Sceneggiatura: Enrico Lotti e Alessandro Mainardi
Disegni: Antonio Muscatiello
Copertina: Matteo Buffagni
Casa: Astorina
Prezzo: € 2,80
Data d'uscita: 1 giugno 2022
Da anni Diabolik ha un conto in sospeso con il rubino chiamato la testa del drago. Questa è forse l’ultima occasione per impadronirsene prima che finisca in un caveau inaccessibile, e non intende perderla. Ma Ginko lo sta aspettando.
Da un numero uscito nel 2005, nel quale il ladro aveva fallito un colpo, finendo in una trappola orchestrata dall'ispettore, il quale gli aveva propinato un falso (il gioiello che dà il titolo), partono i presupposti per l'inedito di questo mese. Quindi per il Re del Terrore si tratta soprattutto di una rivincita e una sfida!
Non c'è un gran riassunto ma come al solito si lascia leggere senza alcuna difficoltà.
Si parte subito col colpo per poi spostarsi in avanti di un mese, dove inizia effettivamente la storia, con uno story telling lineare e scorrevole ma quest'ultima è prassi!
I personaggi, buoni e cattivi, rivelano subito le loro mosse, evitando i soliti spiegoni escluso quello finale che però è molto leggero, dando solo i particolari saltati nel corso delle vicende.
Non è certamente la prassi ma questo modo di operare mi ha un po' meravigliato, oltre a non aspettarmelo non mi pare sia mai accaduto da quando leggo regolarmente Diabolik... ma probabilmente è colpa della stanchezza.
Ottimi i disegni di Muscatiello, che apprezzo sempre per il suo stile fotorealista ma che stavolta riesce ad ottenere un risultato più fumettoso e meno da fotoromanzo, tanto che dovrebbe piacere anche a chi non ama lo stile. È la quarta volta che parlo di lui e ho notato che alterna tra l'essere troppo fotografico e l'essere più fumettoso.
L'inedito di giugno non è imperdibile ma sono certo che possa soddisfare sia il lettore abituale che quello occasionale.
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