Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time Re-Shelled

In questo lunedì videogiochi spero di accontentare sia i videogiocatori che i vecchi fan delle Tartarughe Ninja!

Remake del picchiaduro a scorrimento del 1991, nell'epoca a 16 bit, Teenage Mutant Ninja Turtles: Turtles in Time, che a sua volta era un sequel di Teenage Mutant Ninja Turtles (arcade game) (per la precedente generazione, del 1989), con i 4 fratelli a spasso nel tempo, di cui per mia sfortuna (o fortuna) non ho memoria, manco giocato a casa di qualche amico. Fa parte di quei rifacimenti di vecchi videogiochi in cui viene migliorata solo la grafica e qualche altro aspetto della giocabilità. In poche parole, i ramake che accetto, a differenza dei film che boicotto a prescindere.

I precedenti erano sotto il marchio Konami, questo invece è dalla Ubisoft Singapore.
Rilasciato e per ora disponibilo solo su PS3 e XBOX360.

La trama di Tartarughe nel Tempo Ri-Gusciate (?) è delle più semplici che impiegherebbe massimo mezzo episodio: Krang ottiene
un corpo gigante (non si sa come) e ruba la Statua della Libertà e il compito del nostro avatar, a scelta tra uno dei 4 ninja, sarà quello di recuperarla.

Gli aspetti positivi di questo titolo sono:
- design che per il 90% richiama la vecchia serie dell'87 (salvo piccoli particolari come gli occhi completamente bianchi). Wikipedia mi suggerisce che è ispirato al vecchio cartone e al secondo film;
- la data che è ferma al 1991, anno in cui è uscito il videogioco originale;
- musiche ed effetti sonori tipici delle generazioni a 16 bit.

Purtroppo si finisce qua perché per me Turtles in Time Re-Shelled è una cagata pazzesca!
Di seguito gli aspetti negativi:
- scarsi comandi. Abbiamo solo attacco, attacco speciale e salto, roba che nel presente, neanche un retrogamer come me te la fa passare liscia, con qualche combo casuale (ad esempio la scivolata, molto utile, capita a caso pigiando sul triangolo/attacco speciale);
- proprio per questo, pigiare sempre sugli stessi tasti, risulta subito ripetitivo e noioso;
- longevità talmente breve che anche ad un euro ti sembrerà di aver buttato i soldi. E lo dice uno che ama i giochi brevi. Lo si può tranquillamente completare in meno di un'ora.

Sono certo che rigiocato in multigiocatore il mio giudizio potrebbe cambiare un poco, picchiare qualche mercenario del Piede e altri sgherri al soldo di Shredder può fare la felicità di qualche nostalgico ma il single player è totalmente da buttare.
Da giocatore singolo, potendo scegliere un solo personaggio, ho scelto il mio preferito: Michelangelo!
Quando si torna indietro nel tempo, non si fa certo caso al butterfly effect, dato che i nemici usano i dinosauri, anzi, gli pterodattili come mezzo di trasporto.

Se avete avuto occasione di provare la vecchia versione o questa nuova, fatemelo sapere nei commenti!

Se come me ami le Tartatughe Ninja, potrebbe interessarti:
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