Playing Hooky
Storia: Paul Levitz
Matite: Kevin Sharpe
Chine: Marlo Alquiza e Marc Deering
Copertina: Scott Clark e Dave Beaty
Ho letto il 12 e pur concordando in toto sulla recesione del blog della Legione a proposito dei disegni, sono riuscito a godermi la storia, leggera e deliziosa.
Mi piace sempre leggere di giornate spensierate dove il massimo del pericolo è un palazzo pericolante o un incendio in un laboratorio.
Attenzione Spoiler: Il primo volo nello spazio da una parte mi è piaciuto ma dall'altro preferirei sempre che queste prime espereinze le facesse da adulto o comunque da solo nel presente, anche se alla fine Saturn Girl gli manomette la memoria.
E a proposito di questo volevo dire che la cosa non mi ha convinto molto... Ma diciamo anche che non l'ho capita. Gli fa credere che TUTTO sia un sogno (così pare nell'ultima pagina)? In questo caso la cosa non filerebbe dato che Superman si ricorda della Legione, nel presente. Gli fa credere che siano dei sogni solo le cose che gli accadranno da adulto ma le avventure con la Legione restano? Cazzata, percé un sogno lo ricordi bene o male. Cancella i ricordi del suo futuro ma le avventure con la Legione le ricorda come sogno? Magari più sensata come cosa ma non vedo il motivo di rendere un sogno anche le vicende coi legionari.
Tornando al volo nello spazio, Clark (non credo lo chiamerò mai Superboy) pare che dica una scemenza, oppure è solo la sequenza ad essere scritta male. Prima si chiede come possa respirare nello spazio e subito dopo dice che ce la farà sicuramente perché i legionari dicono che può. In verità Cos dice solo che può volare nello spazio, non fa accenni al respirare. Sicuramente Clark si riferiva alle parole del legionario solo che il monologo è impostato così male da far pensare in modo sbagliato (?).
Comunque alla fine Clark ce la fa, respira nello spazio tanto che esclama "wow". Il respiro nello spazio, un nuovo potere che non conoscevo...
Una cosa che mi ha fatto ridere invece c'è stata durante la partita di Baseball, quando Clark fa un discorso lunghissimo nel mentre la palla viaggia velocissima da Cos a lui. Abbiamo un altro potere, il dialogo a supervelocità.
Però c'è da dire che quando ha iniziato a muoversi a supervolicità coprendo tutti i ruoli, un sorriso di gioia me lo ha regalato dato che da piccolo immaginavo cose del genere quando giocavo coi pupazzetti. Poi mi ha anche ricordato una scena del telefilm Lois & Clark, in cui lui gioca da solo proprio allo stesso sport.
Mi piace l'attrazione che c'è da parte di Phantom Girl verso Clark. Ci prova qui. Ci provava nella serie animata. Insomma ci prova sempre!
Comunque Clark fa sega a scuola se ho capito bene. Non mi piace 'sta cosa, non l'ho mai visto come un secchione ma neanche come un giovane ribelle che odia la scuola. Vedi il dialogo iniziale con Brainy.
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