Il resto dei lungometraggi che ho visto a partire dall'anno nuovo, quelli che non erano entrati nel post di martedì scorso, più uno visto l'altro ieri e ieri e concluso ieri.
11 gennaio
Tusk (2014, scaricato)
Un podcaster, alla ricerca di storie bizzarre si mette in viaggio per intervistare un vecchio marinaio. Questi però si rivela essere un pazzo criminale con intenzioni malvage.
Mi aspettavo qualcosa di macabro, ai livelli di La Pelle che Abito o The Human Centipede (che ancora non ho visto) e invece mi sono ritrovato qualcosa di trash. Errore mio perché non ho valutato la regia di quel fiori di testa di Kevin Smith, che tira fuori una sceneggiatura assurda da un suo podcast (almeno così ho capito dall'audio che si sente durante i titoli di coda).
★★/5
Per Amore o Per Soldi - Una Commedia Non Romantica (2019, su Infinity+)
Quando Mark scopre che la sua fidanzata Connie ha accettato di sposarlo solo per i suoi soldi, decide di renderle la vita impossibile.
Solita commedia romantica, consigliatami dalla signora Ema, riuscita sia nei momenti comici che nell'imprevidibilità, perché ero convinto che si sarebbe in tutt'altro modo.
★★★/5
12 gennaio
Mr. Harrigan's Phone (2022, Netflix)
Un giovane stringe amicizia con un anziano multimilionario. Quando l'uomo muore, il ragazzo scopre di poter comunicare con il suo amico dalla tomba lasciandogli dei messaggi vocali sul telefono sepolto con lui.
Nonostante mi aspettassi qualcosa di paranormale, qualcosa legato alla sepoltura da vivi, ne esce fuori un bel film di formazione per quanto riguarda la prima parte. Si perde purtroppo nella seconda parte, o mi perde, perché non vedevo l'ora che finisse. Sinceramente non l'ho manco capito.
★★★/5
14 e 21 gennaio
Reptile (2023, Netflix)
Un investigatore indurito dalla vita porta alla luce una complessa rete di inganni, mentre scava per scoprire la verità sul brutale omicidio di una giovane agente immobiliare.
Visto in due tempi non solo per la lunghezza ma anche perché ho dovuto interrompere per altro e poi ho avuto una settimana incasinata.
Un buon crime a tinte gialle dove si viene di continuo mandati nella direzione sbagliata, con finale abbastanza a sorpresa (alcune cose si capisco prima, altre no).
L'unico difetto è la lunghezza.
★★★★/5
28 e 29 gennaio
La Terra dei Figli (2021, su TimVision)
Dopo una catastrofe che ha reso il pianeta inabitabile, i pochi superstiti sono in lotta per la sopravvivenza. Rimasto solo, un ragazzo parte alla ricerca di qualcuno in grado di leggere il diario paterno e scopre la brutalità della vita.
Lentissimo all'inizio (per questo ci ho messo 2 giorni per finirlo) ma se si riesce a superare la metà, poi si riprende alla grande. Nulla di nuovo, tra Interceptor e TWD (senza zombie), punta tutto sulla crudeltà dei sopravvissuti. Bravissimo e irriconoscibile Mastrandrea (sì, lo so che si chiama Mastandrea ma non ha senso, la mammella di Andrea? Meglio mastro Andrea!).
È ispirato a un fumetto di Gipi.
★★★/5
Secondo post scritto quasi interamente tramite cellulare. In attesa di riprendere un PC.
Tusk, davvero un film atipico.
RispondiEliminaGiusto dalla mente malata di Smith poteva uscire. Peccato perché fino a che il film è serio, è bello e cattura. Poi cambia in trash 😒
EliminaSolo Tusk e La terra dei figli, per il primo ci vuole un certo mood, il secondo non è male ;)
RispondiEliminaVero sul primo e per il secondo, pure troppo bello per essere italiano. Peccato solo per l'accento, avrei preferito dialoghi in dizione.
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