giovedì 1 giugno 2023

Virginia (PS4) - che noia!

Sviluppato dalla Variable State e pubblicato dalla 505 Games per Microsoft Windows, OS X, PlayStation 4 e Xbox One il 22 settembre 2016, Virgina è un'avventura grafica in prima persona.

Virginia è un thriller in prima persona per giocatore singolo ambientato in una cittadina che nasconde un inquietante segreto.
Vivi l’indagine di una persona scomparsa attraverso gli occhi della giovane agente dell’FBI Anne Tarver.
Insieme alla tua partner, l’esperto investigatore Maria Halperin, ti recherai nell’idillica contea di Burgess e nella remota cittadina di Kingdom, in Virginia, dove un bambino è scomparso e nessuno sembra sapere il perché.
Caratteristiche
• Montaggio cinematografico che immerge il giocatore in una storia raccontata nello stile del cinema e della TV
• Un viaggio onirico scandito da momenti drammatici e popolato da un cast memorabile di personaggi singolari
• Un’emozionante colonna sonora del compositore Lyndon Holland, registrata dal vivo dall’Orchestra Filarmonica di Praga presso il celebre Smecky Studio (Strade Perdute, Mulholland Drive)
• Un noir originale nella tradizione di Twin Peaks, Fargo e True Detective
[Descrizione presa sul PlayStation Store]

Iniziato il primo maggio e concluso il 4, compresi tutti i trofei e il platino.


Un'avventura grafica atipica perché priva di dialoghi, come molti indie, che però riesce a farsi capire a gesti ma solo fino a un certo punto, perché molto viene lasciato all'interpretazione del giocatore. Possono dare ulteriori indizi i dossier da leggere ma col testo in inglese, in italiano ci sono solo le azioni da compiere.
Nonostante questo limite le caratterizzazioni sono chiare ma non è abbastanza.
Buone le ambientazioni anche se l'effetto "sogno", o da trip, può risultare ostico.
Anche se probabilmente voluto, muoversi (camminare) e guardarti intorno è estremamente lento. Ci si muove quasi alla cieca in cerca di quel punto sullo schermo sul quale è possibile interagire. Procedere a tastoni non è certo un bene e la stessa cosa vale per ottenere tutti i trofei e il platino, quasi tutti insensati e che becchi a caso o con una guida.
La grafica poligonale compie il suo lavoro, rende chiari personaggi e ambienti ma non aiuta a immergersi completamente nella storia.
Quando un gioco annoia, se dura poco è solo un bene e questo lo si riesce a completare in meno di 2 ore.
La colonna sonora è più che buona, mentre gli effetti sonori compiono il loro lavoro. Con l'assenza di dialoghi, non ci sono doppiatori.

PAGELLA
Gioco 3/5
Giocabilità e difficoltà 2/5
Grafica 3/5
Longevità 4/5
Sonoro 3/5

Sicuramente originale ma troppo lento, tanto da risultare noioso, anche se lo si gioca facendo altro, magari ascoltando un buon podcast.
L'acquisto è sconsigliato ma se capita gratis con qualche offerta, una possibilità gliela si deve dare.


Augurando a tutti un buon lungo fine settimana, l'appuntamento per gli amanti dei videogiochi è, come sempre, a giovedì prossimo!

3 commenti:

  1. Troppo strano per conquistarmi, quindi dico no.

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    1. Se non ti ha convinto manco in caso ti capitasse gratis, lascia perdere! Se non avessi saputo in anticipo che duravo poco e se non fosse stato per la mia dipendenza da trofei, avrei mollato dopo 15 minuti.

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  2. Narrativa senza dialoghi: Il gioco racconta la sua storia senza utilizzare dialoghi parlati, affidandosi interamente alle azioni dei personaggi, alla musica e ai cambi di scena per trasmettere il racconto e le emozioni.

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