Storia: Andre Parks
Disegni: Diego Bernard
Copertine: Joe Benitez
Non accade molto nel secondo numero a parte qualche flashback ai giorni da innamorati di Kato e, l'allora, futura consorte. Per il resto è un lungo combattimento tra l'ex eroe mascherato e il futuro Black Hornet. Tutto reso bene dalle ottime matite di Bernard, da questo numero in assolo, senza Garza.
Non da sottovalutare i flashback, anche se brevi, arricchiscono la storia che a sua volta tira fuori al meglio lo stato d'animo del protagonista.
Molto belle anche le ultime pagine con l'addio a Sayomi.
Decisamente più bello il terzo numero, soprattutto l'inizio che vede un giovanissimo Kato nella Cina del '60, sotto il comunismo di Mao. Poche pagine ma di impatto.
Nel resto dell'albo inizia la guerra contro l'assassino di Sayomi, con una Mulan ancora inesperta.
Note:
- Credo ci sia un'incongruenza con la serie di Smith, lì Juuma dice di essere cresciuto nella povertà, senza un padre. In questa serie invece ha dei fratelli e vivono tutti nella ricchezza ereditata dal padre.
- l'aspetto di Kato è migliore in questa serie, dimostra più la sua età (57 anni) mentre nella serie di Smith pare un vecchietto.
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