Hard, giocate come qualcuno veramente stanco dei vicini di casa che fanno feste rumorose. Invece di chiamare la polizia, decidete che è meglio uccidere tutti - usando il vostro fedele coltello e l'ambiente. La strategia tattica segue una serie di omicidi in occasione di festini attraverso gli Stati Uniti.

Party Hard ha ambienti semi-procedurali e si concentra sui modi unici di uccidere persone. Nelle migliori tradizioni di giochi furtivi, il vostro obiettivo principale consiste nel non farvi prendere, mentre in silenzio fate fuori vittime ignare una alla volta. Ballare e mimetizzarvi durante una situazione sospetta è la chiave.
[Descrizione presa sul PlayStation Store]

Non ero al corrente dell'esistenza, nonostante adori la pixel art, fino a che non è finito tra i titoli in uscita dal catalogo per gli abbonati al PlayStation Plus Extra il 20 giugno. Iniziato il 20 maggio, ho concluso i 12 livelli principali il 23. Non ho concluso tutti i livelli speciali prima che venisse tolto dalla lista ma ho comunque ottenuto tutti i trofei.

Un uomo che sbrocca per gli schiamazzi del vicinato è quanto di più attraente per tutti quelli che hanno smadonnato e fantasticato di fare una strage
. Purtroppo è una sinossi fuorviante.
Si inizia con un interrogatorio tra un detective e il sospettato ma non è tutto chiaro. Il primo pensiero fa pensare che si tratti di un collega delle forze dell'ordine, forse incastrato, non di certo all'assassino seriale che si deve interpretare.
I personaggi variano, non solo l'assassino con maschera in stile Michael Myers, dopo qualche livello si deve usare una poliziotta (la figlia dell'uomo sotto interrogazione?) che non può attivare le trappole ma può dichiarare un sospettato in modo che venga arrestato se un poliziotto è stato chiamato dopo un omicidio, poi c'è un altro classico omicida con motosega e per finire un ninja che se sta fermo non viene visto ma che viene ritenuto un sospetto appena si muove, senza che abbia fatto nulla.
Ambientato a cavallo tra il vecchio e il nuovo secolo, ha più affinità ai soli anni 80, non solo perché sembra di giocare a un cabinato ma anche per musica e grafica (tante feste a neon che fa molto new wave).
Ci si muove in uno spazio che si vede tutto nella schermata, dove è ambientata la festa, e bisogna uccidere tutti gli invitati senza farsi vedere, uno stealth strategico nel quale è importante nascondere i cadaveri, se si può, per non allertare le forze dell'ordine. Se non si è colti nel fatto, gli "sbirri" si limitano ad accertare l'omicidio per poi andarsene, altrimenti si diventa sospettati e di conseguenza si viene arrestati, Usando il quadrato (per PS4) si usa l'arma o si attivano le trappole.
Data la mole di festaioli è difficile mantenere l'approccio stealth, fino a risultare snervante e dopo vari tentativi si punta sull'andare a culo, provando e riprovando, anche perché la maggior parte delle volte tutti si muovono a caso. Da una parte ne giova l'intelligenza artificiale, dall'altra è impossibile adottare una strategia.
La grafica parla da sé, rozza ma chiara e, soprattutto, affascinante. Alla lunga però risulta ripetitiva, cambia poco in quei pochi pixel ma è comunque un piacere cercare nei dettagli.
La durata va valutata. Dura il giusto se si capisce subito la strategia giusta da adottare ma diventa troppo lungo nei svariati tentativi per capirla. Più si va avanti e più è difficile, con una ripetitività che fa perdere tanto tempo, con un risultato stancante. Chi lo ha pagato a prezzo pieno potrebbe ritenersi soddisfatto ma se si riceve gratis, è un troppo che stroppia.
Il sonoro, tra musica anni 80 e effetti sonori retrogame, è la parte impeccabile. Anche il doppiaggio inglese, nelle scene di intramezzo tra un quadro e l'altro, è di tutto rispetto, peccato solo che gli italiani si devono accontentare dei sottotitoli.

PAGELLA
Gioco 4/5
Giocabilità e difficoltà 2/5
Grafica 4/5
Longevità 3/5
Sonoro 4/5

IN BREVE
Tutti gli amanti della pixel art e dello stealth dovrebbero almeno provare questo titolo, anche se tutto sommato è da sufficienza, anche meno per chi non ha molta pazienza. Gratis o a due soldi ci sta ma a prezzo pieno (€ 12,99 sul PlayStation Store) assolutamente no! Un'occasione mancata perché bastava poco per inserirlo nell'Olimpo di questo genere. Alla fine sono superiori il mediocre ma lodevole Horror Stories (dove però bisogna scappare dal maniaco di turno) o quel piccolo capolavoro di 2Dark.


A giovedì prossimo per un'altra recensione videoludica!

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