Storia: Robert Kirkman
Disegni: Charlie Adlard
Casa: Image Comics (SaldaPress per l'Italia)
Prezzo: € 13,90
Pagine: 144
Data d'uscita: gennaio 2008
Acquistabile sul sito SaldaPress
Quando l'imperativo della sopravvivenza sembra allentarsi, le pulsioni dell'animo riemergono in tutta la loro primitiva violenza. Per non morire dentro e tentare di riedificare l'illusione della normalità non puoi far altro che imparare in fretta dai tuoi errori, mentre ogni sforzo compiuto sembra trascinarsi lento come i non-morti che si accalcano al di là delle recinzioni. Quella che prometteva di essere l'alba di una nuova speranza si trasforma per Rick Grimes e i suoi in un crepuscolo in cui ogni fragile equilibrio raggiunto rischia continuamente di venire travolto per sempre. Il sogno di una nuova vita si ritrova ancora una volta in bilico tra le passioni del cuore e i capricci del destino, mentre lo sguardo vuoto dei cadaveri è lì a gridare silenziosamente l'unica certezza possibile.
Allerta spoiler (anche sulla serie TV)!
Si prosegue con situazioni che non si sono viste nella serie TV ma cronologicamente si resta ancora nella prima metà della terza stagione.
Coi detenuti pronti a cacciare Rick e il suo gruppo, dal blocco aperto da questi per recuperare le armi, spunta un'orda di zombie. Ci si allea momentaneamente ma grazie alla confusione, l'ex poliziotto fa fuori il ribelle Dexter e risolve la situazione.
Viene introdotto un nuovo personaggio, caro ai fan del telefilm, l'afroamericana con la katana Michonne, che viene accolta dopo aver aiutato Otis, attaccato dagli zombie poco prima di giungere nella prigione.
Non c'è tempo di rilassarsi, si procede col ripulire il blocco, in cui Allen viene morso in un modo davvero stupido. Qui si tenta la prima volta di tagliare un arto per evitare l'infezione ma non va a buon fine e l'uomo alla fine perde la vita.
Il resto del volume è quasi una soap opera spinta in una prigione, tra nuovi vestiti cuciti da Andrea [cosa? la mega femminista??], Glenn e Maggie che trombano come conigli, con tanto di discorsi sulle dimensioni, Tyreese che si fa fare un pompino dalla nuova arrivata, il quale viene scoperto da Carol. La poveretta tenta il suicidio e questo crea un'esagerata scazzottata tra Rick e il fedifrago, dove il protagonista viene ridotto male.
Al suo risveglio, Rick viene a conoscenza che gli altri hanno deciso di sollevarlo dal peso di leader, formando un comitato, composto da lui, Dale, Tyreese e Hershel. La prende piuttosto bene anche se da questi ultimi avvenimenti ne esce cambiato, del tutto pessimista, soprattutto al ritorno di una vita normale, vuoi per dei soccorsi che non arriveranno mai, vuoi per il provare ad emularla.
Un arco narrativo che è più un continuo del precedente e che non porta avanti la trama. Bello, senza dubbio, anche se lo ricordavo migliore. Meglio se letto di seguito al precedente e al successivo, peggio se letto 20 pagine al mese, per chi seguiva gli albetti inediti, o con pause semestrali, per chi seguiva i TP.
EDIZIONE ITALIANA
Anche stavolta ci sono i soliti e banali errori grammaticali. Il solito "gli hanno dato il via libera" anziché "hanno dato loro", a pagina 44, riferendosi agli zombie, plurale. A pagina 53 c'è un "sta fermo", prima persona singolare, senza apostrofo. Di nuovo un "se non gli vado a genio" riferito al gruppo di Rick, a pagina 71. A pagina 77 finalmente azzecca un apostrofo, con "fa' quello che ti rende felice" ma non dura molto perché a pagina 92 torna il classico "sta zitto!". Stessa esclamazione errata a pagina 96. Mi sa che questo traduttore era assente alla lezione di grammatica quando si studiava il verbo essere...
DIFFERENZE CON LA SERIE TV
Coi detenuti pronti a cacciare Rick e il suo gruppo, dal blocco aperto da questi per recuperare le armi, spunta un'orda di zombie. Ci si allea momentaneamente ma grazie alla confusione, l'ex poliziotto fa fuori il ribelle Dexter e risolve la situazione.
Viene introdotto un nuovo personaggio, caro ai fan del telefilm, l'afroamericana con la katana Michonne, che viene accolta dopo aver aiutato Otis, attaccato dagli zombie poco prima di giungere nella prigione.
Non c'è tempo di rilassarsi, si procede col ripulire il blocco, in cui Allen viene morso in un modo davvero stupido. Qui si tenta la prima volta di tagliare un arto per evitare l'infezione ma non va a buon fine e l'uomo alla fine perde la vita.
Il resto del volume è quasi una soap opera spinta in una prigione, tra nuovi vestiti cuciti da Andrea [cosa? la mega femminista??], Glenn e Maggie che trombano come conigli, con tanto di discorsi sulle dimensioni, Tyreese che si fa fare un pompino dalla nuova arrivata, il quale viene scoperto da Carol. La poveretta tenta il suicidio e questo crea un'esagerata scazzottata tra Rick e il fedifrago, dove il protagonista viene ridotto male.
Al suo risveglio, Rick viene a conoscenza che gli altri hanno deciso di sollevarlo dal peso di leader, formando un comitato, composto da lui, Dale, Tyreese e Hershel. La prende piuttosto bene anche se da questi ultimi avvenimenti ne esce cambiato, del tutto pessimista, soprattutto al ritorno di una vita normale, vuoi per dei soccorsi che non arriveranno mai, vuoi per il provare ad emularla.
Un arco narrativo che è più un continuo del precedente e che non porta avanti la trama. Bello, senza dubbio, anche se lo ricordavo migliore. Meglio se letto di seguito al precedente e al successivo, peggio se letto 20 pagine al mese, per chi seguiva gli albetti inediti, o con pause semestrali, per chi seguiva i TP.
EDIZIONE ITALIANA
Anche stavolta ci sono i soliti e banali errori grammaticali. Il solito "gli hanno dato il via libera" anziché "hanno dato loro", a pagina 44, riferendosi agli zombie, plurale. A pagina 53 c'è un "sta fermo", prima persona singolare, senza apostrofo. Di nuovo un "se non gli vado a genio" riferito al gruppo di Rick, a pagina 71. A pagina 77 finalmente azzecca un apostrofo, con "fa' quello che ti rende felice" ma non dura molto perché a pagina 92 torna il classico "sta zitto!". Stessa esclamazione errata a pagina 96. Mi sa che questo traduttore era assente alla lezione di grammatica quando si studiava il verbo essere...
DIFFERENZE CON LA SERIE TV
- Michonne arriva in anticipo, non alla fine della terza stagione, per poi unirsi col gruppo nel corso della quarta. In entrambe le versione, porta incatenati a sé due vaganti, senza braccia e senza mascella.
- Sempre lei, parla da sola, probabilmente con qualcuno che ha perso, come faceva il Rick televisivo dopo la morte di Lori.
- Dice anche che aveva due bambine, non un solo bambino come si scopre nella versione in carne e ossa. Poi si parla di un ex marito e di un compagno. Però non viene rivelata l'identità dei due "zombie al guinzaglio", fidanzato e migliore amico in TV.
Per ora è tutto. Il fumetto di TWD torna a gennaio.
Lungaggini che non omettono particolari. Ti fa vivere ogni momento coi protagonisti.
RispondiEliminaDella parte della prigione avevo un ricordo errato a causa della serie TV, credo. Mentre lì hanno allungato troppo la parte nella fattoria di Herschel.
Non ricordo precisamente tutti i momenti dei successivi volumi ma ricordo bene quanto mi hanno tenuto incollato alle pagine, col fiato sospeso!