martedì 24 settembre 2019

Fear The Walking Dead (quarta stagione)

Era in programma per l'autunno scorso ma poi è arrivato in fretta il Natale e non sono riuscito a guardarla. Ho rimediato alla fine di luglio ma ho trovato la voglia e il tempo di parlarne solo oggi.


Allerta spoiler!

Dopo la sufficiente precedente stagione, questa prende tutt'altra direzione con l'entrata in scena di Morgan, direttamente dalla serie ammiraglia.
Il primo episodio, visto dopo la nona stagione della serie principale, è subito un colpo al cuore perché appaiono i vari personaggi dela serie principale, compreso Rick Grimes (ancora mi viene il nodo alla gola) ma senza dimenticare Jesus!

A seguito di queste scene iniziali in cui gli amici di Morgan provano a convincerlo a restare insieme a loro, parte questa stagione, che sembra più un The Walking Dead starring Morgan. Con lui indiscusso protagonista, vengono introdotti altri due interessanti personaggi, un pistolero dallo strambo carattere e una giornalista che raccoglie tramite telecamera le esperienze dei sopravvissuti a questa apocalisse zombie.
Tutto procede bene fino a che non tornano i veri protagonisti della serie, che però si allineano bene alle nuove vicende, se non per un piccolo particolare: c'è un salto temporale che si discosta dal finale/mini cliffhanger della terza stagione che non viene mai spiegato (Nick si sacrificava, facendo esplodere la diga gestita dai narcotrafficanti ma non moriva), mentre si "perde tempo" con inutili flashback che raccontano del tentativo di questo gruppo, all'interno di uno stadio, di costruire una nuova comunità e di creare un raccolto.
A parte ciò, c'è da sottolineare che per tutta la prima metà, il gruppo di Victor e Nick diventa quello cattivo e se prima li si odiava perché antipatici, stavolta c'è questa aggravante!
Col pacifista Morgan, che cerca di portare tutti sulla retta via del non uccidere, la trama è scontata ma stavolta ci si trova col dargli ragione.

Le serie di TWD hanno la prerogativa di far morire i personaggi più inaspettati e questa stagione non è da meno, tanto che in una serie in cui quasi tutti quelli principali sono odiosi, ci si ritrova nel festeggiare queste decisioni, a differenza della serie ammiraglia.
Arriva inaspettatamente la dipartita di Nick, ennesima morte del cazzo che gli autori si potevano risparmiare. Nonostante il personaggio odioso, graziato nel finale della precedente stagione, resta una morte forzata. Seguita da quella di Madison, che però risulta gradita, nonostante, in caso l'avessero evitata, ci avrebbe potuto regalare qualche situazione interessante, confrontandosi con l'afroamericano dotato di bastone.

Vengono introdotti dei nuovi nemici che, al confronto di quelli della serie principale, ne escono come delle macchiette. I "cattivi", legati alla ragazzina che ha ucciso, senza morivo, Nick, sono giocolieri zingari che possono solo far ridere!
Riescono a creare scompiglio ma solo perché si trovano davanti un gruppo debole, capitanato dalla bionda Madison.
Hanno ricevuto fin troppa importanza...


Tra alti e bassi, la quarta stagione ne esce fuori come la migliore tra quelle uscite finora (la quinta ancora la devo iniziare).
Nonostante ciò, FearTWD resta una serie solo per i fan più accaniti degli zombie di Kirkman.

8 commenti:

  1. Mi diverto più a leggere te che a guardare la serie, ormai abbandonata da tempo ;-) Cheers

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    1. Questa stagione, di spunti per essere presa in giro, ne ha avuti molti, nonostante mi sia piaciuta 😁
      Non mi sento minimamente di farti tornare a seguirla, anche se sta migliorando.

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  2. What? un crossover? Vabbè non importa, non la seguirò ugualmente.

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    1. A "crossoverare" c'è solo Morgan, che però fa continui riferimenti a TWD.
      E nella stagione successiva è arrivato anche Dwight!

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  3. Sapevo che Morgan e Dwight sarebbero entrati nel regular cast di FTWD,però se devo essere sincero ormai ho abbandonato entrambe le serie! preferisco i fumetti -dove però pare in America stanno arrivando alla parola "Fine"- e leggere chi ne parla come te. ;)

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    1. Con questa non ti perdi molto, l'altra è in calo, secondo me a causa dell'abbandono di Rick, dopo 3 stagioni stupende (la 6,la 7 e la 8).
      I fumetti sono di un livello totalmente superiore, anche ho letto solo i primi 10 volumi circa (e li sto rileggendo ora con tanto di post, anche se sono momentaneamente fermo).
      Comunque si è concluso da un paio di mesi in America, qui credo manchi ancora un po'.
      È un piacere essere letti anche da chi non segue più la serie. Grazie 😉

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  4. Marò, ma sono già arrivati alla quarta stagione? Io dopo la seconda mi sono un poco arenato...ma è ambientata quanto prima rispetto alla serie pilota?

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    1. Alla quinta, per l'esattezza... conclusa da poco, se non erro.
      La prima e la seconda sono una cagata pazzesca! Non ti biasimo se l'hai abbadonata!
      Le prime 3 stagioni sono ambientate nell'anno uno, mentre dalla quarta, questa che ho recensito, c'è un salto in avanti in cui si arriva a quello dell'anno 6, quello della sconfitta di Negan.
      Purtroppo, subito dopo, la serie pilota subisce un altro salto e va ulteriormente avanti. Poco dopo, quando sparisce Rick, vanno ancora più avanti.

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